Gentili Dottori, sono una ragazza di 21 anni. Qualche mese fa, ho iniziato a percepire formicolii, s

11 risposte
Gentili Dottori, sono una ragazza di 21 anni. Qualche mese fa, ho iniziato a percepire formicolii, scosse elettriche, etc a livello degli arti sia inferiori sia superiori: su consiglio del neurologo ho eseguito un’elettromiografia, e la diagnosi è di radicolopatie C8 e S1 di lieve entità, dovute, secondo lui, alla colonna vertebrale un po’ storta. In effetti, presento il “gibbo” sulla schiena ed ho la gabbia toracica leggermente asimmetrica, però nessuno dei medici che mi ha visitata negli anni li ha ritenuti elementi rilevanti o pericolosi.
Il neurologo mi ha soltanto detto di non preoccuparmi, perché non ho fattori di rischio, però a volte mi capitano episodi di dolore o fastidio (per esempio il nervo sciatico che “tira” mentre cammino, oppure il nervo ulnare o il polso mentre scrivo), e non vorrei che questa condizione diventasse invalidante e cronica con il passare del tempo, in un futuro. Sono fuorisede, quindi avrei intenzione di cercare un fisioterapista nella città dove studio, però, nel frattempo, volevo chiedervi se ci fosse qualche esercizio mirato ed efficace che posso fare a casa, in attesa di scegliere un professionista.
Grazie mille!
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi sinvii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie

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Dott. Nicolò Muliello
Fisioterapista, Osteopata
Palermo
Buongiorno, sarebbe difficile spiegare qui a parole esercizi utili nel suo caso specifico, non avendo idea di quali strutture possono essere soggette a compressione e a che livello. Può cercare anche su YouTube esercizi di neuro dinamica. Quello che mi sento di consigliarle è di prendere l’abitudine di fare giornalmente almeno un’ora di camminata. Questo aiuta molto a lavorare sullo scorrimento dei nervi diminuendo la loro congestione.
Dott.ssa Camilla Armezzani
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Salve, se si trova a Roma può contattarmi per una visita così vediamo insieme quale è il percorso migliore.
Probabilmente la posturale potrebbe essere uno dei trattamenti ideonei.
Dott.ssa Alessia Conforti
Fisioterapista
Bari
Carissima, vista la giovane età è apprezzabile da parte sua il fatto che sia stata in grado di individuare i fastidi di cui parla e che cerchi una correlazione diretta tra i dati osservabili oggettivamente e i sintomi manifesti, che come afferma, se ignorati, potrebbero in futuro generare un vero e proprio stato di malessere. In seguito ad una consulenza (anche sotto forma di colloquio) più approfondita sicuramente sarà possibile individuare i punti critici sui quali concentrarsi ed anche eventuali esercitazioni da svolgere in completa autonomia. Ritengo molto impegnativo lavorare da sola a casa, ma, allo stesso tempo, intraprendente e sicuramente funzionale alla sua situazione attuale, in modo che i tempi dell'esercizio siano complementari a quelli dedicati allo studio. Per tale ragione, ritengo fondamentale che tra lei e il professionista al quale decida di affidarsi in questa fase "a distanza" si instauri un clima di completa fiducia, che favorirà la buona riuscita del trattamento. Infatti, in questa prima fase, potrebbe optare per consulenze online con l'esperto che la ispira di più.
Per maggiori chiarimenti, non esiti a porre ulteriori domande al team di esperti di MioDottore, o, se lo ritiene può inviarmi un messaggio con richieste di spiegazioni in merito. Infatti, penso che nessuno tra gli esperti senza avere almeno un colloquio approfondito con lei possa consigliare esercitazioni da effettuare in completa sicurezza e autonomia a casa.
La saluto cordialmente,
A Conforti
Dr. Patrizia Fazio
Osteopata, Fisioterapista
Napoli
Salve
Le irritazioni dei nervi sono vaganti
Dalla mia esperienza Le posso suggerire di pensare anche ad un problema metabolico oltre che posturale.
Potrebbe essere una carenza di vitamina B o vitamina D o tutte e due.
Qualche trattamento da un bravo osteopata per quanto riguarda l'aspetto terapeutico.
Fa bene ad dare ascolto al Suo corpo che Le invia messaggi che vanno interpretati.
In bocca al lupo
Dottoressa Patrizia Fazio
Fisioterapista ed Osteopata
Dott.ssa Katia Brocanelli
Osteopata, Fisioterapista
Ancona
La cosa migliore a mio avviso è contattare un osteopata fisioterapista e farsi visitare per avere un consiglio mirato
Dott.ssa Maddalena Biffaroni
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Buongiorno le consiglierei di andare subito da un fisioterapista o osteopata che la può valutare e insieme al professionista capire come affrontare il problema. Sicuramente non è nulla di grave ma se interviene preventivamente può evitare il peggiorare della sintomatologia.
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, solitamente questi disturbi si risolvono con delle sedute osteopatiche per ripristinare delle disfunzioni vertebrali causate anche da atteggiamenti posturali sbagliati, ma anche da altre cause possibilmente diagnosticabili durante la seduta. esistono molti esercizi, ma sicuramente la cosa che consiglio è l'allungamento muscolare. eventualmente sarebbe bene valutare insieme la terapia attiva cosi da non causare ulteriori problematiche. se ti trovi a roma puoi contattarmi in privato per prendere appuntamento in uno degli studi in cui mi appoggio per le sedute, in diversi quartieri. cordiali saluti.
Buongiorno,
Non esistono esercizi universali, l'esercizio va prescritto individualmente per le necessità del paziente.
Le consiglio di andare a farsi visitare da un fisioterapista che dopo un'attenta valutazione le potrà prescrivere degli esercizi mirati e specifici per il suo caso.
Cordialmente
Dott. Lorenzo Preda
Osteopata, Fisioterapista
Milano
Buongiorno,
empre meglio essere vista prima da u professionista, che eventualmente insegnerà e consiglierà degli esercizi domiciliari, in seguito o in sede di seduta. Una ragazza giovane come lei non richiederebbe una frequeza assidua di visite, anzi, direi piuttosto scarna
Dott. Franco Migliozzi
Fisioterapista, Osteopata
Padova
Mi esprimo in qualità di fisioterapista e osteopata, e quindi darò importanza agli effetti secondari, alla scogliosi e/o deviazioni del rachide.
Fisiologicamente le vertebre devono rimanere impilate in modo corretto e se intervengono alterazioni posizionali, come nella scoliosi e nel gibbo toracico, i nervi spinali che fuoriescono tra una vertebra e l'altra, potrebbero essere disturbati e percepiti come scosse elettriche, dolori alle braccia o alle gambe e persino lungo il torace.
Si affidi ad un fisioterapista/osteopata della sua zona per un supporto terapeutico.

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