Gentili dottori il regiscan notturno che mi consigliate evidenzia se ci sono erezioni notturne. In c

in teoria la mancanza di erezioni notturne è un forte indice di problemi disfunzionali vascolari o regolativi (ormonali, metabolici, ecc.) ma in realtà un sonno non equilibrato e non rilassato potrebbe avere il medesimo effetto. la valutazione della dsfunzione erettile va valutata sempre sui diversi fronti.

Gentile paziente il rigiscan è un esame obsoleto ed ormai in disuso c/o tutte le divisioni di andrologia ed urologia moderne. Le erezioni notturne sono sicuramente indice di buona funzionalità peniena, ma esistono test di valutazione più moderni e dall’esito molto più attendibile rispetto al vecchio rigiscan.

Buongiorno, le consiglio una diagnosi differenziale da un buon andrologo/urologo al fine di escludere problematicità organiche. Le ricordo che molte forme depressive portano a mancate erezioni pure nella fase notturna ma prima di procedere ad un intervento psicologico consiglio assolutamente il consulto medico.

Buonasera Signore, per escludere problematiche organiche è opportuna una visita con un andrologo di fiducia. Ad ogni modo, la componente psicologica nei disturbi dell' erezione, può essere presente se vi è un disturbo del tono dell' umore, come ad esempio una depressione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande. Cordialmente. Dott.ssa

Il senso dell'esame è quello di valutare la presenza di erezioni spontanee durante il sonno. Tralasciando le motivazioni fisiologiche per le quali questo test viene utilizzato, durante il sonno si ipotizza che ognuno di noi dovrebbe essere meno esposto alle pressioni diurne. Questo però non esclude la possibilità di essere inibito anche durante la produzione di un sogno, ad esempio. Un test del genere se rileva delle erezioni sicuramente le da informazioni sulla capacità organica di poterle produrle. Se invece le erezioni, durante quella specifica notte in cui si sceglie di essere monitorati su una difficoltà che ci preoccupa, non vengono registrate potrebbe anche significare che non si è riusciti a dormire tanto bene. Di sicuro una valutazione più attenta dei suoi sintomi, valutando possibili cause organiche e/o psicologiche, la aiuterà ad affrontare e superare questo momento. Cordialità

Gentile utente, chi la ha in cura può procedere in relazione al punteggio del questionario Index International erectile function (IIFR) e in base alle evidenze degli esami ormonali ed ematochimici. Il professionista che la segue eventualmente può valutare la necessità di ulteriori accertamenti con le seguenti modalità o strumenti:

Ecocolordoppler penieno di tipo basale e dinamico con farmaco infusione. Prostglandine, permette di controllare la funzione vascolare del pene.
Arteriografia
Cavernosografia e cavernosometria
Test farmaco-erezione
Rigiscan penieno notturno, che contolla le erezioni notturne involontarie, durante la fase del sonno REM.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

Stati depressivi, stress cronico e ansia possono alterare la normale funzionalità del corpo e degli organi genitali. Il regiscan notturno quindi può solo indicarle la presenza di una causa da appronfondire e identificare, che potrebbe essere prevalentemente organica o psicologica. Ma solitamente una tipologia di causa non esclude categoricamente l'altra. La nostra sessualità esprime il nostro funzionamento psicosomatico globale. Quindi che ben vengano tutti gli accertamenti medici che le sono stati suggeriti, ma non escluda anche gli aspetti psicologici del problema. Mente e corpo non sono separati ma agiscono congiuntamente. Un errore molto diffuso che commettono molte persone è quello di ritenere che un problema di salute sia o esclusivamente organico o esclusivamente psicologico. Cosi decidono di rivolgersi o solo al medico o solo allo psicologo. Ma la psiconeuroendocrinoimmunologia ha ormai dimostrato da molto tempo che siamo sistemi biopsicosociali ovvero individui influenzati da fattori organici, psicologici, relazionali, ambientali. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Gentile utente , le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per quanto riguarda l'aspetto farmacologico.
Posso suggerirle , esclusa qualsiasi difficolta' di tipo organico , di rivolgersi ad uno psico-Sessuologo per approfondire le cause da cui ha avuto origine la situazione in oggetto .
Resto a disposizione.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo