Gentili dottori e dottoresse, ho 40 anni, sportivo da sempre, pratico quotidianamente allenamenti in
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Gentili dottori e dottoresse, ho 40 anni, sportivo da sempre, pratico quotidianamente allenamenti intensi con pesi, gioco regolarmente a calcetto e faccio pugilato. Con la quarantena mi alleno a casa, faccio pesi e qualche corsetta su e giù per le scale, qualche scatto breve in terrazza (abitabile). La noia e la voglia di fare (o strafare) mi hanno portato a creare un "circuito" in terrazza con scatti e salti (ho messo sedie come ostacoli). Dopo l'allenamento (ormai 2 gg fa) sento un "fastidio" alle articolazioni (caviglie e ginocchie), e alla schiena (normalmente non ho questi fastidi). Non è un vero e proprio dolore ma mi sento come rigido sulle citate articolazioni. Immagino sia l'impatto che abbia provocato ciò, cosa posso fare (o non fare) per rimediare? saltare sul cemento immagino sia sconsigliato, vero? cosa posso fare a livello pliometrico per allenarmi? grazie a tutti!
Buongiorno a lei, complimenti per la costanza e per l’impegno nonostante la situazione. Esercizi in pliometria sono degli ottimi esercizi per diminuire i danni alle articolazioni.
Tuttavia visto i sintomi che sta sperimentando non è da “molli” osservare un periodo di riposo per permettere poi al suo organismo di riprendere nella norma
Pertanto se è amante di questo tipo di esercizi, le consiglierei di incominciare a studiare un pochettino Isometria e il planking funzionale
Un’altra alternativa molto valida sono gli elastici trx
Le auguro una buona giornata
Tuttavia visto i sintomi che sta sperimentando non è da “molli” osservare un periodo di riposo per permettere poi al suo organismo di riprendere nella norma
Pertanto se è amante di questo tipo di esercizi, le consiglierei di incominciare a studiare un pochettino Isometria e il planking funzionale
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Buongiorno
purtroppo dato il periodo, altri atleti e sportivi che si sono 'adattati' a fare esercizi domestici, hanno in realtà stressato in maniera anomala le strutture articolari (caviglie, ginocchia, schiena... ) con circuiti a cui non erano abituati.
Per il momento, visto anche il prossimo sblocco probabile delle attività all'aperto, le consiglio di eseguire circuiti che non prevedano salti, affondi e altro. Lavorare sull'isometria e esercizi senza sovraccarico, ascoltando con attenzione il suo corpo per eventuali comparse di nuovi sintomi.
Rimango a disposizione. Saluti
purtroppo dato il periodo, altri atleti e sportivi che si sono 'adattati' a fare esercizi domestici, hanno in realtà stressato in maniera anomala le strutture articolari (caviglie, ginocchia, schiena... ) con circuiti a cui non erano abituati.
Per il momento, visto anche il prossimo sblocco probabile delle attività all'aperto, le consiglio di eseguire circuiti che non prevedano salti, affondi e altro. Lavorare sull'isometria e esercizi senza sovraccarico, ascoltando con attenzione il suo corpo per eventuali comparse di nuovi sintomi.
Rimango a disposizione. Saluti
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