È possibile che l'antidepressivo (sertralina) all'inizio faccia stare peggio? La prendo,regolarment

Salve, rivolga questa sua domanda al suo medico di fiducia, è meglio. Inoltre, ha pensato anche di intraprendere un percorso di psicoterapia? Potrebbe aiutarla.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve. Per i farmaci si rivolga al medico. Se volesse affrontare le cause dell'ansia e affrontarla, può valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico. I sintomi comunicano che c'è qualcosa nella modalità di affrontare la vita, che non permette di vivere serenamente, bisogna comprendere cosa stanno comunicando, per poter affrontare e superare il malessere. Distinti saluti

per ansia, attacco di panico o altro vale più il certificato medico che ti tiene a case , se la tua "ansia" si presenta quando vai al lacoro

Buongiorno, è assolutamente indispensabile chiedere al proprio medico per quanto riguardo gli effetti del farmaco ma è altresì indicato iniziare un percorso terapeutico per andare all'origine di questo suo malessere.
Buona giornata

Buonasera, le consiglio di porre la domanda al medico che le ha prescritto i farmaci, inoltre le consiglio di abbinare alla terapia farmacologica un percorso di psicoterapia. Cordiali saluti. Dott.ssa Giulia Proietti

Si è possibile,gli antidepressivi il primo mese richiedono adattamento,ma la cosa migliore è parlarne con suo medico.Abitualmente è molto utile e indicato affrontare ansia e depressione affiancando alla terapia un percorso psicologico.Un caro saluto dottssa Luciana Harari

Gentile utente, spesso gli antidepressivi tendono a peggiorare la sintomatologia nelle prima due settimane, per effetto di adattamento a diverse dosi di neurotrasmettitori. Se dopo due settimane i sintomi permangono, si rivolga al medico prescrittore.

Buonasera si è possibile, gli antidepressivi richiedono un adattamento nel primo periodo. Le consiglio comunque di parlarne con il medico che glieli ha prescritti. Un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini

Buonasera, x quanto riguarda l' informazioni che riguardano i medicinali dovrebbe chiederlo al medico che gli ha prescritto il farmaco. Inoltre dovrebbe intraprendere un percorso psicologico per elaborare il xchè ha bisogno di prendere dei farmaci, è opportuno associare inizialmente il medicinale ma la psicoterapia è importante, la saluto cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.

Gentile utente di mio dottore,

alcuni psicofarmaci, tra questi gli antidepressivi, richiedono diverse settimane prima che possano assolvere a pieno alle proprie funzioni. Può chiaramente apprpfondire questi aspetti con il medico prescrivente, potrà chiarirle maggiormente ogni dubbio.
Aggiungo inoltre, qualora non lo stesse già facendo, di affinacare alla farmacoterapia anche un percorso di psicoterapia per poter guardare ad un benessere più a lungo termine.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

Salve, può capitare che i farmaci abbiano, nella fase iniziale, un effetto come quello che descrive, è necessario che mantenga un confronto costante con il medico che glieli ha prescritti.
Le consiglio, inoltre, se già non lo stesse facendo, di portare avanti un lavoro terapeutico che le consenta di acquisire e affinare strumenti e strategie per combattere il disturbo; il farmaco la sosterrà nella gestione dei sintomi, la psicoterapia nella ricerca delle cause e degli strumenti a lei più adatti per raggiungere il benessere.
GS

Gentile utente, l'effetto dell'antidepressivo è complesso e soggettivo, per questo è importante assumerlo sempre sotto stretto controllo medico. Molte depressioni possono avere sintomi ansiosi o al contrario una sintomatologia ansiosa può nascondere un sottostante vissuto depressivo. Insomma, per dirla in una battuta, nella vita niente è semplice, eppure è questo il bello della vita . E perché no? Oltre al medico specializzato richieda anche una consulenza di persona o online ad un/a terapeuta di sua fiducia. Potrà scoprire nella sua biografia cause e risorse del suo stato psichico attuale. In bocca al lupo per tutto! Giovanna Silvestri

Buongiorno, le posso inatnto consigliare anch'io di avere un confronto col medico che le ha prescritto questo farmaco, perché è importante fare riferimento al medico. Poi le direi di valutare l'opportunità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per trovare quelle competenze interne che l'aiutino a capire come fronteggiare un momento depressivo ed anche conoscere meglio il suo funzionamento emotivo psicologico.
Auguri
Dr Cameriero Vittorio

Buongiorno, dopo una settimana gli effetti del farmaco non sono ancora stabilizzati, per cui può accadere quello che lei riferisce. Io però porrei questa domanda allo psichiatra che la segue, perché è importante che sulla terapia farmacologica ci sia monitoraggio da parte dello specialista, più che del medico di base. Le consiglio inoltre di consultare uno psicoterapeuta, per inquadrare bene il suo specifico problema e per cercare una risposta più approfondita e duratura al suo disagio, perché i farmaci da soli possono alleggerire la sofferenza ma non possono risolverla, e il loro effetto dura finché li prende. Per star meglio è necessario - con l'aiuto di un professionista - esplorare le cause, i fattori di mantenimento, acquisire consapevolezza e affrontare un percorso di cambiamento che sicuramente richiede impegno e motivazione, ma che la ripaga con uno stato di maggiore benessere e autonomia. In bocca al lupo!

Gentile utente, la invito a parlarne con il medico che le ha prescritto questa terapia: conoscendo la sua storia clinica in mdo diretto le ssaprà dare una risposta adeguata. Saluti

Gent.le Utente,
come sicuramente le avrà già spiegato il medico che le ha prescritto la terapia farmacologica, la sertralina come tutti gli antidepressivi ha bisogno di un lasso di tempo maggiore per iniziare a sortire gli effetti desiderati. Nei primi giorni di assunzione del farmaco possono presentarsi dei peggioramenti della sintomatologia. Ad ogni modo le consiglio di parlarne sempre con il medico che le ha prescritto il farmaco, che può monitorare la terapia ed il suo funzionamento sulla base del suo feedback.
Un cordiale saluto

Salve, penso sia importantissimo che lei rivolga direttamente questa domanda al suo medico di riferimento, visto che lui conosce la storia clinica e può monitorare da vicino la sua condizione.
Parallelamente lei sta seguendo anche un percorso psicologico? Potrebbe esserle d'aiuto per lavorare sui significati che questi sintomi hanno per lei.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Porcelli

“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala

Buongiorno, sì, può capitare ma le consiglio in ogni caso di sentire chi le ha fatto la prescrizione.