Durante l'esecuzione di uno stacco a gambe semi tese, nella la fase di allungamento dei muscoli post
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Durante l'esecuzione di uno stacco a gambe semi tese, nella la fase di allungamento dei muscoli posteriori, ho avvertito uno rumore sordo sul gluteo destro, seguito da un dolore su tutta la natica. Sono passati dieci giorni e ho ancora molto dolore sul gluteo, mentre cammino, stando seduta o semplicemente mentre dormo e non riesco assolutamente a ripetere il movimento sennò avverto nuovamente lo stesso rumore sordo d dolore.Dall'ecografia non si vede niente di particolare e il fisioterapista mi ha consigliato solo riposo. Cosa potrebbe essere? Ma soprattutto cosa potrei fare per non portarmi ancora avanti questo problema? Grazie
Buongiorno, secondo le sue indicazioni sui sintomi le conviene ripetere gli esami o approfondirne con nuovi. Si rapporti al proprio medico o a specialisti di fiducia. Le risposte possono essere molteplici, da strappo a stiramento a contrattura... ma non saprei darle risposta senza fare test e senza il consulto di un medico specialista.
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salve, dalla descrizione dell'accaduto e del suo sintomo credo si tratti di uno stiramento dei muscoli profondi del gluteo, quindi anche i rotatori dell'anca e della catena posteriore dell'arto inferiore. in questo caso il trattamento deve prevedere l'inibizione e l'allungamento dei muscoli contratti , esercizi articolari ed eventualmente il rinforzo di quelli che essendo più deboli hanno contribuito al compenso e allo sforzo di quelli più forti e dominanti. è sicuramente fondamentale consultare un fisioterapista o un osteopata per individuale il problema con dei test specifici e elaborare un piano di trattamento mirato alla risoluzione del problema. se interessata può contattarmi in privato. cordiali saluti.
Buongiorno. Avrebbe già dovuto ricevere tutte le indicazioni dal suo fisioterapista… per cui onestamente in primo consiglio è di cambiarlo! Se l’esame ecografico ha escluso stiramenti, strappi o altro allora probabilmente si tratta di una contrattura persistente. Faccia un nuovo accertamento con un terapista diverso e vedrà che si chiariranno i suoi dubbi! Cordiali Saluti
Buongiorno, le consiglio di farsi valutare da un altro collega fisioterapista o da un medico specialista. Per rispondere alle sue domande è necessaria un'attenta valutazione che non si limiti alla sola indagine muscolare del gluteo, ma anche dell'articolazione dell'anca. Un saluto, per qualsiasi cosa resto a disposizione per un consulto.
buongiorno, le consiglierei di farsi visitare da un ortopedico
Buongiorno
Avrei necessità di avere altre info,
Mi contatti telefonicamente, senza impegno.
Grazie
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Salve, in esercizi per l'allungamento della catena posteriore i muscoli vanno allungati con gradualità e con coerente respirazione diaframmatica per poterli svolgere al meglio e, soprattutto, per non incorrere in striramenti o addiritura contratture "di difesa". Le consiglio quindi maggiori accertamenti sulla sua situazione attuale, in seguito praticare gli allungamenti guidati secondo i principi descritti sopra.
Saluti,
Saluti,
Buongiorno. Qui si tratta di capire se siamo di fronte ad un problema muscolare non visto con l'ecografia (ipotesi di gran lunga più probabile vista la dinamica dell'infortunio) o ad un problema che arriva dalla colonna. Io cercherei un consulto ortopedico per rivalutare la situazione e ripetere l'eco o eseguire altri esami diagnostici (risonanza magnetica).
Salve dal suo racconto sembra che possa essersi verificata una lesione o un sovraccarico a carico dei muscoli posteriori della coscia o del grande gluteo, anche se l’ecografia non ha evidenziato danni evidenti. Sappi che non tutte le lesioni muscolari o tendinee sono visibili all’ecografia, soprattutto se sono di grado lieve o se si trovano in aree più profonde.
Il rumore sordo e il dolore possono indicare una contrattura importante o una piccola lesione muscolare. Il riposo è certamente utile, ma non dovrebbe essere passivo. Potrebbe iniziare con esercizi leggeri di mobilità senza carico, sempre sotto la guida di un fisioterapista, per evitare rigidità muscolare e favorire una corretta guarigione.
Nel frattempo, applicare calore localizzato (se il dolore è ormai cronico e non acuto) e valutare terapie strumentali come la tecarterapia o gli ultrasuoni può aiutare ad accelerare il recupero. È fondamentale anche evitare movimenti che sollecitino la zona, come gli stacchi o altri esercizi di carico, finché non si è ristabilita completamente.
Se il dolore persiste o il rumore si ripete, potrebbe essere utile approfondire con un’eventuale risonanza magnetica, che è più precisa per identificare lesioni muscolari o tendinee. Rimanga paziente, segua i consigli del fisioterapista, e tornerà a fare i suoi allenamenti senza problemi!
Il rumore sordo e il dolore possono indicare una contrattura importante o una piccola lesione muscolare. Il riposo è certamente utile, ma non dovrebbe essere passivo. Potrebbe iniziare con esercizi leggeri di mobilità senza carico, sempre sotto la guida di un fisioterapista, per evitare rigidità muscolare e favorire una corretta guarigione.
Nel frattempo, applicare calore localizzato (se il dolore è ormai cronico e non acuto) e valutare terapie strumentali come la tecarterapia o gli ultrasuoni può aiutare ad accelerare il recupero. È fondamentale anche evitare movimenti che sollecitino la zona, come gli stacchi o altri esercizi di carico, finché non si è ristabilita completamente.
Se il dolore persiste o il rumore si ripete, potrebbe essere utile approfondire con un’eventuale risonanza magnetica, che è più precisa per identificare lesioni muscolari o tendinee. Rimanga paziente, segua i consigli del fisioterapista, e tornerà a fare i suoi allenamenti senza problemi!
Indaghi sul pririforme :)
Il “rumore sordo” e il dolore persistente al gluteo, con ecografia negativa, suggeriscono una lesione profonda o irritazione muscolare (gluteo medio/minimo, ischiocrurali) oppure una sofferenza del piriforme con possibile coinvolgimento del nervo sciatico, condizioni che spesso non risultano visibili all’ecografia.
Dopo 10 giorni con dolore nel camminare, da seduta e di notte, il solo riposo non è sufficiente. Io le consiglio una fisioterapia mirata (terapia manuale e progressione di esercizi) ed eventualmente una RMN se il dolore non migliora entro breve. Rimango a disposizione e buona serata.
Dopo 10 giorni con dolore nel camminare, da seduta e di notte, il solo riposo non è sufficiente. Io le consiglio una fisioterapia mirata (terapia manuale e progressione di esercizi) ed eventualmente una RMN se il dolore non migliora entro breve. Rimango a disposizione e buona serata.
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