Difficoltà dopo i jelqing. Salve gentili dottori, vi pongo una domanda, ho 30 anni 3 mesi fa, anche
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Difficoltà dopo i jelqing.
Salve gentili dottori, vi pongo una domanda, ho 30 anni 3 mesi fa, anche se non ne avevo veramente bisogno, ho deciso di iniziare a fare gli esercizi di jelqing per circa un mese ottenendo come unico risultato che un giorno non mi è stato più possibile raggiungere l'erezione mostrando il mio pene segni di intorpidimento e con erezioni notturne troppo deboli, preoccupato sono andato subito dall'andrologo descrivendo tutti i sintomi senza rivelargli però il fatto degli esercizi, lui dopo esame obiettivo ed eco color doppler penieno non ha riscontrato nessuna anomalia, salvo due piccole plache fibrotiche alla tunica albuginea come conseguenza di microtraumi che secondo lui non dovrebbero influenzare in assoluto nell'erezione perché insignificanti, ha concluso che la causa del deficit fosse di natura psicologica prescrivendomi il tadalafil 5mg per un mese, sarò onesto, visto che lui mi ha detto che si trattava una questione psicologica, ho deciso di non prendere il farmaco ed ho iniziato a cercare di provocare l'erezione senza nessun aiuto farmacologico riuscendoci però con difficoltà, non sempre e senza recuperare l'erezioni notturne di prima, quindi ho iniziato a prendere degli integratori di citrullina con i quali ho recuperato l'erezione ma una volta sospesa l'integrazione anche se un po' migliorata la situazione e riuscivo a raggiungere l'erezione con stimolazione manuale questa si manteneva non senza difficoltà e l'erezioni notturne sono tornate deboli, quindi ho deciso di iniziare la terapia con il tadalafil 5mg che sto prendendo da quindici giorni un giorno sì e uno no riscontrando dei notevoli miglioramenti, volevo chiedervi se è possibile che questi esercizi mi abbiano causato qualche danno che non sia rilevabile con i soliti esami andrologici ed ormonali (anche questi fatti e tutto nella norma) e se la terapia con onde d'urto potrebbe essere una soluzione valida per poter tornare come prima e lasciare i farmaci, tendo a scartare un deficit di natura psicologica visto che l'erezioni notturne sono normali soltanto quando prendo gli integratori o i farmaci appena sospendo l'assunzione queste diventano considerevolmente deboli cosa che non dovrebbe cambiare se si trattase di un fattore psicogeno in più non avevo mai avuto problemi di questa natura se non dopo aver fatto questi esercizi, chiedendovi scusa per la lunghezza nell'esposizione del mio caso vi ringrazio in anticipo.
Salve gentili dottori, vi pongo una domanda, ho 30 anni 3 mesi fa, anche se non ne avevo veramente bisogno, ho deciso di iniziare a fare gli esercizi di jelqing per circa un mese ottenendo come unico risultato che un giorno non mi è stato più possibile raggiungere l'erezione mostrando il mio pene segni di intorpidimento e con erezioni notturne troppo deboli, preoccupato sono andato subito dall'andrologo descrivendo tutti i sintomi senza rivelargli però il fatto degli esercizi, lui dopo esame obiettivo ed eco color doppler penieno non ha riscontrato nessuna anomalia, salvo due piccole plache fibrotiche alla tunica albuginea come conseguenza di microtraumi che secondo lui non dovrebbero influenzare in assoluto nell'erezione perché insignificanti, ha concluso che la causa del deficit fosse di natura psicologica prescrivendomi il tadalafil 5mg per un mese, sarò onesto, visto che lui mi ha detto che si trattava una questione psicologica, ho deciso di non prendere il farmaco ed ho iniziato a cercare di provocare l'erezione senza nessun aiuto farmacologico riuscendoci però con difficoltà, non sempre e senza recuperare l'erezioni notturne di prima, quindi ho iniziato a prendere degli integratori di citrullina con i quali ho recuperato l'erezione ma una volta sospesa l'integrazione anche se un po' migliorata la situazione e riuscivo a raggiungere l'erezione con stimolazione manuale questa si manteneva non senza difficoltà e l'erezioni notturne sono tornate deboli, quindi ho deciso di iniziare la terapia con il tadalafil 5mg che sto prendendo da quindici giorni un giorno sì e uno no riscontrando dei notevoli miglioramenti, volevo chiedervi se è possibile che questi esercizi mi abbiano causato qualche danno che non sia rilevabile con i soliti esami andrologici ed ormonali (anche questi fatti e tutto nella norma) e se la terapia con onde d'urto potrebbe essere una soluzione valida per poter tornare come prima e lasciare i farmaci, tendo a scartare un deficit di natura psicologica visto che l'erezioni notturne sono normali soltanto quando prendo gli integratori o i farmaci appena sospendo l'assunzione queste diventano considerevolmente deboli cosa che non dovrebbe cambiare se si trattase di un fattore psicogeno in più non avevo mai avuto problemi di questa natura se non dopo aver fatto questi esercizi, chiedendovi scusa per la lunghezza nell'esposizione del mio caso vi ringrazio in anticipo.
Quando si dice... mai fare autoterapie dimensionali... è altamente probabile che la sua DE derivi dai traumi di stiramento prodotti con un jelquing mal eseguito (troppo tempo o troppa pressione o troppo stiramento) ed è facile che allo stato non si siano indotte importanti reazioni fibrocalcifiche, salvo quanto rilevato e che è certamente da monitorare periodicamente. Anche se il cialis può averle dato un effetto estemporaneo non le risolverà nulla, così come le onde d'urto (servono solo se sono dimostrate lesioni vascolari cavernose, altrimenti possono fare danni). Gli esami ormonali e andrologici di cui parla quali sono? LA loro normalità dipende da quali siano e da come siano stati eseguiti e valutati (per gli ormoni, ammesso che li abbia eseguiti tutti, occorre valutare i rapporti e non solo vedere se stanno nei limiti indicati dal laboratorio). Sarebbe meglio, allo stato che non assumesse nulla e che si rilassasse, lasciando fare al recupero spontaneo. Se poi tra 3-6 mesi le cose non dovessero funzionare, allora occorrerà che un buon andrologo rivaluti la situazione, ma non solo sul fronte penieno.
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