Come capire se la mia è pigrizia o depressione? Praticamente dal momento in cui apro gli occhi ho s

Gentilissima utente, è difficile fare una diagnosi con queste poche informazioni. Di solito quando certe sensazioni e/o comportamenti rendono difficile la gestione della vita quotidiana sarebbe importante confrontarsi con un esperto. La invito a considerare la possibilità di iniziare un percorso e poter avere un quadro più completo. Resto a disposizione se lo vorrà

Gentile utente,
ha mai pensato di prendere un appuntamento e porre questa domanda direttamente ad un professionista?
Purtroppo nel suo caso credo che io come altri miei colleghi non abbiano una risposta precisa alla sua domanda.
A volte è necessario fare uno sforzo maggiore per avere una risposta esaustiva e congrua.
Buona fortuna!
Dr.ssa Giulia Pacifico

Salve, dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso Perché comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, Dott FDL

Buona sera, come suggerito dai colleghi opterei per un consulto psicologico al fine di comprendere meglio la natura del suo disagio. Saluti

Cara utente, non è possibile fare diagnosi da queste poche righe, poiché servono molti più dati. Definire un soggetto clinicamente depresso richiede diversi colloqui e un'anamnesi clinica dettagliata. Mi sento di dirle però che se sente questa sua condizione come un disagio per lei, può sempre rivolgersi ad un professionista che l'accompagni verso la comprensione di questo momento di fatica. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gent.ma, il fatto che abbia scritto su questa piattaforma è già un buon segno, in quanto probabilmente sta iniziando a consapevolizzare che vorrebbe lavorare su se stessa per sentirsi più serena e proattiva nella sua vita. Al di là di una conferma di una etichetta diagnostica, che non le può essere fornita qui in quanto è necessaria una valutazione approfondita della sua situazione, le potrebbe essere di supporto un percorso di psicoterapia, anche per comprendere meglio ciò che l'ha portata a manifestare il disagio che sta vivendo. In un percorso psicoterapeutico potrà scoprire le sue risorse, rinforzare la sua energia vitale e lavorare sulla sua autostima, permettendole un maggiore equilibrio psico fisico. Vedrà che riuscirà a sentirsi meglio con se stessa. Resto a disposizione per ulteriori necessità, un caro saluto.

Gentilissima,
Non è possibile fare diagnosi attraverso un messaggio scritto, per capire la sua situazione è necessario fare una consultazione psicologica con uno psicoterapeuta. Certamente la sua sintomatologia fa pensare ad un aspetto di tipo depressivo ma è necessario approfondire.
Un cordiale saluto

Gentile utente, per stabilire se quanto da lei scritto sia ascrivibile o meno ad un quadro depressivo, è necessario fare un consulto con uno specialista, attraverso il quale sarà possibile stabilire se siano necessari accertamenti diagnostici specifici (test) o direttamente terapeutici. Grazie della domanda.
Dr Jacopo Biraschi

Salve cara, le diagnosio servono a poco, piuttosto è importante entrare in contatto con la propria sofferenza ed aprire un dialogo con essa. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.

Buongiorno, per fare diagnosi di depressione devono esserci diversi fattori presenti per un determinato periodo di tempo ma se anche cosi fosse non sono mai stata d'accordo con le diagnosi, servono più che altro al professionista per orientarsi nel percorso di cura. Dare "un'etichetta" ad una persona è molto limitante: l'essere umano è formato da tante parti, quella depressa potrebbe essere solo una parte che in un certo periodo di tempo ha bisogno di essere interrogata per darci indicazioni su come migliorare la nostra vita. Può essere utile trattare questa tematica attraverso un colloquio psicologico, mi rendo disponibile anche online e le faccio un in bocca al lupo per la sua vita!

Gentile utente, comprendo la voglia di sapere cosa le sta succedendo. Ma per rispondere alla sua domanda in modo scientifico e accurato, bisogna effettuare prima una valutazione psicologica mediante l'utilizzo di colloqui anamnestici e questionari ad hoc.
Se si rende conto che il malessere persiste, le consiglio di non sottovalutarlo e di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta.
Spero di averle dato uno spunto di riflessione, per ulteriori domande mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna

Salve, in questo spazio risulta difficile poter effettuare una diagnosi però dai sintomi che riferisce mi sembra di capire che lei abbia scarsa energia ad iniziare un’attività e scarso piacere nel fare le cose ed il “dormire” potrebbe alimentare il circolo vizioso che si sta innescando.

Le suggerisco un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale per comprendere cosa sta accendendo dentro di sè, imparare ad accogliere i suoi stati emotivi e gestirli in maniera diversa.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o per un eventuale consulto.

Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Gentilissima, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche nel vivere questa esperienza negativa. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti il suo malessere e stato d'animo.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta

La pigrizia è generalmente caratterizzata da una mancanza di motivazione o interesse a fare le cose. Può essere temporanea e può essere superata con una piccola spinta o un cambiamento di prospettiva. La pigrizia può essere causata da vari fattori, come la mancanza di energia, la noia o la mancanza di scopo. La depressione, d'altra parte, è un disturbo dell'umore che può influenzare profondamente il modo in cui una persona pensa, si sente e si comporta. I sintomi della depressione possono includere una persistente tristezza o apatia, una perdita di interesse per le attività che un tempo si trovavano piacevoli, cambiamenti nell'appetito o nel sonno, sentimenti di colpa o inutilità, difficoltà di concentrazione e pensieri suicidi. Ti consiglio di cercare il supporto di uno psicologo o di uno psichiatra per una valutazione professionale. Questi professionisti possono aiutarti a comprendere meglio ciò che stai vivendo e a sviluppare un piano di trattamento adeguato, se necessario. Non esitare a parlare apertamente dei tuoi sintomi e delle tue preoccupazioni con un professionista.
Inoltre, cerca di prenderti cura di te stessa nel frattempo.
Dr. Roberto Prattichizzo