Buongiorno, vorrei sapere se , in un diabetico , il valore dell' insulina presente nel sangue varia
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risposte
Buongiorno, vorrei sapere se , in un diabetico , il valore dell' insulina presente nel sangue varia di continuo, come il valore della glicemia, come conseguenza di ciò che si mangia, dell'attività fisica, delle emozioni o altro. Grazie
Assolutamente si.
I due valori sono assolutamente correlati.
Tutto ciò che ha riportato (dal cibo all'emotività) altera la glicemia e, conseguentemente, l'insulinemia.
Molto grossolanamente, ad un incremento della glicemia dovrebbe sempre conseguire (in condizioni fisiologiche) un incremento della insulinemia (e viceversa).
Nel diabete, nel quale troviamo una condizione di insulino- resistenza/deficienza, la glicemia rimane abnormemente alterata necessitando di un intervento terapeutico (dieta ipocalorica e movimento in prima istanza, presidi farmacologici in seconda battuta).
I due valori sono assolutamente correlati.
Tutto ciò che ha riportato (dal cibo all'emotività) altera la glicemia e, conseguentemente, l'insulinemia.
Molto grossolanamente, ad un incremento della glicemia dovrebbe sempre conseguire (in condizioni fisiologiche) un incremento della insulinemia (e viceversa).
Nel diabete, nel quale troviamo una condizione di insulino- resistenza/deficienza, la glicemia rimane abnormemente alterata necessitando di un intervento terapeutico (dieta ipocalorica e movimento in prima istanza, presidi farmacologici in seconda battuta).
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buonasera, concordo con il dottore che ha risposto... aggiungo che tenere bassa la glicemia aiuta a tenere bassa l’insulina e quindi i fattori di crescita, ecco perchè il medico Berrino raccomanda di evitare farine raffinate (00 e 0), pane bianco, dolciumi commerciali, patate, riso bianco, fiocchi di mais, frutta molto zuccherina. Si deve evitare anche lo zucchero, ancora di più lo sciroppo di glucosio e fruttosio. Dobbiamo abituarci a gusti meno dolci.
Una corretta alimentazione seguita da un professionista e una costante attività fisica sono essenziali. Perchè l'esercizio fisico ha un effetto ipoglicemizzante perché stimola l’ingresso di glucosio nelle cellule muscolari togliendolo dal sangue, infatti per chi è diabetico è consigliabile iniziare con 15 minuti di camminata al giorno, aumentando di 5 minuti ogni giorno, fino ad arrivare a 1 ora di cammino giornaliero. L’ideale sarebbe farlo in un parco, in un bosco o in una zona alberata. Quando si è in grado di camminare 1 ora senza sentirsi stanchi si può provare ad aumentare il ritmo della camminata. L’attività aerobica serve per aumentare la muscolatura e quindi l’ingresso di più glucosio nelle cellule anche durante la fase di riposo.
Spero di esserle stata utile e per qualisiasi informazione può contattarmi
Le auguro una buona serata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Una corretta alimentazione seguita da un professionista e una costante attività fisica sono essenziali. Perchè l'esercizio fisico ha un effetto ipoglicemizzante perché stimola l’ingresso di glucosio nelle cellule muscolari togliendolo dal sangue, infatti per chi è diabetico è consigliabile iniziare con 15 minuti di camminata al giorno, aumentando di 5 minuti ogni giorno, fino ad arrivare a 1 ora di cammino giornaliero. L’ideale sarebbe farlo in un parco, in un bosco o in una zona alberata. Quando si è in grado di camminare 1 ora senza sentirsi stanchi si può provare ad aumentare il ritmo della camminata. L’attività aerobica serve per aumentare la muscolatura e quindi l’ingresso di più glucosio nelle cellule anche durante la fase di riposo.
Spero di esserle stata utile e per qualisiasi informazione può contattarmi
Le auguro una buona serata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Si certo, come già detto dai colleghi, l'insulinemia è una diretta conseguenza della glicemia, in condizioni fisiologiche. Nello stato patologico, invece, vi è una insulino resistenza o deficienza tale da non permetter una corretta regolazione del glucosio nel sangue. Tenga presente che una dieta ipocalorica e bilanciata può portare ad un miglior controllo della glicemia e, di conseguenza, ad una rivalutazione della terapia insulinemica, ovviamente sempre sotto il controllo del diabetologo.
Non esiti a contattarmi epr eventuali delucidazioni.
Saluti
dottoressa Rossi
Non esiti a contattarmi epr eventuali delucidazioni.
Saluti
dottoressa Rossi
Salve, la glicemia in un individuo varia continuamente non solo in base all'alimentazione, in cui gli zuccheri giocano un ruolo chiave, ma anche per altri motivi legati all'attività fisica, alle emozioni, ecc.
I valori di riferimento della glicemia a digiuno o prima del pasto devono essere compresi tra 90-130 mg/dl e non superiori a 180 mg/dl dopo i pasti (standard italiani per la cura del diabete mellito, AMD, SID, GISED). Se i suoi valori differiscono da questi, si rivolga ad un diabetologo per fare le valutazioni del caso. In ogni caso un passaggio dal nutrizionista le permetterà di avere un regime alimentare personalizzato per le sue esigenze. Cordiali saluti
I valori di riferimento della glicemia a digiuno o prima del pasto devono essere compresi tra 90-130 mg/dl e non superiori a 180 mg/dl dopo i pasti (standard italiani per la cura del diabete mellito, AMD, SID, GISED). Se i suoi valori differiscono da questi, si rivolga ad un diabetologo per fare le valutazioni del caso. In ogni caso un passaggio dal nutrizionista le permetterà di avere un regime alimentare personalizzato per le sue esigenze. Cordiali saluti
Confermo quanto riferito dai colleghi. Attività fisica, alimentazione e giusta integrazione possono notevolmente migliorare il suo stato . Si rivolga a specialisti del settore per essere seguita, come diabetologo, endocrinologi e nutrizionisti che potranno aiutarla in modo adeguato
Buonasera. Concordo con quanto affermato dai miei colleghi in precedenza. Rivolgersi ad un nutrizionista della zona potrà aiutarla con un piano alimentare personalizzato.
Buonasera, assolutamente c'è diretta correlazione tra i livelli di glicemia ed insulina circolanti. Questi possono essere modulati da tantissimi fattori non solo di origine alimentare. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per seguire un piano alimentare personalizzato. Le ricordo che sono attive le consulenze online. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
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