Buongiorno volevo avere un consulto, lo scorso anno a causa di una improvvisa lombosciatlagia acuta
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Buongiorno volevo avere un consulto, lo scorso anno a causa di una improvvisa lombosciatlagia acuta dx non siamo potuti partire per un viaggio, mio marito nel 2011 aveva fatto causa mal di schiena ( causa movimento a tennis)una RM esito : ernia discale L5-S1 sx ora l\'assicurazione non ci vuole rimborsare in quanto dice patologia pregressa...e cronica , ma mio marito mai ha sofferto di lombosciatalgia e poi dal dolore del 2011 al 2019 non ha mai manifestato nulla... volevo avere un parere di un esperto se può avere ragione l\'assicurazione, se c\'è connessione tra le due situazioni, grazie mille
Buongiorno, la patologia si verifica quando ci sono i sintomi, ovvero il dolore alla schiena in questo caso. Anche se il reperto clinico dell'ernia era di 10 anni prima ciò non vuol dire che la patologia si sia manifestata dopo. A mio avviso l'assicurazione deve rispondere quindi al momento in cui si verifica il sintomo.
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Buonasera, le consiglio di consultare anche un legale, la sintomatologia dovrebbe essere verificata clinicamente e con una nuova risonanza magnetica....
Buonasera, in caso di controversie con l'assicurazione le consiglio di rivolgersi prima di tutto ad un medico legale in modo da valutare nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti
Buongiorno a Lei!!! Purtroppo a livello assicurativo fa fede un referto , inteso come incontrovertibile ( una frattura.... una ernia.. una ferita)stato. I sintomi ad esso riconducibili , a prescindere dalla comparsa in un ampio o ristretto arco temporale, sono ad esso collegati. Questo in virtù di molti casi vs lungo la mia carriera. Grazie e buona fortuna.
Buongiorno. Come chiarito dal collega,fa fede il referto medico. D'altro canto a seconda del piano assicurativo stipulato, ci sono dei tempi di prognosi oltre i quali non è più possibile alcun ricollegamento. Vi conviene rivolgervi ad un legale che saprà sicuramente dare risposte più circostanziate. Saluti
In caso di controversie sarebbe opportuno rivolgersi ad un medico legale che attraverso una perizia saprà dirle chi ha ragione. Cordiali saluti
Buongiorno
concordo con il collega, un medico legale può aiutarla senz'altro.
Cordialmente
concordo con il collega, un medico legale può aiutarla senz'altro.
Cordialmente
A livello logico se in otto anni non si sono manifestati sintomi, è difficile collegare i due eventi. Inoltre dipende molto anche dal quadro clinico. Chiaramente l'assicurazione se puo trovare un appiglio lo trova, però per come ha raccontato l'evento, parlare di collegamento è difficile.
ciao, scusami ma credo proprio che abbia ragione l'assicurazione, non esistono statistiche che incriminano il tennis per questo tipo di episodi, al contrario è uno degli sport più leggeri da questo punto di vista.
non conosco le dimensioni di tuo marito ma le posture sbagliate e concause fisiche di natura muscolo scheletriche hanno provocato le ernie.
inoltre non credo che tuo marito non abbia mai sofferto di mal di schiena...
non conosco le dimensioni di tuo marito ma le posture sbagliate e concause fisiche di natura muscolo scheletriche hanno provocato le ernie.
inoltre non credo che tuo marito non abbia mai sofferto di mal di schiena...
Cara signora, comprendo la sua frustrazione e la questione con l'assicurazione è delicata.
Dal punto di vista medico, c'è una connessione. Un'ernia discale, anche se non dà sintomi per anni, rappresenta una "debolezza" preesistente della colonna. Il corpo può compensare, ma un movimento brusco (come a tennis nel 2011) o semplicemente l'invecchiamento dei dischi possono scatenare una nuova crisi acuta, anche a distanza di tempo e sul lato opposto (l'ernia L5-S1 SX può, per vie riflesse o per nuove tensioni, causare una sciatalgia DX).
Dal punto di vista assicurativo, la situazione è complessa. Le polizze spesso escludono patologie "pregresse" o "croniche". L'assicurazione può sostenere che l'ernia del 2011 sia una patologia preesistente che ha predisposto all'evento attuale, rendendolo una "conseguenza" della preesistenza.
La vostra tesi: l'episodio del 2011 era isolato e asintomatico per anni, quindi l'attuale lombosciatalgia acuta è un nuovo evento, scatenato da fattori diversi o da una nuova aggravante, non semplicemente la prosecuzione di una patologia cronica.
Consiglio: cercate un parere da un medico legale che possa valutare la documentazione e sostenere la vostra tesi sulla non-connessione diretta o sulla natura "nuova" dell'evento acuto, pur in presenza di una preesistenza strutturale. Questo è un campo dove la disputa è spesso sulla definizione e sull'interpretazione.
Dal punto di vista medico, c'è una connessione. Un'ernia discale, anche se non dà sintomi per anni, rappresenta una "debolezza" preesistente della colonna. Il corpo può compensare, ma un movimento brusco (come a tennis nel 2011) o semplicemente l'invecchiamento dei dischi possono scatenare una nuova crisi acuta, anche a distanza di tempo e sul lato opposto (l'ernia L5-S1 SX può, per vie riflesse o per nuove tensioni, causare una sciatalgia DX).
Dal punto di vista assicurativo, la situazione è complessa. Le polizze spesso escludono patologie "pregresse" o "croniche". L'assicurazione può sostenere che l'ernia del 2011 sia una patologia preesistente che ha predisposto all'evento attuale, rendendolo una "conseguenza" della preesistenza.
La vostra tesi: l'episodio del 2011 era isolato e asintomatico per anni, quindi l'attuale lombosciatalgia acuta è un nuovo evento, scatenato da fattori diversi o da una nuova aggravante, non semplicemente la prosecuzione di una patologia cronica.
Consiglio: cercate un parere da un medico legale che possa valutare la documentazione e sostenere la vostra tesi sulla non-connessione diretta o sulla natura "nuova" dell'evento acuto, pur in presenza di una preesistenza strutturale. Questo è un campo dove la disputa è spesso sulla definizione e sull'interpretazione.
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