Buongiorno tre anni fa ho fatto un intervento di protesi totale al ginocchio però non ho ma piegat

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?
Senza impegno economico.
grazie

Gentilissimo, il caso richiederebbe un’approfondimento. Le consiglio una visita posturologica-informazionale, così da valutare funzionalmente la situazione nel suo insieme. In quanto anche il corpo (e non solo..) è parte integrante di un’unità di azione; quindi una valutazione funzionale nella sua globalità.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto

Buongiorno, il ginocchio in termini di miglioramento della mobilità non ne avrà, semmai in termini di sovraccarico considerato il fatto che l’anca sarà meno sofferente. Non lo ha detto, ma non aveva fatto riabilitazione da un fisioterapista per il ginocchio? La faccia per l’anca!
Cordiali saluti

Buongiorno, la protesi al ginocchio è stata rivalutata dallo specialista che l’ha operata? Se così fosse, allora ci potrebbe essere la possibilità che la limitazione sia un compenso di un altro distretto vicino come l’anca, quindi potrebbe trovare benefici anche con l’intervento di protesizzazione della stessa. Per quanto riguarda l’attività sportiva sarà il chirurgo in base alla sua situazione e alle sue abitudini a consigliarle il tipo di intervento più adatto. Naturalmente deve considerare che l’attività fisica a una certa intensità potrebbe ridurre di qualche anno la stabilità della protesi.

Buongiorno, capisco la frustrazione a fronte degli interventi che ha dovuto affrontare e il suo desiderio di tornare all'attività sportiva. Ovviamente l"anca e il ginocchio lavorano insieme durante la deambulazione e altre attività di vita quotidiana, quindi migliorare la funzione dell'anca attraverso un'operazione di protesi totale può potenzialmente ridurre lo stress o modificare la dinamica del movimento a livello del ginocchio. Va detto però che il permanere della limitazione in flessione del ginocchio richiederebbe una valutazione specifica (coinvolgendo anche il chirurgo) ed un eventuale trattamento ad hoc. Per quanto riguarda il ritorno alla corsa direi che essa è generalmente sconsigliata per l'impatto sulle protesi e comunque fintantoché il ginocchio non recupera la piena funzionalità. In alcuni casi particolari è stato possibile riprendere a correre, ma con un intenso e personalizzato programma di riabilitazione. Si affidi ai consigli del suo chirurgo e del suo fisioterapista di fiducia. Io sono comunque a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o per un consulto

Faccia fede a quello che le ha consigliato l'ortopedico anche per quanto riguarda la ripresa dello sport. Saluti

salve, in seguito agli interventi di protesi nn ci sono controindicazioni all'attività fisica cauta e mirata. le consiglio sempre di fare trattamenti posturali individuali almeno un paio di volte al mese cosi da essere costantemente monitorato , cordiali saluti.

Buongiorno,
Bisogna capire l'origine del blocco articolare del ginocchio: aderenze fasciali, retrazioni muscolari, micro-movimenti e movimenti accessori bloccati, compenso funzionale della gamba interessata. Se è stato affrontato un secondo intervento di protesi all'anca, è di fondamentale importanza recuperare prima le funzionalità di base muscolari e articolai, per poi progredire con un percorso terapeutico specifico per il recupero delle capacità fisiche e sportive che desidera.
Buon recupero!

Salve, è difficile dare una risposta certa al suo interrogativo. Bisognerebbe capire perché il ginocchio non si flette almeno 90 gradi a tre anni dall'intervento. In questo momento, in ogni caso, la priorità spetta all'anca! Il mio consiglio è di concentrarsi al massimo per ottimizzare i tempi di recupero dopo l'ultimo intervento di protesi totale d'anca. Solo una volta concluso quest'ultimo percorso, potrà insieme al suo fisioterapista di fiducia valutare i pro e i contro di entrambi gli interventi in stretta relazione con i suoi personali obiettivi sportivi. Se lo desidera le posso offrire una breve consulenza online gratuita, nella quale, se lo vorrà, mi potrà porre domande più specifiche. Può valutare con calma e farmi sapere attraverso un messaggio. Cordialità, Alessia C

Buongiorno. L'intervento di protesi d'anca potrebbe migliorare il ginocchio, qualora l'impossibilità della flessione fosse data anche da tensioni o compensi provenienti dall'anca. Tuttavia, dopo 3 anni è probabile che vi siano instaurati meccanismi di tipo meccanico che impediscano la flessione ottimale.
Personalmente eviterei la corsa, poiché è uno sport ad alto impatto.
Le consiglio di parlare con il suo ortopedico e fisioterapista di fiducia, chiedendo in base al suo caso se possibile la ripresa dell'attività sportiva, optando anche su alternative come bicicletta o nuoto.

Salve. Non conosco le ragioni del suo limitato recupero al ginocchio. Secondo la mia esperienza l’articolarità raggiunta dopo 6 mesi da un’intervento di protesi di ginocchio è quella pressoché “definitiva”. Questo, non solo per la protesi in sé, ma anche perché anche i tessuti molli (muscoli, ecc.) della gamba e della coscia si stabilizzano e si adeguano alla mancanza di stimoli in flessione completa. Di conseguenza, è difficile ottenere un marcato miglioramento a distanza di tre anni da un intervento. Un piccolo miglioramento generale (indirettamente anche sul ginocchio) potrebbe esserci se la protesizzazione dell’anca dovesse dare grossi miglioramenti alle precedenti capacità di compensazione dell’area del bacino, ma non si aspetti un miracolo. Per migliorare la flessione del ginocchio deve tentare di riprendere a fare un lavoro costante di mobilità sullo stesso. Per quanto riguarda la seconda domanda, penso che correre non sarebbe il tipo di sport da consigliare dopo una o più protesi. Non è una controindicazione assoluta, ma chiaramente è un’attività sollecitante per il carico e l’usura che potenzialmente può creare a livello delle articolazioni che abbiamo citato. Altri sport sarebbero più indicati, soprattutto a chi non ha avuto un recupero completo. Capisco poi che le priorità di ogni persona possano essere diverse e che quindi si possano fare scelte basate su criteri diversi e personali. Cordiali saluti.