Buongiorno sono uomo 58 enne e pongo questa domanda che apparirà forse un pò fuori luogo..dato che c

5 risposte
Buongiorno sono uomo 58 enne e pongo questa domanda che apparirà forse un pò fuori luogo..dato che ci si potrebbe chiedere se la cosa mi si pone dopo 56 anni! dato che attualmente ho dubbi forse infondati e forse mie fisse..ma quanto è la durata normale per espletare una regolare evcuazione intestinale? cioè ad esempio io ho l'abitudine di restare in bagno circa 10 minuti..in quanto l'evacuazione non viene espletata in un unica espulsione ( cosa che sarebbe a me gradita..) ma in almeno 3 volte intervallate..per cui vorrei chiedere se sussistono magari accorgimenti o esercizi fisici addirittura che possano farmi concretizzare questa esigenza..premetto che la mia alimentazione è abbastanza regolare ..inoltre mi capita a volte modesto sanguinamento di colore rosso..probabilmente emorroidi..cosa posso usare per decongestionare ?
grazie in anticipo Gilberto
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, per risponderle nella maniera corretta bisognerebbe visitarla e porle domande molto specifiche. In alcuni pazienti può essere indicata una riabilitazione del pavimento pelvico che va a migliorare la dinamica dell'evacuazione e ad insegnare al paziente alcuni movimenti da eseguire durante l'evacuazione stessa. Bisogna però vedere se per lei può essere indicata. Per il saltuario sanguinamento ancora di più le consiglio di eseguire una visita proctologica, in quanto bisogna capire quale sia la patologia sottostante. Darle una crema qualsiasi senza sapere quale sia il problema può essere controproducente.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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Dott.ssa Maria Maddalena Mulas
Chirurgo generale, Proctologo
Casalecchio di Reno
buongiorno,
dovrebbe sottoporsi ad una visita proctologica ( che prevede l'esplorazione rettale e l'anoscopia) per una diagnosi corretta. In tale occasione il medico potrà ascoltare tutti i suoi sintomi e suggerirle utili accorgimenti per risolvere la sua situazione. tutto inizia da una visita...
saluti drssa mulas
Dott.ssa Laura Torselli
Chirurgo generale, Proctologo
Cinisello Balsamo
Buongiorno.
Come spesso accade nel nostro lavoro, rispondere scrivendo quattro righe senza avere raccolto una anamnesi corretta non solo non sarebbe etico nè corretto, ma rischierebbe di sottostimare o di non centrare il problema.
Nell'attesa di un colloquio più approfondito, un suggerimento può essere quello di posizionare un piccolo rialzo per i piedi davanti al water, in modo da tenere le ginocchia un po' più sollevate. Questo permette alla tazza pelvica di disporre i muscoli nel modo più consono, e di rettilineizzare il retto, in modo da favorire l'evacuazione.
Cordialità
Dr.ssa Laura Torselli
Dott. Elia Smerieri
Proctologo, Chirurgo generale
Rimini
Buonasera, una dieta ricca di fibre ed una adeguata idratazione sono un buon inizio, poi sicuramente un visita proctologica le sarà utile per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Valentina Nola
Chirurgo generale, Proctologo
Monza
Buongiorno,
la sua domanda è assolutamente legittima e tutt’altro che fuori luogo. È normale, con il passare degli anni, notare piccoli cambiamenti nell’intestino e nella regolarità.

Restare in bagno circa 10 minuti e avere un’evacuazione "a più tempi" non è necessariamente un segno di malattia, ma può indicare un rallentamento nella fase finale dell’evacuazione, spesso legato alla postura, allo sforzo o a una leggera incoordinazione del pavimento pelvico.

Per migliorare la situazione può aiutare:

Usare uno sgabellino sotto i piedi, per assumere una posizione più fisiologica;

Evitare di spingere con forza, ma respirare lentamente e rilassare l’addome;

Mantenere una buona idratazione e un apporto regolare di fibre (verdura, frutta, cereali integrali);

Fare una camminata quotidiana o semplici esercizi per attivare la motilità intestinale.

Per quanto riguarda il sanguinamento rosso vivo, se compare saltuariamente e in piccola quantità, è molto probabile che si tratti di emorroidi o piccole ragadi. In questi casi, può essere utile:

Un ciclo di flebotonici (come Arvenum, Daflon o simili);

Una pomata specifica per emorroidi, come Emoflon

Se il sanguinamento dovesse diventare frequente o se la sensazione di svuotamento incompleto dovesse peggiorare, è consigliabile una valutazione proctologica, anche solo a scopo preventivo.

Resto volentieri a disposizione per altri chiarimenti.

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