Buongiorno sono una ragazza di 35 anni e da 7 mesi prendo sertralina per attacchi di panico

3 risposte
Buongiorno sono una ragazza di 35 anni e da 7 mesi prendo sertralina per attacchi di panico e forte ansia. Adesso sto benissimo e sono ritornata a vivere. Il mio psichiatra mi ha detto addirittura che posso toglierlo tranquillamente senza scalare ma io voglio scalarlo comunque lentamente. Leggendo su internet tutte le esperienze non voglio lasciare la sertralina per paura che ho una ricaduta. Questa ricaduta puo avvenire anche scalando gradualmente? Grazie aspetto vostre risposte
Dr. Roberto Colombo
Psichiatra, Psicoterapeuta
Pavia
È impossibile risponderle senza sapere il dosaggio che sta assumendo, se ha paura di una ricaduta può discutere con il suo medico la possibilità di mantenere le visite di controllo per qualche tempo dopo la sospensione. Ridurre gradatamente le dosi può essere utile a minimizzare eventuali sintomi da sospensione o a trovare una dose minima efficace più bassa, ma una volta sospeso il farmaco il rischio di ricaduta non cambia

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Dr. Paolo Pedrolli
Psichiatra, Psicoterapeuta
Ancona
considerando il forte disagio che il Disturbo da attacchi di Panico comporta ( a livello psicologico tornare a vivere situazioni di ansia intensa risulta molto stressante ) e la buona qualità dei farmaci come la sertralina , non producono assuefazione o dipendenza ) ritengo che la sospensione del prodotto andrebbe valutata con prudenza e non prima di un anno ; questo poi nella considerazione di avere tra un anno una condizione
di vita soddisfacente e fuori da stressor significativi ; la posologia da utilizzare corrisponde a quella terapeutica con la quale si è ottenuta efficacia .
Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Ciao, capisco bene il tuo timore ed è normale aver paura di stare di nuovo male dopo essere finalmente migliorati. La ricaduta può teoricamente avvenire sia con una sospensione rapida che con uno scalaggio graduale, ma quando si scala bene e si è seguiti, il rischio è più basso. Inoltre, non tutte le persone che sospendono ricadono: dipende dalla storia personale, da quanto tempo sei stabile e da come gestisci ansia e stress nella tua vita. La scelta di fare uno scalaggio lento è saggia, perché permette al corpo e alla mente di adattarsi piano piano. Se dopo aver sospeso dovessi sentire di nuovo ansia o sintomi simili, non sarebbe un fallimento, ma solo un segnale che serve ancora un po’ di supporto, e si può sempre riprendere il farmaco per un altro periodo.

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