Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, studio e lavoro come impiegata. Non faccio sport con cost

18 risposte
Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni, studio e lavoro come impiegata.
Non faccio sport con costanza.

Da circa 7 settimane ho vertigini (non vedo muovere la stanza) soprattutto in posizione seduta o dopo alcune ore in piedi.
La sera in particolar modo, sento come tirare da dietro le orecchie, alle tempie e arriva fino alla mandibola che sento come "bloccata", anche se poi muovendola non è così.
In generale sento testa pesante, stanchezza, raramente mal di testa.
Rari episodi in cui vedo a scatti, per spiegarlo meglio: come quando si riprende un televisore o una lampadina da un dispositivo, e la luce si vede a scatti.

Ho eseguito visita otorinolaringoiatrica con esito negativo.

Visita oculistica: esito negativo.

Visita fisiatrica: cervicalgia, postura con lieve asimmetria in linea mediana del tronco.
ROM cervicale e lombare funzionale, contrattura mm trapezio sup sx e cellulomialgia paravertebrale cervicale. La fisiatra ha prescritto sedute fisioterapiche, ma ha detto che nella sue esperienza solo i pazienti anziani hanno avuto vertigini collegate alla cervicalgia.

Per scrupolo ho effettuato visita radiologica colonna cervicale: rachide cervicale in asse, minimi appuntimenti osteofitosici margino somatici in C5 e C6 in sede posteriore con minima riduzione spazio discale corrispondente.
No rilevazione disallineamenti dei muri posteriori.

Leggendo alcune risposte in rete ho letto che potrebbe essere che questi osteofiti vadano a toccare i nervi e quindi siano causa di vertigini, potrebbe essere questo il caso, nonostante siano minimi appuntimenti?

Ho assunto voltadvance per c.
a. 1 settimana con leggero sollievo, cerotti medicati Flector, cerotti non medicati con calore, ho assunto (sotto prescrizione della fisiatra) pineal tens forte per circa 15 giorni, che a tratti sembrava farmi stare meglio, ma le vertigini persistono.

Ho fatto un paio di sedute, a distanza di una settimana, con una fisioterapista ma le vertigini persistono.

È possibile che una contrattura muscolare sia così persistente e causi queste vertigini, che ormai limitano la mia vita quotidiana? I miei dubbi nascono inoltre dal fatto che il dolore alla schiena/spalle/collo è sicuramente fastidioso, ma non è insopportabile a livello di intensità.

Da segnalare recente diagnosi di tiroidite autoimmune sub-clinica, siccome presento anche il fenomeno di Raynaud, sotto consiglio dell'endocrinolga potrebbe essere utile visita reumatologica (non so se può essere utile). Ma la specialista esclude che le vertigini siano causate dalla tiroidite.
Non avverto dolori alle articolazioni.

Vi prego di non escludere nulla a priori, vista la mia giovane età. Vorrei effettuare tutti i controlli necessari per arrivare alla fonte certa e risolvere questa condizione che, come ripeto, limita la mia vita quotidiana. Potreste darmi qualche consiglio sui prossimi passi da compiere?

Grazie in anticipo.
Buonasera, se non ha mai provato una seduta osteopatica, potrebbe essere l’occasione!
Però servono più informazioni per poter dare dei consigli!
Resto a disposizione
Alessio Arnaldi

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Salve allora le osteofitosi di solito creano problemi su persone più anziane cone riduzione degli spazi intervertebrali marcata.....se lo gnatologo o ortodonzista non le hanno detto che può essere l'atm (artciolazione della mandibola) o il fatto che bruxista e quindi digrignando cotrae talmente tanto la muscolatura che poi manda in spasmo la muscolatura suboccipitale....beh allora il problema è molto probabilmente muscolo articolare....uno sblocco articolare della base nucale per capirci le prime 3 vertebre cervicali ed un rilassamento della muscolatura con i dovuti esercizi mirati le risolveranno molto probabilemente il suo problema che è molto comunune soprattutto se non ha sintomi associati gravi e comunque avendo fatto altre visite mediche mirate diciamo che ci si può permettere di escludere le patologie più gravi.
Quindi vada da un bravo osteopata nella sua zona e vedrà che in 3-5 sedue risolverà completamente il suo problema.
Spero di esserle stato d'aiuto, se desidera altre informazioni in merito mi contatti tramite sito diversamente se desidera un appuntamento utilizzi pure il mio numero di telefono.
Cordialmente.
Salve, ritengo che potrebbero essere utili ulteriori approfondimenti facendo una risonanza magnetica celebrale o, se il medico reputa esagerato eseguire questo tipo di esame, fare un doppler degli archi sovraortici. Questo perché, sebbene le vertigini di origine cervicale non siano così rare come le ha detto la sua fisiatra, esse non portano interruzione della vista come lei dice di avere. Inoltre, le vertigini di origine cervicale nascono da un movimento ben preciso della testa e non di tutto il corpo. Le faccio un esempio: se ogni volta che lei gira SOLO il collo per guardare a destra le vengono le vertigini allora queste sono di origine cervicale. Se ciò avviene senza un movimento preciso o con tutto il corpo, è necessario indagare le cause dovute alle orecchie (cosa che lei ha già fatto) e a livello del sistema nervoso centrale, venoso ed arterioso. Questo è quello che farei io con i miei pazienti. La invito comunque a non preoccuparsi eccessivamente e, se desidera, può contattarmi tramite messaggio privato se volesse altre spiegazioni. Spero di esserle stata utile e le auguro una buona serata.
Salve, è possibile che le tensioni cervicali e craniali le diano come sintomo le vertigini, inquanto l’organo dell’equilibrio risiede nell’osso temporale. Quest’ultimo è collegato al trapezio e alle cervicali dai muscoli, e potrebbe essere in disfunzione. Faccia un trattamento craniale.
Saluti
Faccia una analisi approfondita con risonanza magnetica e poi valuti assieme ad un ottimo ortopedico
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore.
Buongiorno!
Ha fornito molti dati ma per un'attenta valutazione sarebbe opportuna anche una valutazione manuale.
Cordiali Saluti
Buongiorno,
ha fornito molti dati clinici e ed esiti negativi per esami strumentali.
Nella mia esperienza non possiamo ricondurre tutto ad una contrattura muscolare, bensi ad un sistema che non sta funzionando correttamente.
Un esame osteopatico potrebbe aiutarla molto in questo senso.

buona giornata
Buongiorno, sicuramente disfunzioni a livello cervicale possono provocare sensazioni di disequilibrio e instabilità. Tuttavia è fondamentale come prima cosa escludere condizioni più serie che potrebbero essere alla base della sintomatologia, come problematiche vascolari o neurologiche. Le consiglio quindi di fare ulteriori esami di accertamento riguardanti questi due sistemi. Qualora risultasse che la causa fosse di natura muscolo-scheletrica le consiglio un approccio osteopatico.
Salve, è una situazione di difficile interpretazione. L'osteopatia ha bisogno di valutare la problematica con le proprie mani andando a testare il corpo del paziente e, avvalendosi anche di fare test neurologici, si potrà tracciare una strada. Se vuole affidarsi ad un Osteopata, giustamente, prenda un primo appuntamento e con la sua professionalità e conoscenza potrà sicuramente consigliarle nel miglior modo possibile.
Essendo una situazione particolare, se vorrà, mi aggiorni su eventuali novità.
Buona giornata.
Buongiorno,
consiglio di finire di fare tutti gli accertamenti del caso e in caso di negatività di tutto potrebbe provare a fare un trattamento osteopatico per valutare insieme ad un collega tutta la situazione e intraprendere se possibile un percorso insieme per migliorare la sintomatologia.
Rimango a disposizione,
Gloria
Buongiorno, la maggior parte degli esami strumentali che ha eseguito sono tutti negativi. Potrebbe essere utile intraprendere delle sedute osteopatiche.
Buongiorno, seppur le informazioni da lei fornite siano molte e precise senza un'accurata valutazione è difficile darle una risposta. Una volta escluse condizioni mediche più serie, le consiglio di prenotare una visita osteopatica per poter valutare con precisioni le origini del suo problema e intraprendere col professionista un percorso per alleviare i sintomi. Cordiali saluti
Buonasera, gli esami da lei effettuati qui descritti e le visite escludono molte possibilità relative alla causa di queste vertigini. Seppur non sia possibile dare indicazioni precise a distanza non potendo svolgere un colloquio per approfondire la sua condizione, ne un esame obiettivo, le vorrei solo consigliare di sottoporsi, se ne ha la possibilità, ad una visita osteopatica.
Nella mia esperienza clinica e lavorativa le vertigini possono in alcuni casi essere imputabili a blocchi articolari nelle prime vertebre cervicali. La ragione di questi blocchi può essere poi di varia natura ed essere collegata ad altre condizioni e fattori, come quelli muscolare, posturale e lavorativo per fornire alcuni esempi. Nel caso in cui questa fosse effettivamente la ragione del suo malessere e in assenza di controindicazioni, l'approccio osteopatico è sicuramente adatto ed efficace, è mia premura però precisare che online senza poter valutare nel dettaglio il suo caso, non è possibile dare una risposta assoluta. Prima della visita osteopatica comunque sarebbe consigliabile effettuare una risonanza cervicale e una visita neurologica, al fine di valutare a tutto tondo la problematica ed escludere eventuali condizioni di pertinenza non osteopatica, mi auguro di esserle stato di aiuto e che riesca ad alleviare il suo malessere quanto prima.
Cordiali Saluti
Buongiorno, le consiglio come primo passo di terminare tutti gli accertamenti del caso. Se gli esami dovessero dare esito negativo allora le consiglio una visita osteopatica per valutare al meglio la sua condizione e cercare di migliorare la sua sintomatologia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
Buona sera, grazie di aver fornito un quadro così preciso ed aggiornato. L'unico problema però in un caso così complesso come il suo vi é la stretta necessità di valutare manualmente il suo caso. Personalmente vista la sua giovane età non credo che l'osteofitosi sia predominante. Ciò che le consiglio é di recarsi da uno specialista ed iniziare un percorso con lui.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, consulti il suo medico di famiglia per eseguire tutti gli accertamenti del caso con gli esami strumentali, come detto dai colleghi. Qualora questi dovessero dare tutti esito negativo, come credo, vista la giovane età, si affidi al trattamento osteopatico per valutare insieme ad un collega esperto tutta la situazione con la fase di anamnesi e intraprendere un percorso di trattamenti per individuare la causa del suo problema e diminuirla o risolverla in uno o più trattamenti. Infine, ciò che le consiglio è quello di avere uno stile di vita sano attenzionando gli aspetti relativi all'allenamento, alla vita sedentaria e all'alimentazione che in un contesto giovane come il suo possono indubbiamente portare a degli ottimi risultati sulla salute!

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