Buongiorno sono una ragazza di 24 anni. Soffro di dolori alternati in tutto il corpo. A periodi ho d
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Buongiorno sono una ragazza di 24 anni. Soffro di dolori alternati in tutto il corpo. A periodi ho dolori ai polsi, alle anche, però si presentano al massimo della torsione, il dolore sembra derivare dal lato destro del fondo schiena, che a volte a periodi mi fa male alle la sciatica. Quando apro di botto l'anca mi scatta. Dolore alla scapola destra che mi tira fino alla costola, ma i dolori non sono mai fissi e presenti, sono presenti in periodi alternati, con intensità varie e sono se forzo il movimento. Soffro di cervicale, rigidità al collo, che in determinate posizioni sembra tirare fino alla spalla, ma sempre facendo tensione. Dolore al bacino se mi inclinò indietro. Sono stata dall' osteopata con zero risultati e dall'ortopedico che mi ha detto che non ho nulla. Vorrei poter però risolvere questi fastidi, ma non so a che dottore rivolgermi. In passato mi avevano detto che poteva essere una "patologia" che hanno i contorsionisti e di dover riequilibrare il corpo,ma non ricordo il nome e non so a chi rivolgermi. Grazie
Buonasera, le problematiche muscolo-scheletriche con nessuna diagnosi, da parte dell'ortopedico, possono essere molto comuni. Un'attenta analisi delle proprie abitudini di vita e/o delle sue pratiche sportive possono portare alla risoluzione completa dei dolori.
Un percorso di rieducazione posturale globale potrebbe aiutarla in questo senso e quindi le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista specializzato in rieducazione posturale.
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Buongiorno, sarebbe opportuno andare anche a fare delle analisi (magari ves e pcr sicuramente) che dovrebbe prescrivere un reumatologo e, se vogliamo essere scrupolosi, anche una visita endocrinologia sarebbe utile per capire a livello ormonale come sta. Inoltre una attenta analisi posturologica e capire dall'analisi il suo stile di vita sarebbe consono. Grazie mille
Buongiorno da quanto mi dice, tutti questi sintomi potrebbero essere collegati, prima di tutto bisogna fare un'attenta valutazione posturale, in modo da sistemare tutto quello che è fuori asse e che contribuisce ad allertare il sistema nervoso centrale, quindi arrivano dolori in varie parti del corpo, come lei ha descritto, in seguito se necessita si fanno altre valutazioni!! cordiali saluti, mesa in "dima" completa e chek up
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Salve, considerando che non sono dolori costanti potrebbero essere delle contratture muscolari, derivanti da diverse cause. Come terapia le consiglio di fare yoga e allungamenti muscolari
Buongiorno.
La valutazione del suo caso é molto interessante, anche se alcuni elementi potrebbero portarla fuori pista come ragionamento logico. Innanzitutto da osteopata le dico che un dolore può cambiare sede e manifestarsi anche molto distante rispetto alla sua origine.
Poi nella sua descrizione ripete spesso dei punti e delle strutture che si mescolano in diversi modi, ovvero il muscolo gran dorsale ( che parte dalle creste iliache e arriva fino al braccio) oppure la tensione del settore cervico-dorsale (ricordiamoci che tra le scapole bisogna evitare la tensione dei muscoli parascapolari per non avere ripercussioni sugli arti superiori). Detto ciò, e come suggerito da una mia collega, le consiglio di fare un esame della VES e della PCR) per scoprire se qualche organo sta lavorando male in questo periodo.
Infine per sommare le cose dovrebbe farsi seguire sia dal medico di base (che le darà di sicuro qualche dritta) che da un esperto. Purtroppo tra tutti noi osteopati esistono anche quelli che non sono concentrati sui problemi multi settoriali e quindi nei loro interventi non riescono a fornire un lavoro specifico adatto al suo problema. Se necessita mi contatti online.
La valutazione del suo caso é molto interessante, anche se alcuni elementi potrebbero portarla fuori pista come ragionamento logico. Innanzitutto da osteopata le dico che un dolore può cambiare sede e manifestarsi anche molto distante rispetto alla sua origine.
Poi nella sua descrizione ripete spesso dei punti e delle strutture che si mescolano in diversi modi, ovvero il muscolo gran dorsale ( che parte dalle creste iliache e arriva fino al braccio) oppure la tensione del settore cervico-dorsale (ricordiamoci che tra le scapole bisogna evitare la tensione dei muscoli parascapolari per non avere ripercussioni sugli arti superiori). Detto ciò, e come suggerito da una mia collega, le consiglio di fare un esame della VES e della PCR) per scoprire se qualche organo sta lavorando male in questo periodo.
Infine per sommare le cose dovrebbe farsi seguire sia dal medico di base (che le darà di sicuro qualche dritta) che da un esperto. Purtroppo tra tutti noi osteopati esistono anche quelli che non sono concentrati sui problemi multi settoriali e quindi nei loro interventi non riescono a fornire un lavoro specifico adatto al suo problema. Se necessita mi contatti online.
Buonasera, visti gli insuccessi delle terapie precedenti, dovrebbe prima provare a riequilibrare il suo corpo a livello energetico con Moxaterapia e/o Agopuntura, poi procedere con un lavoro posturale, osteopatico, oppure con dello yoga...sono sicuro che in questo modo risolverà
Buongiorno, Le consiglio di effettuare una visita con un bravo fisioterapista, possibilmente OMPT (orthopaedic manipulative physical therapist) in grado, attraverso un'approfondita anamnesi, di individuare il suo problema che potrebbe essere causato da diverse variabili quali attività sportiva, abitudini, fattori psicosociali e lo stesso attraverso la terapia manuale e l'esercizio terapeutico portarla verso un processo di guarigione.
Salve, come sempre consiglio prima una diagnosi differenziale per capire e valutare se potrebbero esserci eventuali problematiche patologiche o funzionali (si rivolga al proprio medico di base che saprà consigliarla ed eventualmente indirizzarla dallo specialista più appropriato),e solo successivamente potrà decidere la terapia idonea alle proprie condizioni.
Saluti
Saluti
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buonasera cara Paziente,
Secondo me la cosa migliore è effettuare una diagnosi differenziale (capire se i fastidi che lei sente sono "collegati" o se derivano da una patologia in particolare) solo dopo che il quadro è diventato più chiaro è possibile prendere la strada più consona.
Sicuramente qualcosa ha rotto il suo "equilibrio" e tutto ciò va riportato alle condizioni di base.
Successivamente ad un azione mirata sicuramente consiglio un percorso di esercizi specifici studiati su misura per lei così da mantenere i cambiamenti positivi e consolidarli nel tempo.
Secondo me la cosa migliore è effettuare una diagnosi differenziale (capire se i fastidi che lei sente sono "collegati" o se derivano da una patologia in particolare) solo dopo che il quadro è diventato più chiaro è possibile prendere la strada più consona.
Sicuramente qualcosa ha rotto il suo "equilibrio" e tutto ciò va riportato alle condizioni di base.
Successivamente ad un azione mirata sicuramente consiglio un percorso di esercizi specifici studiati su misura per lei così da mantenere i cambiamenti positivi e consolidarli nel tempo.
Salve. Mi dispiace che il collega non sia riuscito a farla stare meglio. Purtroppo per darle una risposta è necessaria una valutazione in presenza ed una anamnesi accurata per individuare quelle che possano essere le cause e soprattutto le cause del perdurare di questi fastidi. Resto a disposizione.
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Salve, credo che i problemi che descrive abbiano una natura muscolare o legamentosa. Ritengo che possa effettuare una visita da un osteopata e provare ad attendere che il corpo in seguito alle manipolazioni ritrovi il suo equilibrio. Abbia pazienza e fiducia nel trattamento Osteopatico.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poter fare una corretta diagnosi.
Le posso dire di affidarsi ad un bravo osteopata, rispettando inoltre i tempi fisiologici che vengono illustrati nell'impostazione del piano terapeutico descritto dall'osteopata durante la prima visita, in quanto i miglioramenti di sintomi cronici si possono ottenere solo in modo progressivo.
Cordiali saluti
Le posso dire di affidarsi ad un bravo osteopata, rispettando inoltre i tempi fisiologici che vengono illustrati nell'impostazione del piano terapeutico descritto dall'osteopata durante la prima visita, in quanto i miglioramenti di sintomi cronici si possono ottenere solo in modo progressivo.
Cordiali saluti
Buongiorno,
I sintomi che descrive sembrano essere indicativi di un quadro complesso di disfunzioni muscoloscheletriche che coinvolgono più distretti corporei, tra cui la cervicale, la colonna lombare, le anche e le scapole. La presenza di dolori alternati, localizzati principalmente durante movimenti specifici o torsioni, potrebbe essere legata a un’alterata distribuzione delle tensioni muscolari o a una disfunzione della biomeccanica articolare. La condizione che le è stata suggerita in passato, simile a quella dei contorsionisti, potrebbe far riferimento a una "ipermobilità articolare" o "sindrome di Ehlers-Danlos", che predispone a una maggiore flessibilità delle articolazioni e a una ridotta stabilità, portando a dolori muscolari e articolari a causa di un disallineamento o eccessiva mobilità.
Anche se l'osteopatia non ha prodotto risultati immediati, potrebbe essere utile un percorso più mirato e personalizzato, incentrato sulla valutazione complessiva della postura e della funzionalità articolare. Il trattamento osteopatico può focalizzarsi su tecniche di mobilizzazione e stabilizzazione, cercando di riequilibrare le catene muscolari e articolari per migliorare la stabilità e ridurre il dolore.
Inoltre, considerato il quadro, potrebbe essere utile consultare uno specialista in medicina fisica e riabilitativa o un fisiatra, che possa approfondire la situazione e suggerire un percorso terapeutico adeguato.
Distinti saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini
I sintomi che descrive sembrano essere indicativi di un quadro complesso di disfunzioni muscoloscheletriche che coinvolgono più distretti corporei, tra cui la cervicale, la colonna lombare, le anche e le scapole. La presenza di dolori alternati, localizzati principalmente durante movimenti specifici o torsioni, potrebbe essere legata a un’alterata distribuzione delle tensioni muscolari o a una disfunzione della biomeccanica articolare. La condizione che le è stata suggerita in passato, simile a quella dei contorsionisti, potrebbe far riferimento a una "ipermobilità articolare" o "sindrome di Ehlers-Danlos", che predispone a una maggiore flessibilità delle articolazioni e a una ridotta stabilità, portando a dolori muscolari e articolari a causa di un disallineamento o eccessiva mobilità.
Anche se l'osteopatia non ha prodotto risultati immediati, potrebbe essere utile un percorso più mirato e personalizzato, incentrato sulla valutazione complessiva della postura e della funzionalità articolare. Il trattamento osteopatico può focalizzarsi su tecniche di mobilizzazione e stabilizzazione, cercando di riequilibrare le catene muscolari e articolari per migliorare la stabilità e ridurre il dolore.
Inoltre, considerato il quadro, potrebbe essere utile consultare uno specialista in medicina fisica e riabilitativa o un fisiatra, che possa approfondire la situazione e suggerire un percorso terapeutico adeguato.
Distinti saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini
Salve sembrerebbe da come lo racconta che non vi sia un problema conclamato ma che vi sia della rigidità che spesso viene migliorata con esercizi specifici. Vada da un collega nella sua zona ben recensito che le indicherà la strada corretta. Cordialmente.
Ciao! Grazie per aver condiviso con tanta precisione i tuoi sintomi. Dal tuo racconto sembra che i fastidi che senti derivino principalmente da squilibri muscolari e posturali, piuttosto che da una patologia articolare o ossea evidente. Questo tipo di sintomi può comparire in persone che fanno movimenti estremi o che mantengono posture scorrette, e spesso si manifestano con dolori intermittenti ai polsi, collo, spalle, bacino e anche.
Un percorso utile può comprendere:
Valutazione posturale e chinesiologica completa, per capire dove ci sono asimmetrie o tensioni muscolari.
Programma personalizzato di riequilibrio muscolare e mobilità articolare, con stretching mirato e rinforzo dei muscoli deboli o contratti.
Supporto mirato da un fisioterapista o chinesiologo esperto, che lavori sul corpo in maniera globale e non solo sul punto doloroso.
Con un percorso mirato e costante, è possibile ridurre i dolori, migliorare la postura e prevenire che i fastidi ricompaiano con i movimenti quotidiani.
Un percorso utile può comprendere:
Valutazione posturale e chinesiologica completa, per capire dove ci sono asimmetrie o tensioni muscolari.
Programma personalizzato di riequilibrio muscolare e mobilità articolare, con stretching mirato e rinforzo dei muscoli deboli o contratti.
Supporto mirato da un fisioterapista o chinesiologo esperto, che lavori sul corpo in maniera globale e non solo sul punto doloroso.
Con un percorso mirato e costante, è possibile ridurre i dolori, migliorare la postura e prevenire che i fastidi ricompaiano con i movimenti quotidiani.
Gentile Ragazza,
I sintomi che descrive fanno pensare a un quadro di iperlassità articolare associata a squilibri muscolari e posturali.
In presenza di una maggiore elasticità dei legamenti, come spesso avviene nei soggetti molto mobili (ad esempio nei contorsionisti o in chi ha una muscolatura poco tonica di sostegno), il corpo tende a creare compensazioni per mantenere l’equilibrio. Nel tempo queste compensazioni generano dolori variabili, che si spostano da una zona all’altra.
In questi casi, il trattamento più efficace non è di tipo “correttivo” o manipolativo, ma piuttosto un percorso mirato di riequilibrio posturale e rinforzo muscolare funzionale, volto a ridare stabilità alle articolazioni e a rilassare le catene muscolari in eccesso di tensione.
Lavorando su questi aspetti, in particolare sul diaframma, sul bacino e sulla coordinazione globale, è possibile ottenere un miglioramento stabile e duraturo.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio
I sintomi che descrive fanno pensare a un quadro di iperlassità articolare associata a squilibri muscolari e posturali.
In presenza di una maggiore elasticità dei legamenti, come spesso avviene nei soggetti molto mobili (ad esempio nei contorsionisti o in chi ha una muscolatura poco tonica di sostegno), il corpo tende a creare compensazioni per mantenere l’equilibrio. Nel tempo queste compensazioni generano dolori variabili, che si spostano da una zona all’altra.
In questi casi, il trattamento più efficace non è di tipo “correttivo” o manipolativo, ma piuttosto un percorso mirato di riequilibrio posturale e rinforzo muscolare funzionale, volto a ridare stabilità alle articolazioni e a rilassare le catene muscolari in eccesso di tensione.
Lavorando su questi aspetti, in particolare sul diaframma, sul bacino e sulla coordinazione globale, è possibile ottenere un miglioramento stabile e duraturo.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio
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