Buongiorno, sono una ragazza di 16 anni. Un anno fa ho iniziato una dieta che dopo 7 mesi mi ha port

6 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 16 anni. Un anno fa ho iniziato una dieta che dopo 7 mesi mi ha portata a perdere 12 chili (da 73 a 61 kg). Arrivata al mio peso forma ho cominciato il mantenimento. Per 6 mesi il mio peso si era stabilizzato a 61 chili poi però tra il mese scorso e questo ho avuto un rialzo di 5 kg arrivando a pesare 66kg. Ho deciso quindi di ricominciare la dieta sin dai primi attimi di aumento anche se più vado avanti più aumento. Non so cosa fare, per colpa della quarantena sono più sedentaria anche se mi alleno 3 volte a settimana, molti mi dicono che il fatto di stare in casa mi ha portato ad un momento di stasi e di accumulo, mentre prima camminavo di più e quindi bruciavo inconsciamente calorie. Io però ho il dubbio che non sia solo quello il problema. È possibile che io sia intollerante a qualche alimento? Perché tra la mattina e la sera ho un gonfiore accentuato con pesantezza alla bocca dello stomaco. Attenderò una risposta, arrivederci.
Purtroppo il periodo difficile che stiamo attraversando influenza sia il metabolismo che gli equilibri ormonali e del sistema nervoso autonomo. Inattività o scarso dispendio energetico sono solo parte del problema, subentrano delle risposte metaboliche e ormonali che possono peggiorare la risposta alla dieta. Andrebbero analizzati vari fattori per trovare strategie di recupero, orario dei pasti, tipo e orario di allenamenti, capacità ossidativa dei grassi, livelli di muscolo e ossa, equilibrio acido base per valutare se anche un processo di infiammazione cronica di basso grado stia peggiorando la situazione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Mi sentirei di escludere una intolleranza che sarebbe dovuta essere presente anche in precedenza; possibile invece che il gonfiore addominale possa avere più di una causa: per es. paradossalmente cercare una dieta particolarmente salutare aumentando troppo cibi "fermentabili" come frutta e verdura può modificare la nostra flora batterica ("microbiota") e generarne una particolarmente attiva nella produzione di gas; ma anche il fatto che la tensione che tutti noi abbiamo in questo momento ci dà un respiro più frequente (ansimante, anche se non avvertito) che causa una aerofagia (mangiamo aria); l'aria una volta entrata in addome fa fatica ad uscire; per quanto attiene l'incremento di peso penso sia inevitabile sia su base alimentare, sia su base mancata attività fisica; quella che facciamo in casa è poco aerobica e quindi consuma poco i grassi; all'esaurimento del lock down le cose si risolveranno gradualmente.
Gentile utente, purtroppo la situazione di quarantena ha stravolto le nostre abitudini pertanto se prima lei era abituata a camminare molto ad oggi quell'attività che le aumenta il dispendio energetico viene meno. La dieta che lei ha seguito immagino tenesse conto anche di questa sua attività. Mantenere il proprio peso nonostante la quarantena non è impresa impossibile, l'importante è riadattare la propria dieta cercando di diminuire le quantità senza escludere alcun alimento e cercare di allenarsi almeno 3, 4 o 5 volte la settimana. Per la riduzione delle porzioni sarebbe il caso di farsi consigliare da un professionista mentre per quanto riguarda gli allenamenti online si trovano allenamenti cardio anche performanti di ogni sorta.
Gentile Ragazza, è fuori dubbio che questa situazione del tutto inedita che stiamo vivendo, abbia creato scompensi a molte persone. Ciò che mi segnala lei ("stasi" dalla dieta, disturbi gastrici) mi sono segnalati da diversi pazienti. Il cambiamento dello stile di vita, con la drastica diminuzione dell'attività quotidiana, lo stress più o meno percepito, incidono sul metabolismo e sulla funzionalità digestiva. Probabilmente il suo piano dietologico andrebbe rivalutato sulla base di questi cambiamenti, e l'attività fisica ripensata ed armonizzata con l'attuale stile di vita possibile. Mi sento comunque di escludere problemi di intolleranza ad alimenti.
Gentile utente,
Purtroppo il periodo che stiamo vivendo ha ridotto drasticamente il nostro livello di attività giornaliera con l’inevitabile ripercussione sul TDEE.
Nonostante dedichi 3 giorni alla settimana ad un allenamento strutturato, il calo del fabbisogno energetico giornaliero può avere innescato delle ripercussioni sul peso.
Anche Un peggioramento della motilità intestinale può essere dovuto alla medesima causa.
Per quanto riguarda il gonfiore, non credo ci sia associazione con una particolare intolleranza (avrebbe dovuto avvertire la medesima sintomatologia anche in precedenza).
Le consiglio di tenere sotto controllo l’assunzione di fibra (un sovraccarico può peggiorare i sintomi). Utilizzi prodotti ad azione carminativa per minimizzare il gonfiore.
Ritengo che la dieta che le è stata fornita in passato potrebbe aver bisogno di una piccola revisione in relazione alla nuova problematica riscontrata e alla nuova necessità energetica.
Non esiti a contattarmi. Saluti
Salve, per la gestione pesantezza, proverei ad eliminare la frutta in prima istanza, e le verdure fibrose ( spinaci-cicoria-lattuga)..
per la gestione dell'allenamento eviterei esercizi con i pesi, e mi concentrerei su esercii di natura aerobica, tipo la camminata...
altri consigli nel dettaglio, è difficile elaborarli dati i pochi dati a disposizione.
Saluti!

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.