Buongiorno, sono una donna di 54 anni, con un problema di tendinopatia achillea bilaterale + entesop

Buonasera, dalla descrizione appena letta probabilmente la causa della tendinopatia va ricercata altrove. Probabilmente si sta lavorando sul sintomo e non sulla causa.
Cordiali Saluti.

Buongiorno, il persistere delle situazioni patologiche indicate l'avranno sicuramente portata ad assumere una serie di atteggiamenti antalgici per "fuggire" dal dolore, alterando così i vari equilibri muscolari e causando nella maggior parte dei casi il persistere della sintomatologia. Il tutto sta nell'uscire da questo circolo vizioso: a tal fine suggerirei un approccio più globale nel trattamento in modo da ristabilire gli equilibri muscolari perduti, riacquisire un'adeguata forza e resistenza muscolare ed eliminare i sintomi.
Saluti!

Salve,provi a fare un esame baropodometrico e se necessita di un eventuale plantare.
Cordiali saluti.

Buongiorno, sarebbe necessario cercare di capire la reale natura del problema, in modo che si possa impostare il corretto trattamento.
Cordiali saluti

Buonasera, probabilmente se ha già eseguito delle terapie mirate solo a ridurre i sintomi forse il suo problema va inquadrato in un ottica più ampia che tenga conto anche del suo assetto posturale. Potrebbe essere utile anche effettuare un esame baropodometrico, visto che ci racconta che è tutto partito dall utilizzo di scarpe antinfortunistiche. Le consiglierei in ogni caso di affidarsi a un esperto osteopata che sia anche posturalista in modo da valutare insieme quale sia il miglior percorso da seguire. Un saluto

Salve. Sicuramente un cambio improvviso delle scarpe può portare con se lo sviluppo di diverse problematiche. Probabilmente le terapie effettuate hanno mirato solo ad alleviare il sintomo,ma non a risolvere il problema.
Se deve necessariamente portare quel tipo di scarpe è necessaria una fase di adattamento graduale, cioè far prima abituare le strutture muscolari al cambiamento che le si sta imponendo.
E' necessario cambiare approccio terapeutico e lavorare insieme col proprio fisioterapista.
E no..una comune tendinite non può diventare tumore.

Buongiorno
Dalla sua descrizione, probabilmente i sintomi da lei riferiti sono causati da strutture che non sono in armonia con tutto il corpo. Visto il persistere dei sintomi, le consiglio di rivolgersi a un professionista che possa inquadrare il suo problema in modo globale.
Cordialmente

Buongiorno, con un utilizzo prolungato di calzature antinfortunistiche è purtroppo un problema comune sviluppare disturbi ed infiammazioni agli arti inferiori. un lavoro posturale globale, attivo e passivo, è certamente indicato. Per quanto riguarda l'insorgenza di tumori, ad oggi non ci sono evidenze che infiammazione locale possa essere correlata ad un aumentato rischio di sviluppare patologie oncologiche.

Buongiorno,
non mi sembra che in letteratura scientifica siano documentati casi di formazione di tumore indotta da tendinopatia. I tumori ossei, inoltre, quando presenti nell'adulto, sono quasi sempre metastatici, cioè figli di tumori che hanno precedentemente attecchito in altre zone o organi.
Per guarire da una tendinopatia, anche quella cronica, la strategia più efficace è il ricondizionamento tendineo, cioè l'esposizione a carichi (esercizio terapeutico) in maniera progressiva: talvolta vi si possono associare infiltrazioni di cortisone ma solo per ottenere un risultato importante nel breve termine.
Saluti

a tendinopatia achillea bilaterale e l’entesopatia trocanterica bilaterale sono condizioni infiammatorie croniche che possono essere molto debilitanti, soprattutto se associate a una postura statica prolungata (come stare in piedi per lunghi periodi con scarpe antinfortunistiche).

Può portare a tumore?
No, una tendinopatia cronica non porta allo sviluppo di tumori. Tuttavia, l’infiammazione cronica può peggiorare nel tempo, portando a degenerazione dei tendini (tendinosi) e calcificazioni, se non trattata adeguatamente.

Cosa si può fare se i trattamenti già provati non hanno funzionato?
Se le terapie classiche non hanno dato risultati, si possono valutare alternative più mirate:

Valutazione biomeccanica approfondita → Un fisioterapista specializzato può analizzare la tua camminata e la distribuzione del carico sui piedi e sulle anche, per capire se esistono compensi posturali che mantengono l’infiammazione.
Plantari su misura → Anche se non risolutivi, possono ridurre il sovraccarico tendineo.
Infiltrazioni con PRP (Plasma Ricco di Piastrine) → Aiutano a stimolare la rigenerazione dei tendini, soprattutto nei casi cronici.
Terapia con onde d’urto focalizzate → Se hai fatto solo onde d’urto radiali, potresti provare la versione focalizzata, più efficace sulle entesopatie.
Terapia manuale specifica → Lavoro miofasciale per ridurre tensioni muscolari che sovraccaricano il tendine d’Achille e il grande trocantere.
Allenamento eccentrico progressivo → Molto efficace nella tendinopatia, ma va dosato bene per non peggiorare il dolore.

Se la condizione persiste, una valutazione reumatologica potrebbe escludere patologie sistemiche che predispongono alle entesopatie (come artrite sieronegativa o spondiloartrite).

Se vuoi, posso consigliarti esercizi specifici per casa.