Buongiorno, scrivo qui perché cerco dei chiarimenti riguardo dei sintomi che ho da qualche settimana

11 risposte
Buongiorno, scrivo qui perché cerco dei chiarimenti riguardo dei sintomi che ho da qualche settimana. Si tratta di una sensazione di intorpidimento, mista a bruciore e prurito, nell'interno coscia destro. Più precisamente, questa sensazione parte dall'attaccatura tra inguine e coscia e prosegue fino al ginocchio. Non é presente in tutta la zona dell'interno coscia in maniera indistinta: la avverto di più vicino l'inguine e vicino al ginocchio. Aggiungo che il mio stile di vita é tutto sommato sedentario. Sto seduta molte ore al giorno tra il lavoro e la stesura della tesi di laurea, comunque cerco di camminare/correre due volte a settimana per un'ora e mezza e mi alleno in casa nei restanti giorni (per il resto del tempo però sto seduta). Ho fatto le analisi del sangue e delle urine qualche settimana fa: i valori sono tutti nella norma, tranne beta2 nell'elettroforesi (la soglia massima é 0.8, io ho 0.25 essendo io donna di 26 anni). Nelle urine invece risulta alto il valore dell'esterasi leucocitaria, il medico mi ha prescritto un integratore a base di cranberry e devo dire, a 10 giorni dall'assunzione, che va meglio, tuttavia il bruciore che sentivo a causa di questo batterio non é ancora completamente scomparso.
Alla luce di queste informazioni, quindi, qualcuno sa dirmi di più sulla situazione che ho descritto? Voglio soprattutto capire se la natura del dolore é esclusivamente muscolare (in modo da escludere situazioni più serie) o se invece c'è qualcosa di più. Vorrei capire anche quali esami fare/ a chi rivolgermi per saperne di più. Grazie.
Buongiorno,
le consiglio di andare da un fisioterapista. La condizione che descrive, sia per sintomi ( bruciore, prurito e intorpidimento)che per area di localizzazione, sembrano indicare l'interessamento del nervo femorale. Un fisioterapista saprà indicare dopo un'attenta valutazionequali potrebbero essere le cause di sofferenza, indicare quindi il percorso riabilitativo più idoneo per la guarigione e gli eventuali approfondimenti diagnostici.
Cordialmente

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Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni.
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Grazie
Buondì, per un parere preciso occorrerebbe una valutazione in presenza attraverso dei test specifici. Si rivolga ad un fisioterapista (laureato in fisioterapia), lui saprà certo consigliarle il percorso migliore per risolvere il suo problema.
Saluti
Dott. Valerio Canale
Fisioterapista, Posturologo
Portici
Salve, da quello che descrive sembra un problema di natura neuropatica (nervo sofferente o infiammato). Probabilmente una cruralgia derivante da qualche sofferenza delle radici che partono dal tratto lombare delle colonna vertebrale. Dovrebbe fare una visita da un fisiatra, ortopedico. o neurochirurgo. Gli accertamenti da fare sono per prima una radiografia ed eventualmente una risonanza magnetica.
Buongiorno, potrebbe trattarsi di un po' di irritazione della componente sensitiva della componente nervosa che fuoriesce a livello del passaggio dorsolombare. Semplificando poteva essere presente una problematica muscoscheletrica posturale silente o quasi che con la presenza di infezione urinaria si è slatentizzata. Se è il disturbo è ancora presente, la cosa migliore sarebbe conferire col medico, assicurarsi della risoluzione dell'infezione urinaria e poi eventualmente rivolgersi a un fisioterapista o un osteopata, se il fastidio permane.
Cordiali saluti,
Massimo Ottonello
Dr. Riccardo Bianucci
Fisioterapista, Osteopata, Chinesiologo
Roma
Gentile utente,
La sensazione di intorpidimento, bruciore e prurito nella parte interna della coscia destra, con maggiore intensità vicino all’inguine e al ginocchio, potrebbe avere diverse cause. Considerando il tuo stile di vita sedentario e il fatto che i sintomi si sviluppano in una zona precisa, le ipotesi più probabili sono:

1) Irritazione o compressione del nervo safeno
Il nervo safeno, ramo del nervo femorale, può essere irritato da tensioni muscolari o posture scorrette, causando sintomi di formicolio, bruciore e sensibilità alterata lungo la parte interna della coscia e del ginocchio. Il fatto che passi molto tempo seduta potrebbe contribuire a questa condizione.

2) Tensione o disfunzione muscolare (Ileo-psoas e adduttori)
Una contrattura dell'ileopsoas o degli adduttori può generare sintomi simili a quelli nervosi, soprattutto se associata a una postura scorretta prolungata. Lo stretching improvviso o eccessivo di questi muscoli potrebbe peggiorare la situazione.

3) Coinvolgimento lombare o sacrale
Alterazioni posturali o tensioni nella zona lombo-sacrale possono riflettersi sulla parte anteriore della coscia, creando sintomi di tensione e bruciore. Una possibile protrusione discale lombare potrebbe essere valutata se i sintomi persistono o si aggravano.

4) Possibile legame con infezioni urinarie
L’aumento dell’esterasi leucocitaria nelle urine indica una risposta infiammatoria che, sebbene in miglioramento con l'integratore, potrebbe aver influenzato la sensibilità locale. Tuttavia, se il sintomo persiste, è più probabile che abbia una causa meccanica o neurologica piuttosto che infettiva.

Quali esami fare e a chi rivolgersi?
Visita fisioterapica e osteopatica per valutare eventuali disfunzioni posturali, compressioni nervose o tensioni muscolari.
Elettromiografia (EMG) se il sintomo persiste per escludere un coinvolgimento nervoso significativo.
Ecografia muscolo-tendinea per verificare eventuali tensioni o infiammazioni muscolari nella zona inguinale.
Se il disturbo persiste, una valutazione ortopedica o neurologica può essere utile per ulteriori approfondimenti.
Cosa fare nel frattempo?
Evita di stare seduta per lunghi periodi senza pause – alzati ogni 30-40 minuti e fai qualche passo.
Esercizi di mobilità e rinforzo dolce, evitando stretching eccessivo che potrebbe irritare i tessuti.
Trattamenti manuali osteopatici e fisioterapia per migliorare la mobilità dell’anca e della colonna lombare.
Terapie strumentali come Tecar o laser ad alta potenza, se il problema è legato a un’infiammazione locale.
Se vuoi approfondire la tua situazione, puoi prenotare un appuntamento in studio o richiedere una consulenza online tramite MioDottore.

Sono il Dott. Riccardo Bianucci, fisioterapista e osteopata, e posso aiutarti a individuare la causa del tuo problema e a impostare un trattamento mirato.
Dott. DAVIDE MELIS
Fisioterapista, Osteopata
Sestu
Per l'esame fisico consiglio visita fisiatrica o ortopedica al fine di fare una diagnosi differenziale con patologie dell'apparato musocolo scheletrico. Sarà loro discrezione prescrivere esami specifici ad esempio esami strumentali radiologici
Dott.ssa Teresa Castiglione
Osteopata, Fisioterapista
Catania
Salve, per capire se c’è un risentimento muscolare deve fare una visita con un fisioterapista o un osteopata
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
La sintomatologia che descrivi — intorpidimento, bruciore e prurito lungo l'interno coscia destro, più intenso vicino all'inguine e al ginocchio — potrebbe essere riconducibile a diverse cause, alcune più comuni e benigni, altre che richiedono approfondimenti specifici.

Possibili cause
Compressione nervosa (più probabile vista la tua descrizione)

Il nervo cutaneo femorale laterale o il nervo otturatore possono essere irritati o compressi, soprattutto se trascorri molto tempo seduta. Questa condizione è conosciuta come meralgia parestesica e spesso si manifesta con sintomi simili ai tuoi.
Tensione muscolare o squilibri posturali

La tua postura prolungata e la sedentarietà potrebbero aver causato una compressione muscolare o una contrattura che irrita i nervi circostanti.
Problemi a livello lombare

Una lieve protrusione o ernia del disco nella parte bassa della schiena può irritare i nervi che si irradiano verso la coscia, causando sintomi come i tuoi.
Infiammazione o infezione

Anche se il miglioramento con l'integratore a base di cranberry fa pensare che l'infezione urinaria si stia risolvendo, è possibile che un'infiammazione locale stia ancora contribuendo al fastidio.
Disturbi circolatori (meno probabile, ma da considerare)

La tua descrizione non indica chiaramente problemi di circolazione, ma un esame vascolare potrebbe essere utile se il sintomo persiste o peggiora.
Cosa fare ora?
Valutazione fisioterapica
Un fisioterapista potrà valutare la tua postura, eventuali squilibri muscolari e verificare se ci sono tensioni che comprimono i nervi.
Visita neurologica
Per escludere problemi di compressione nervosa o radicolopatia lombare.
Ecografia inguinale o addominale
Se si sospetta una compressione o un'alterazione vascolare.
Risonanza magnetica lombosacrale
Se il dolore persiste e si sospetta un'origine spinale.
Consigli pratici nel frattempo
Evita di stare seduta per periodi prolungati: alzati e muoviti ogni 30-45 minuti.
Stretching mirato: esercizi di allungamento per il muscolo psoas e i muscoli adduttori possono alleviare la tensione.
Impacchi caldi o freddi: il calore può rilassare i muscoli, mentre il freddo aiuta a ridurre eventuali infiammazioni.
Cuscino ergonomico: se il sintomo peggiora da seduta, un supporto lombare o un cuscino ortopedico può ridurre la pressione nervosa.
Visto che hai già escluso squilibri significativi nelle analisi del sangue, il prossimo passo più logico sarebbe una visita fisioterapica o neurologica.
Dott.ssa Giuliana Napoletano
Fisioterapista, Posturologo
Napoli
Buongiorno, la sintomatologia descritta indica la presenza di una compressione nervosa nel nervo crurale. Questa,a sua volta, potrebbe essere causata dalla presenza di un'ernia, protrusione, o semplicemente da una rigidità muscolare. Le consiglio di effettuare una radiografia del rachide lombare e recarsi da uno specialista (ortopedico, fisiatra) per visionare l'indagine. Dopodiché le consiglierei un percorso riabilitativo da un buon fisioterapista per ottenere la risoluzione del problema. Spero di esserle stata utile, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.
Cordialmente dott.ssa Giuliana Napoletano
Buongiorno, una valutazione fisioterapica con un'accurata raccolta anamnestica e un esame obiettivo fisioterapica potrebbe essere utile per comprendere la natura del suo dolore.

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