Buongiorno, oggi tramite consultorio (in modo anche esagerato aggiungerei), sono stata mandata ad un

6 risposte
Buongiorno, oggi tramite consultorio (in modo anche esagerato aggiungerei), sono stata mandata ad un centro di salute mentale dove ho avuto modo di consultare uno psichiatra per la sospensione del valium in gravidanza (sono al sesto mese). La psichiatra mi ha rassicurato, nonostante il grande allarmismo della mia ginecologa, che la mia assunzione giornaliera del valium fosse di in minimo sindacabile ininfluente per una possibile dipendenza e per eventuali danni al feto (5 gocce la mattina e 5 la sera). Oltretutto alla mia fatidica domanda su come sospenderlo, mi è stato detto che già da oggi avrei potuto interrompere e che solo in caso di bisogno potevo prendere 4 gocce di valium. Il punto è che oggi ho evitato come mi è stato suggerito rassicurandomi che non ne avrei risentito per il poco dosaggio assunto, ma da tre ore a questa parte mi sento nuovamente quel peso e quella famosa fame d'aria tipica dell'ansia. Non sono poi tanto sicura della sospensione immediata e non graduale del valium. Ho bisogno di qualche delucidazione. Grazie infinitamente per tutto.
Buongiorno, riguardo agli eventuali effetti dannosi del valium sul feto può chiedere al servizio di tossicologia dell'unità sanitaria papa Giovanni ventitreesimo di Bergamo, si tratta di un centro molto preciso ed efficiente al quale possono rivolgersi tutti.

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Ogni farmaco assunto in gravidanza porta un certo rischio a volte insignificante a volte importante per il feto.
La sospensione del valium per autela mi sembra condivisibile al di la degli studi statistici.
Il fatto è che il valium e i suoi metaboliti restano in rcircolo a lungo: occorre scalarlo goccia a goccia.
Potrebbe riemergere un disturbo d'ansia alla base o essere la sua ansia un sintomo di astinenza.
solitamente consiglio un controllo delle benzodiazepine nei primi tre mesi di gravidanza o una sua nuova formulazione terapeutica .
Dopo il terzo mese il rischio di effetti fetali dovrebbe diminuire, ci sono altre terapie che possono essere assunte senza rischi sostanziali. I centri gravidanze danno indicazioni precise sui rischi. Ma anche uno specialista preparato conosce i farmaci che usa ed i possibili usi in gravidanza.
Buongiorno signora comprendo la sua preoccupazione e per sua tranquillità sono concorde nel voler sospendere l' assunzione del Valium. Da specialista sottolineo che la riduzione va fatta gradualmente goccia a goccia fermandosi al ricomparire dei sintomi. Come aiuto nel frattempo io consiglio l'assunzione di Avena Sativa in tintura madre. Se abita in Toscana possiamo incontrarci e la seguirò volentieri.
Per evitare contraccolpi è preferibile ridurre di una goccia alla volta ad esempio ad intervalli settimanali tanto più che si trova al secondo trimestre e quindi ha tutto il tempo necessario per poter fare uno scalaggio molto lento.

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