Buongiorno... Nel 2020, a seguito di una prostatite con febbre alta e conseguente ricovero ospedalie

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Buongiorno... Nel 2020, a seguito di una prostatite con febbre alta e conseguente ricovero ospedaliero , il mio PSA non è più sceso al di sotto dei 6,4. Da anni da visite urologiche assumo Omnic, poi Urorec, per minzione debole,e non avviso alcun dolore. Negli ultimi 2 anni eseguite su prescrizioni n' 2 risonanze multiparametrica con mezzo di contrasto, entrambe : Piras 2. Prostata dimensioni x 4. Quest'anno ho eseguito 3 visite da 3 Urologi diversi. Non comprendo perché mi prescrivono una Biopsia tradizionale ben sapendo che le possibilità di *scovare qualcosa di anomalo* è solamente del 30 x Cento. (Certificato). Come potrei risolvere il mio problema.?? Ringrazio per la Vs. risposta. ALDO
Il fatto che le mpRMI abbiano dato un PI-RADS 2 non esclude la presenza di una forma tumorale (il 30% di probabilità non è proprio poco), magari abbastanza piccola da non potere essere osservata. Il fatto che il PSA totale non scenda non è un buon segnale ed è opportuno avere il profilo intero del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA; rapporto PSA/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) contestuale ad una nuova ecografia doppler transrettale. Se tutti i parametri del profilo portano concordemente al sospetto di cancro allora occorrerà eseguire la biopsia multipla (di solito 12 campionature, ma anche 18)... fermo restando che anche queste potrebbero non dirimere il problema. Dopo tutto ciò si potrebbe verificare la risposta del PSA (nel suo profilo) e il quadro ecografico TR dopo 3 mesi di una terapia anti-androgenica adeguata. Purtroppo capitano situazioni di questo genere... in cui uno stato infiammatorio e congestizio consistente e non risolto, anche per carenza delle adeguate valutazioni atte a definire le ragioni genitali ed extragenitali, possa da un lato simulare la presenza di un cancro e dall'altro nasconderlo.... quindi agire con adeguatezza e non solo sulla sintomatologia è fondamentale.

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