Buongiorno mio figlio di 26 anni soffre di corpi mobili vitreali all' occhio destro, da cosa sono ca

Gentile Signora,
Le miodensopsie, i cosidetti corpi mobili o mosche volanti (etimologicamente “simili alle mosche”) altro non sono se non degli addensamenti che si formano all'interno del corpo vitreo, la gelatina omogenea che riempie gli spazi interni del bulbo oculare.
Vengono detti mobili perchè tendono a fluttuare nello stesso vitreo e, solitamente si formano con l'età e sopratutto nelle persone che tendono a bere poco, essendo il vitreo costituito prevalentemente da acqua. Nei giovani come suo figlio sono invece più rari e sono solitamente favoriti dalla miopia o da alcune pratiche sportive relativamente traumatiche come il pugilato o, appunto da eventi traumatici. Solitamente, pur potendo rappresentare un fastidio, non rappresentano un pericolo.
Terapie vere e proprie non esitono. Alcuni propongono di distruggerli con il laser ma questa, a mio avviso, è una pratica comunque invasiva e che potrebbe creare anche dei problemi. L'unica accortezza che, in questi casi, deve essere consigliata è quella di assumere abbondanti quantità di liquidi, eventualmente coadiuvati dalla assunzione di sali minerali, sopratutto nei periodi caldi o dopo attività sportiva accompagnata da sudorazione abbondante. Direi che due litri di acqua al giorno dovrebbero essere sufficienti, se non altro per arrestare questo fastidioso fenomeno.
In generale non si tratta qualcosa di preoccupante, tuttavia un controllo del fondo oculare potrebbe essere utile, specie se suo figlio è miope o se questo non è stato fatto da tempo. Diversamente vi consiglio senz'altro un controllo specialistico se ai corpi mobili si accompagna la sensazione di lampi di luce, perchè questi possono rappresentare la risposta retinica a delle trazioni operate dallo stesso vitreo sulla retina,
Spero esserle stato utile.

Salve,
come ha già detto il collega nella risposta precedente , la cosa più importante da fare in questi casi è una buona idratazione caratterizzata dall’assunzione di 2 litri di acqua al giorno preferibilmente lontano dai pasti insieme ad integratori specifici per il vitreo, i quali contengono sostanze come acido ialuronico, collagene e sali minerali etc. , fondamentali a far trattenere l’acqua nei tessuti e quindi a ricostituire la struttura vitreale. Da un punto di vista diagnostico oltre al fondo dell’occhio aggiungerei l’esecuzione di un’ecografia bulbare , esame gold-standard per lo studio del corpo vitreo . Spero di esserle stato di aiuto
Cordiali saluti

Aggiungo a quanto è stato scritto dai miei colleghi, che in una piccola parte di pazienti che soffrono di miodesopsie ( i così detti corpi mobili vitreali o " mosche volanti" ) possono presentarsi i fosfeni ( lampi di luce), che se si presentano al buio o ad occhi chiusi, specie all'inizio della sintomatologia non devono preoccupare, ma in caso di manifestazione diurna, frequente ed insistente è necessario farsi visitare prontamente in un pronto soccorso oculistico per evitare
tempestivamente danni retinici ( fori, distacchi ecc.ecc.) a cui invece si potrebbe rimediare con un eventuale trattamento laser.

Buongiorno, le miodesopsie sono causate da alterazioni nella qualità del vitreo, la sostanza gelatinosa che occupa la cavità vitreale. Non esiste una terapia medica per eliminarle del tutto, ma si può supportare il vitreo con un'abbondante idratazione (almeno 2 litri d'acqua al giorno), da incrementare in caso di importante perdita di liquidi (alte temperature, attività sportiva). E' necessario eseguire un tempestivo esame del fondo oculare solo in caso di marcato e persistente aumento delle miodesopsie e/o comparsa di fosfeni (flash luminosi/lampi).