Buongiorno mi hanno operato oggi di ernioplastica inguinale sinistra con rete in parietene autoadesi
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Buongiorno mi hanno operato oggi di ernioplastica inguinale sinistra con rete in parietene autoadesiva con tecnica di Lichtenstein: ho mezza coscia che non sente il tatto....ma è normale? Grazie
Buonasera. Se è stato operato oggi, lo ha chiesto al chirurgo che l'ha operata e, credo di capire, dimessa? Una riduzione della sensibilità in sede di ferita è abbastanza normale ed è temporaneo. Dipende anche dal tipo di anestesia praticata, per cui potrebbe essere una coda dell'anestesia. In ogni caso, se la sensazione persiste nel tempo più di qualche giorno, è opportuno che si faccia controllare da chi l'ha operata. Cordiali saluti.
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Dipende probabilmente dall'anestesia a cui si è sottoposto. Dovrebbe risolversi in breve tempo; nel caso il problema dovesse persistere ne parli durante la visita di controllo post-operatoria, che generalmente viene programmata 7-10 giorni dopo l'intervento.
Buongiorno,
l'iposensibilità a livelllo della parte operata può essere compatibile con l'intervento chirurgico e andrà scomparendo nei prossimi mesi. Faccia comunque presente questo problema alla visita di controllo, così da poter ottenere tutte le spiegazioni in merito.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
l'iposensibilità a livelllo della parte operata può essere compatibile con l'intervento chirurgico e andrà scomparendo nei prossimi mesi. Faccia comunque presente questo problema alla visita di controllo, così da poter ottenere tutte le spiegazioni in merito.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Buongiorno. La sintomatologia da Lei accusata può avere due origini: anestesiologica se la procedura ha previsto l'utilizzo di una anestesia epidurale, oppure chirurgica, secondaria al sacrificio di una delle due principali terminazioni nervose presenti nel canale inguinale (ileoipogastrico ed ileoinguinale) a volte da alcuni chirurghi utilizzata per evitare l'intrappolamento degli stessi nervi nella cicatrice stimolata dalla presenza della protesi.
Le parestesie evocate (l'intorpidimento da Lei accusato) potrebbe rappresentare la sequela di uno stupore delle terminazioni crurali, propaggini nervose dei due nervi sopradescritti. Al momento non si deve preoccupare, l'importante è che non abbia deficit di forza. Normalmente, nei mesi a seguire all'intervento, secondo meccanismi di rigenerazione parziale delle terminazioni più periferiche (proccesso di SPROUTING) la sensibilità, anche se non completamente, di solito ritorna.
In bocca al lupo per il proseguio.
Le parestesie evocate (l'intorpidimento da Lei accusato) potrebbe rappresentare la sequela di uno stupore delle terminazioni crurali, propaggini nervose dei due nervi sopradescritti. Al momento non si deve preoccupare, l'importante è che non abbia deficit di forza. Normalmente, nei mesi a seguire all'intervento, secondo meccanismi di rigenerazione parziale delle terminazioni più periferiche (proccesso di SPROUTING) la sensibilità, anche se non completamente, di solito ritorna.
In bocca al lupo per il proseguio.
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