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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita di chirurgia generale • Da 100 €
Anoscopia (descrizione) • Da 120 €
Esplorazione rettale (descrizione) • Da 120 € +4 Altro
Chirurgia addominale • Da 100 €
Chirurgia generale • Da 100 €
Studio clinico • Da 100 €
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I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Visita di chirurgia generale
Viale Ghirotti 286, Cesena
Da 100 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
Anoscopia
Viale Ghirotti 286, Cesena
Da 120 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
visita chirurgica proctologica, eventuale legatura elastica
Esplorazione rettale
Viale Ghirotti 286, Cesena
Da 120 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
visita chirurgica proctologica, anoscopia, eventuale legatura elastica
Altre prestazioni
Chirurgia addominale
Viale Ghirotti 286, Cesena
Da 100 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
Chirurgia generale
Viale Ghirotti 286, Cesena
Da 100 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
Studio clinico
Viale Ghirotti 286, Cesena
Da 100 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
Videolaparochirurgia
Viale Ghirotti 286, Cesena
200 €
Ospedale Maurizio Bufalini - *** Prenotazioni online confermate previo contatto con il CUP ***
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Esperienze
212 recensioni
Punteggio generale
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Lt
Appuntamento verificato
Tutto ottimo, iniziando dalla puntualità. Il medico si è dimostrato subito disponibile ad ascoltare la mia problematica, proponendo e descrivendo in modo accurato il trattamento più idoneo per il mio caso. Nell'ambulatorio è difficile non sentirsi a proprio agio. Ringrazio medico e assistente per la loro premura e cordialità.
Md
Numero di telefono verificato
Mi trovato benissimo carini e simpatici consiglio a tutti di non avere timore mi
Bruno Luscri
Numero di telefono verificato
Penso che non ci siamo altre cose da dire. La spiegazione alle domande da me fatte sono state chiare e facili da capire.
CG
Appuntamento verificato
Molto professionale sono stati molto Puntuali,bravi entrambi anche la sua assistente.
Melai Gianfranco
Numero di telefono verificato
Appuntamento in orario e dottore molto cortese e professionale
B.A
Numero di telefono verificato
Ottima impressione. Ottima empatia. Cordiale e spiegazione semplice e comprensibile.
Grace Semproli
Numero di telefono verificato
Quando ci si reca ad una visita chirurgica .. non è mai una passeggiata …..ma quando incontri un medico che oltre ad essere altamente professionale e’ altrettanto sensibile e la sua empatia e’ in grado di rassicurarti già dal primo incontro,allora sai di essere nel posto giusto !!!grazie dottor Bergossi
Flavio M.
Numero di telefono verificato
Molto professionale e socievole
Consiglio questo specialista!
Martina Fantozzi
Numero di telefono verificato
Specialista puntuale, disponibile alle spiegazioni e comprensione della terapia prescritta, cortese e molto delicato durante la visita manuale.
Tommaso
Numero di telefono verificato
Professionista umanamente eccellente e molto disponibile
Risposte ai pazienti
ha risposto a 30 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono un uomo di 53 anni e sto avendo dolore nell'addome sinistro da circa sei mesi. In un primo tempo al presentarsi del dolore ho pensato ad un colpo d'aria, in effetti era molto simile come sensazione. Col passare del tempo ed esattamente ad un mese di distanza (febbraio 2019), poco prima di pranzare, ho iniziato ad avere delle fitte sempre piu forti, tanto da finire al pronto soccorso. Dopo una serie di esami del sangue, radiografie, ecografia, visita cardiologica e chirurgica, mi hanno dimesso con una cura per presunto accumulo di feci. Mah... sono piuttosto regolare. Comuque seguo la cura ma purtroppo senza effetti sperati. Anzi comincio ad avere dolore che si sposta nell'addome sinistro dall'ultima costola al fianco e fine and arrivare dietro I reni. A circa metà marzo ancora dolore in tutta la zona suddescritta che non riesco neanche a camminare, mi riportano al pronto soccorso. Stesse indagini come nel primo ingresso al pronto soccorso e mi dimettono con sospetta renella. Il chirurgo, però, questa volta mi suggerisce tac con e senza contrasto. Mi precipito a prenotare con relative ricetta tramite Cup e mi viene indicate nulla prenotazione la data per l'esame 26 giugno 2019. Peccato perö che il giorni prima, venga contattato dall'ospedale che deve eseguire la tac e mi si dice che la Tac ė rotta... ora sono in lista d'attesa. Intanto oggi ho avuto ancora dolori atroci e non so cosa pensare anche perchè il dolore si espande dall'addome sinistro ai reni.
Buongiorno. In effetti, se la sintomatologia continua ad essere così insistente, il suggerimento è quello di ritornare in PS per valutare l'opportunità di eseguire le indagini radiologiche con regime di urgenza.... l'attesa, in questi casi, non rappresenta la scelta migliore. In bocca al lupo.
Buongiorno è possibile che a distanza di 4 mesi dopo una operazione di ernia ingui destra obliqua, alzando i al mattino e trattenendo a volte urina mi bruci la zona dell'intervento? Prima andava tutto bene e da una settimana a questa parte odolori al basso inguine e zona intervento??
Buongiorno. Dopo 4 settimane da un intervento di ernioplastica inguinale per via preperitoneale, avvertire sintomi in corrispondenza della ferita chirurgica risulta assolutamente normale. Indipendentemente dalla tipologia di protesi utilizzata (polipropilene, poliestere, protesi semiriassorbibili o non riassorbibili), il materiale impiantato sottoforma di retina prevede una sua progressiva integrazione nei suoi tessuti, secondaria alla formazione di una cicatrice interna che andrà ad inglobare completamente la stessa retina. Sarà possibile avere ancora qualche fastidio a distanza di qualche mese. Dopo 4 settimane Lei risulta guarito per la letteratura internazionale, per cui inizi a svolgere le sue normali attività quotidiane; così facendo, stimolerà il corretto rimodellamento del tessuto cicatriziale neoformato. Buon proseguimento.
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