Buongiorno, ho una domanda per favore in merito alla buona prassi per la data di esecuzione di una
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Buongiorno,
ho una domanda per favore in merito alla buona prassi per la data di esecuzione di una prima visita in gravidanza, con ecografia, gravidanza normale senza problemi nelle prime settimane. Come si affronta? Si chiama subito il ginecologo di fiducia? Si aspetta quanto?
Essendo la prima gravidanza, inizialmente avevo deciso di non googlare info o di evitare di seguire amiche/parenti ma di affidarmi alla fiducia della ginecologa (purtroppo una nuova perché la mia storica è andata in pensione!).
Non sapendo e non avendo chiesto una visita particolare o anticipata credo di non essere stata correttamente informata delle tempistiche standard e dei conseguenti esiti attesi e per questo vorrei una opinione di esperti.
La segretaria, sulla base delle info che ho comunicato mi ha dato appuntamento 11 gennaio 2023.
Ho anche chiesto il motivo e se non fosse presto, ma mi sono fidata.
Avevo avuto ultimo ciclo 19/11/2023, ovulazione presunta, concepimento e impianto con ragionevole certezza nei primi giorni di dicembre (2-3-4 e seguenti...).
Test Clearblue con indicatore settimane al 28/12/2023 che stimava 2-3 settimane condiviso con segretaria e medico.
Alla visita con ecografia transvaginale, senza le debite informazioni e senza la presa di coscienza che forse la visita era molto precoce, è seguito da parte della dottoressa a mio avviso una datazione ambigua, e una molto distaccata valutazione della situazione, assenza battito e dimensione ridotta rispetto alle settimane, come se le settimane fossero in effetti 8 e un conseguente velato allarmismo ingiustificato sull'ipotesi remota di interruzione gravidanza o semplice ritardo e conseguente ridatazione necessaria a 10gg, esecuzione immediata delle Beta a distanze regolari, etc...che ovviamente per quanto razionalmente forse normale, emotivamente ci hanno molto turbati e ora siamo in attesa.
Beta in laboratorio analisi al 12/01 20000u, beta al 15/01 24000u.
Beta fatte in ospedale al 16/12 29000u suggerite da altro specialista con esame diagnostico accurato a cui ci siamo poi rivolti.
Ieri è stata infatti rilevata traccia del battito ACE, che prima non era evidente. Ma prossima settimana ho necessario controllo programmato per verificare corretto decorso.
Volevo condividere i miei dubbi sul fatto che se mi fosse stata data una visita come da prassi (qual'è?) non avrei vissuto tutto questo e avrei avuto nel bene o nel male forse a fine mese un esito meno ambiguo, positivo o negativo.
Qual'è la buona prassi o quali le cattive abitudini?
Ringrazio molto.
ho una domanda per favore in merito alla buona prassi per la data di esecuzione di una prima visita in gravidanza, con ecografia, gravidanza normale senza problemi nelle prime settimane. Come si affronta? Si chiama subito il ginecologo di fiducia? Si aspetta quanto?
Essendo la prima gravidanza, inizialmente avevo deciso di non googlare info o di evitare di seguire amiche/parenti ma di affidarmi alla fiducia della ginecologa (purtroppo una nuova perché la mia storica è andata in pensione!).
Non sapendo e non avendo chiesto una visita particolare o anticipata credo di non essere stata correttamente informata delle tempistiche standard e dei conseguenti esiti attesi e per questo vorrei una opinione di esperti.
La segretaria, sulla base delle info che ho comunicato mi ha dato appuntamento 11 gennaio 2023.
Ho anche chiesto il motivo e se non fosse presto, ma mi sono fidata.
Avevo avuto ultimo ciclo 19/11/2023, ovulazione presunta, concepimento e impianto con ragionevole certezza nei primi giorni di dicembre (2-3-4 e seguenti...).
Test Clearblue con indicatore settimane al 28/12/2023 che stimava 2-3 settimane condiviso con segretaria e medico.
Alla visita con ecografia transvaginale, senza le debite informazioni e senza la presa di coscienza che forse la visita era molto precoce, è seguito da parte della dottoressa a mio avviso una datazione ambigua, e una molto distaccata valutazione della situazione, assenza battito e dimensione ridotta rispetto alle settimane, come se le settimane fossero in effetti 8 e un conseguente velato allarmismo ingiustificato sull'ipotesi remota di interruzione gravidanza o semplice ritardo e conseguente ridatazione necessaria a 10gg, esecuzione immediata delle Beta a distanze regolari, etc...che ovviamente per quanto razionalmente forse normale, emotivamente ci hanno molto turbati e ora siamo in attesa.
Beta in laboratorio analisi al 12/01 20000u, beta al 15/01 24000u.
Beta fatte in ospedale al 16/12 29000u suggerite da altro specialista con esame diagnostico accurato a cui ci siamo poi rivolti.
Ieri è stata infatti rilevata traccia del battito ACE, che prima non era evidente. Ma prossima settimana ho necessario controllo programmato per verificare corretto decorso.
Volevo condividere i miei dubbi sul fatto che se mi fosse stata data una visita come da prassi (qual'è?) non avrei vissuto tutto questo e avrei avuto nel bene o nel male forse a fine mese un esito meno ambiguo, positivo o negativo.
Qual'è la buona prassi o quali le cattive abitudini?
Ringrazio molto.
Gentile signora, in base all'ultima mestruazione (unico parametro utilizzato da noi ginecologi per definire la presunta epoca gestazionale, non i test su urine, non la presunta ovulazione nè il momento del concepimento) le è stato dato un appuntamento ad un'epoca di circa 7-8 settimane, periodo generalmente adeguato per fare la prima ecografia in gravidanza, per la diagnosi e la datazione ecografica. Da quel che si evince dal suo racconto, il collega in occasione di quel controllo le ha indicato che l'embrione era troppo piccolo rispetto alle settimane e che era necessario eseguire betaHCG seriate e controllo ecografico a distanza di 10 giorni, per capire se semplicemente era necessaria una ridatazione o se la gravidanza si fosse interrotta precocemente. Il tipo di condotta a cui è stata sottoposta è assolutamente la prassi, perché non sempre siamo in grado al primo controllo di indicare se la gravidanza sia semplicemente iniziata dopo rispetto al previsto o se è una gravidanza che si è spenta e si è sempre molto cauti a sbilanciarsi in una direzione o nell'altra, per non dare false rassicurazioni né dare per spacciata una gravidanza che è semplicemente precoce. Mi spiace molto per l'esperienza che ha provato e per l'impatto emotivo che questa ha avuto su di lei, non posso esprimermi sul grado o meno di empatia che i miei colleghi hanno mostrato nei suoi confronti, né su come le hanno spiegato la situazione ma posso dirle che la condotta che hanno avuto nei suoi confronti era quella, diciamo, di prassi, e quella corretta da fare. Le auguro che il controllo che farà a fine mese vada bene e che possa vivere con più serenità il resto della sua gravidanza
Saluti
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