Buongiorno ho 75 anni ho una grossa ernia iatale che mi procura un flutter costante al cuore da 4 me
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Buongiorno ho 75 anni ho una grossa ernia iatale che mi procura un flutter costante al cuore da 4 mesi, mi hanno consigliato di operarmi dal prof.Manzoni di Borgo Trento a Vr, se sarò idoneo all'intervento vorrei sapere se é una soluzione definitiva e il tempo di ospedalzzazione,vi ringrazio
Salve l'ernia iatale può essere una delle cause di un flutter cardiaco ma non é sicuramente l'unica. Certo la presenza di un flutter concomitante ad una grossa ernia iatale sintomatica può sicuramente rafforzare l'indicazione ad una correzione chirurgica ma potrebbe non essere la cura definitiva della problematica cardiologica. Una iatoplastica mini-invasiva con eventuale plastica antireflusso abbinata é sicuramente l'intervento al quale sarebbe candidato dopo un completo workup diagnostico preoperatorio. Spero di esserle stato di aiuto. Dott. Alfonso Canfora
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Buongiorno. L'ernia jatale, ossia lo stomaco che si sposta dalla sua sede naturale e migra In parte o tutto in torace, puo' dare disturbi cardiaci e l'intervento di plastica jatale/fundoplicatio viene consigliato i disturbi siano effettivamente correlati alla malattia. A disposizione. Dott. Simone Beretta
Purtroppo l’efficacia del trattamento chirurgico può essere valutato solo a posteriori cioè solo una volta che lei abbia eseguito l’intervento di correzione dell’ernia tale e la plastica antireflusso, l’altra cosa che deve essere attentamente valutata e l’entità dell’ernia, cosa intende per grossa ernia iatale? L’unico modo per valutare con esattezza la grandezza dell’ernia e fare una radiografia dell’esofago e dello stomaco con mezzo di contrasto Baritato, questo permette di capire esattamente quali sono i rapporti anatomici tra lo stomaco, il diaframma, eccetera.
Buongiorno. Gli altri colleghi hanno risposto in modo esaustivo. Purtroppo se l’ernia è sintomatica va operata.
Il prof De Manzoni è un grande professionista, è un ottima scelta.
L'intervento è generalmente risolutivo, in sporadici casi può esserci una recidiva o la comparsa di alcuni distubi correlati al tipo di intervento che le verrà proprosto. L'ospedalizzazione è complessivamente di qualche giorno, consideri meno di una settimana, varia comunque in base all'unità operativa ed al decorso post operatorio.
In bocca al lupo!
Cordialmente
Dr Gervasi
L'intervento è generalmente risolutivo, in sporadici casi può esserci una recidiva o la comparsa di alcuni distubi correlati al tipo di intervento che le verrà proprosto. L'ospedalizzazione è complessivamente di qualche giorno, consideri meno di una settimana, varia comunque in base all'unità operativa ed al decorso post operatorio.
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