Buongiorno, ho 41 anni, mi è stato diagnosticato un tumore alla prostata gleason 3+3 (piraz3 e 4 ;

2 risposte
Buongiorno,
ho 41 anni, mi è stato diagnosticato un tumore alla prostata gleason 3+3 (piraz3 e 4 ; 6 prelievi su 11 positivi) , diversi pareri concordano con eseguire prostectomia con tecnica robotica nerve spearing . Non ho mai sofferto di disfunzione erettile, sono atleta agonista.
Sono intenzionato ad operarmi per non rischiare estensione...ma ho forte timore relativamente alla ripresa sessuale.
Vorrei chidere se l'operazione è la soluzione migliore in questo caso e quali sono le probabilità di riprendere una vita sessuale "come prima" magari con aiuto di farmaci o se è alto il rischio di appendere "le scarpette al chiodo".
Grazie
Dopo un intervento di prostatectomia la funzione erettile non è mai garantita da nessuno neanche con il nerve sparing o con la successiva terapia con i vasodilatotori. In ogni caso la questione preliminare è decidere come agire sulla terapia per il cancro: se lascia la prostata in sede (possibile con 3+3), dovrà fare o la radioterapia o la terapia antiandrogenica e quindi è punto e a capo. Può essere che la terapia anti-androgenica sia necessaria anche dopo la prostatectomia. Molto dipenderà dal dato finale sul pezzo operatorio. In via preoperatoria sarà utile eseguire la PET/CT con 68-Gallio-PSMA per essere certi che allo stato non ci siano diffusioni anche solo focali da qualche parte (quanto è il PSA libero/totale? e il PHI?).. Lei ha solo 41 anni e dire che è sfortunato è dire poco, ma ora il problema più importante è prendere la decisione utile in relazione alla prostata... al resto ci penserà dopo. Ne discuta con l'urologo/andrologo che sceglierà e che la seguirà successivamente.

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Gentile paziente il rischio di disfunzione erettile dopo intervento dipende spesso dalla radicalità dell'operazione. Più è esteso il tumore e più "nervi erettivi"si devono sacrificare.
Sono valutazioni necessarie che vanno effettuare dal chirurgo sia prima dell'intervento che durante.
La disfunzione erettile é una frequente conseguenza post trattamento, sia per gli interventi "robotici" che per la radioterapia.
Un'eventualità potrebbe anche essere anche la sorveglianza attiva, ma questo dipende anche da altri dati che lei non ha fornito.
Ne discuta con il suo urologo di fiducia.

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