Buongiorno. Ho 40 anni e tra le mie passioni ci sono i videogame. Per me (per come mi affaccio io a
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Buongiorno.
Ho 40 anni e tra le mie passioni ci sono i videogame. Per me (per come mi affaccio io ai videogiochi) dovrebbero essere un momento di rilassamento, non ho mai giocato in modo competitito (relativamente a competizioni con altri player).
Il problema è che in seguito a fasi troppo concitate o impegnative, dopo comincio a stare male.
In pratica comincio a sentire forte formicolio su tutti gli arti, mi tremano le mani, e la notte mi sveglio più volte all'improvviso con tachicardia, visione offuscata e un senso come di compressione in testa.
La cosa ovviamente mi spaventa.
Da ragazzino era una sensazione leggera, col tempo va peggiorando
Mi hanno consigliato di provare l'olio di CBD, ma non è cambiato nulla.
Ho fatto un controllo alla tiroide ed è tutto ok.
Cosa può essere? Come potrei risolvere?
Ho 40 anni e tra le mie passioni ci sono i videogame. Per me (per come mi affaccio io ai videogiochi) dovrebbero essere un momento di rilassamento, non ho mai giocato in modo competitito (relativamente a competizioni con altri player).
Il problema è che in seguito a fasi troppo concitate o impegnative, dopo comincio a stare male.
In pratica comincio a sentire forte formicolio su tutti gli arti, mi tremano le mani, e la notte mi sveglio più volte all'improvviso con tachicardia, visione offuscata e un senso come di compressione in testa.
La cosa ovviamente mi spaventa.
Da ragazzino era una sensazione leggera, col tempo va peggiorando
Mi hanno consigliato di provare l'olio di CBD, ma non è cambiato nulla.
Ho fatto un controllo alla tiroide ed è tutto ok.
Cosa può essere? Come potrei risolvere?
Buon pomeriggio,
Esiste la possibilità che stia sviluppando una sensibilità alle luci, forme di epilessia sotto-soglia, et similia; cerchi di scrivere il più correttamente possibile come i suoi sintomi iniziano e finiscono, in quanto tempo, ed in particolare cosa c'era a schermo (molte luci lampeggianti, sonoro martellante, et cetera). In caso il neurologo non trovi alcunché, potrebbe essere d'uopo una visita presso uno Psicologo
Esiste la possibilità che stia sviluppando una sensibilità alle luci, forme di epilessia sotto-soglia, et similia; cerchi di scrivere il più correttamente possibile come i suoi sintomi iniziano e finiscono, in quanto tempo, ed in particolare cosa c'era a schermo (molte luci lampeggianti, sonoro martellante, et cetera). In caso il neurologo non trovi alcunché, potrebbe essere d'uopo una visita presso uno Psicologo
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Buon pomeriggio, oltre a questi sintomi fisiologici (tachicardia, visione offuscata..), ha anche dei pensieri specifici o emozioni specifiche? faccia caso dunque in maniera più specifica a cosa accade in questi episodi e cerchi di parlarne ad uno psicologo in consulenza. é importante capire se si sta delineando una psicopatologia e prendere la CBD non sembra essere una soluzione utile se fossero attacchi di panico o disturbi della sfera psicosomatica.
Gentile utente, ha fatto bene ad esporre le sue perplessità in merito. Il quadro da lei descritto è certamente meritevole di approfondimenti. Sarebbe utile capire da quanto tempo, in quali circostanze e altri dettagli più specifici per poter rispondere con maggiore precisione. Posso dirle che in letteratura scientifica ci sono evidenze che mostrano come l'uso di videogiochi in soggetti particolarmente sensibili a livello neurologico e psicologico interferisca con il funzionamento di determinate aree del cervello, alterando, nel tempo, il sistema dello stress e la regolazione emotiva, Tutto ciò, ha pesanti ripercussioni sull'umore e sulle attività quotidiane, talvolta, genera disturbi psicosomatici rilevanti. Pertanto le consiglio di approfondire la sua situazione sul fronte psicologico. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto.
Sicuramente il suo problema dovrebbe essere attenzionato da un punto di vista psicologico per valutare l'impatto dell'esposizione prolungata al videogioco sui processi cognitivi sottostanti.
Salve,
credo che il suo problema riguardi poco l'aspetto fisico.
Con studi si dimostra che l'uso prolungato di videogames provoca un aumento di dopamina ed adrenalina che può causare insonnia, spasmi muscolari, visioni e depersonalizzazione.
La CBD può aiutare, in quanto è un miorilassante ( rilassa la muscolatura) ma sicuramente sarebbe essenziale per lei apprendere delle strategie per rilassarsi che non includa l'uso del PC.
Le cosiglio perciò una psicoterapia con un professionista (psicoterapeuta) .
Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti.
credo che il suo problema riguardi poco l'aspetto fisico.
Con studi si dimostra che l'uso prolungato di videogames provoca un aumento di dopamina ed adrenalina che può causare insonnia, spasmi muscolari, visioni e depersonalizzazione.
La CBD può aiutare, in quanto è un miorilassante ( rilassa la muscolatura) ma sicuramente sarebbe essenziale per lei apprendere delle strategie per rilassarsi che non includa l'uso del PC.
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Buongiorno,
Le sensazioni di formicolio agli arti, tremori alle mani, tachicardia, visione offuscata e senso di compressione in testa che descrive potrebbero essere correlate a una serie di fattori, e può essere utile esplorare diverse possibilità con l'aiuto di un professionista della salute. Sebbene l'olio di CBD possa essere stato suggerito come una possibile soluzione, è importante tenere presente che le sue esperienze non sono migliorate con questo trattamento, e ciò suggerisce che le sue condizioni potrebbero essere influenzate da altri fattori.
È positivo che abbia già escluso un potenziale problema alla tiroide tramite un controllo medico. Tuttavia, ci sono altri aspetti che potrebbero essere esplorati, come ad esempio l'ansia e lo stress. Le esperienze che descrive potrebbero essere associate a una risposta fisiologica eccessiva allo stress o all'eccitazione, che si manifesta con sintomi fisici.
Una valutazione più approfondita della sua situazione, magari attraverso una consulenza con uno specialista in salute mentale, potrebbe aiutarla a comprendere meglio l'origine di queste sensazioni e trovare strategie per affrontarle in modo efficace. Potrebbe essere utile esplorare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness, per aiutarla a regolare la sua risposta fisiologica agli stimoli.
Inoltre, potrebbe essere importante valutare il suo utilizzo dei videogiochi e come questo possa influenzare il suo benessere emotivo e fisico. Una moderazione nell'uso dei videogiochi potrebbe essere consigliabile, specialmente se l'attività sembra scatenare sintomi fisici sgradevoli.
Le consiglio vivamente di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per esplorare queste questioni in modo più approfondito e sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Affrontare queste sensazioni con l'aiuto di un professionista può aiutarla a trovare sollievo e a migliorare il suo benessere complessivo.
Sono qui per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento, anche online
Cordiali saluti,
Dott.ssa Camilla Persico
Le sensazioni di formicolio agli arti, tremori alle mani, tachicardia, visione offuscata e senso di compressione in testa che descrive potrebbero essere correlate a una serie di fattori, e può essere utile esplorare diverse possibilità con l'aiuto di un professionista della salute. Sebbene l'olio di CBD possa essere stato suggerito come una possibile soluzione, è importante tenere presente che le sue esperienze non sono migliorate con questo trattamento, e ciò suggerisce che le sue condizioni potrebbero essere influenzate da altri fattori.
È positivo che abbia già escluso un potenziale problema alla tiroide tramite un controllo medico. Tuttavia, ci sono altri aspetti che potrebbero essere esplorati, come ad esempio l'ansia e lo stress. Le esperienze che descrive potrebbero essere associate a una risposta fisiologica eccessiva allo stress o all'eccitazione, che si manifesta con sintomi fisici.
Una valutazione più approfondita della sua situazione, magari attraverso una consulenza con uno specialista in salute mentale, potrebbe aiutarla a comprendere meglio l'origine di queste sensazioni e trovare strategie per affrontarle in modo efficace. Potrebbe essere utile esplorare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness, per aiutarla a regolare la sua risposta fisiologica agli stimoli.
Inoltre, potrebbe essere importante valutare il suo utilizzo dei videogiochi e come questo possa influenzare il suo benessere emotivo e fisico. Una moderazione nell'uso dei videogiochi potrebbe essere consigliabile, specialmente se l'attività sembra scatenare sintomi fisici sgradevoli.
Le consiglio vivamente di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per esplorare queste questioni in modo più approfondito e sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Affrontare queste sensazioni con l'aiuto di un professionista può aiutarla a trovare sollievo e a migliorare il suo benessere complessivo.
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Cordiali saluti,
Dott.ssa Camilla Persico
Buongiorno,
I sintomi che descrive—formicolio, tremori, tachicardia e visione offuscata—possono essere indicatori di una risposta ansiosa o di stress, amplificati dall’intensità del gioco. Anche se i videogame sono una passione e dovrebbero essere rilassanti, è possibile che le fasi particolarmente concitate inducano una reazione fisica intensa.
Potrebbe essere utile considerare una terapia breve strategica, che offre strumenti pratici per gestire e ridurre l’ansia e migliorare il benessere psicologico. Questa terapia potrebbe aiutarla a identificare e affrontare le fonti di stress e a sviluppare strategie per gestire le reazioni fisiche.
Sono a disposizione per una consulenza al riguardo e per supportarla nel migliorare la sua qualità di vita.
Un caro saluto,
Dott. Michele Scala
I sintomi che descrive—formicolio, tremori, tachicardia e visione offuscata—possono essere indicatori di una risposta ansiosa o di stress, amplificati dall’intensità del gioco. Anche se i videogame sono una passione e dovrebbero essere rilassanti, è possibile che le fasi particolarmente concitate inducano una reazione fisica intensa.
Potrebbe essere utile considerare una terapia breve strategica, che offre strumenti pratici per gestire e ridurre l’ansia e migliorare il benessere psicologico. Questa terapia potrebbe aiutarla a identificare e affrontare le fonti di stress e a sviluppare strategie per gestire le reazioni fisiche.
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Un caro saluto,
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Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Immagino quanto possa essere frustrante e preoccupante provare queste sensazioni dopo un’attività che per lei dovrebbe essere un momento rilassante. I sintomi che descrive sembrano legati a una forte attivazione del corpo, che potrebbe essere una risposta allo stress o a una tensione accumulata. Anche se il gioco non è competitivo, alcune situazioni intense possono stimolare il sistema nervoso in modo elevato, portando a reazioni fisiche alterate, simili a una forte agitazione o ansia. Il fatto che questi episodi si siano intensificati nel tempo potrebbe indicare che il corpo fatica a ritrovare uno stato di equilibrio dopo momenti di forte stimolazione. Potrebbe essere utile esplorare tecniche di regolazione dello stress e osservare se il suo stato fisico ne trae beneficio. Inoltre, monitorare altri fattori che influiscono sul benessere generale, come la qualità del sonno, la tensione nella vita quotidiana o eventuali eventi stressanti, potrebbe fornire indicazioni utili. Se questi episodi persistono o le causano un disagio significativo, confrontarsi con un professionista potrebbe aiutarla a comprendere meglio l’origine dei sintomi e a capire come affrontarli.
Buongiorno, difficile rispondere alla sua domanda senza ulteriori approfondimenti, ha fatto bene a fare indagini organiche e qualora non emerga nulla dal punto di vista fisico le suggerirei di effettuare un percorso psicologico che possa aiutarla a comprendere e gestire al meglio tali sintomi. Se ne avesse necessità sono a sua disposizione in presenza o online, per una terapia di tipo relazionale integrata, con il supporto di varie tecniche personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi con evidenza scientifica. Dott.ssa Susanna Scainelli
Salve,
capisco bene quanto questi sintomi possano essere spaventosi, soprattutto perché insorgono in situazioni che dovrebbero essere piacevoli come il gioco. Quello che descrive — formicolii, tremori, tachicardia notturna, visione offuscata e senso di pressione in testa — è coerente con una forte attivazione del sistema nervoso legata all’ansia o allo stress, anche se non c’è competizione diretta. Con il tempo, se questi episodi diventano frequenti, il corpo può “reagire” con sintomi fisici più marcati, che intensificano la preoccupazione e il circolo ansia-sintomo.
Alcuni punti da considerare:
È importante escludere comunque cause organiche, soprattutto neurologiche o cardiovascolari. Un neurologo può valutare tremori, formicolii e disturbi visivi, mentre eventuali accertamenti cardiologici aggiuntivi (ECG, holter) possono rassicurare sulla tachicardia.
Se gli esami risultano normali, i sintomi sono spesso legati a stress cronico e ansia, che può manifestarsi con tremori, palpitazioni, formicolii e disturbi del sonno.
Strategie pratiche per ridurre la reattività fisica includono respirazione diaframmatica o lenta, tecniche di rilassamento muscolare progressivo, pause frequenti durante il gioco e attività fisica regolare per scaricare tensione.
Il supporto psicologico, come la terapia cognitivo-comportamentale, può aiutare a gestire l’ansia, interpretare i sintomi in modo corretto e spezzare il circolo ansia-sintomo.
In sintesi, molto probabilmente i sintomi derivano da una risposta ansiosa intensa, ma una valutazione completa da neurologo e, se necessario, da cardiologo è utile per sicurezza e tranquillità. Con un percorso integrato di gestione dell’ansia e strategie pratiche, è possibile ridurre notevolmente l’impatto fisico e riprendere i videogiochi come momento di piacere.
Un caro saluto, resto a disposizione per guidarla su strategie concrete per ridurre ansia e sintomi fisici legati allo stress.
capisco bene quanto questi sintomi possano essere spaventosi, soprattutto perché insorgono in situazioni che dovrebbero essere piacevoli come il gioco. Quello che descrive — formicolii, tremori, tachicardia notturna, visione offuscata e senso di pressione in testa — è coerente con una forte attivazione del sistema nervoso legata all’ansia o allo stress, anche se non c’è competizione diretta. Con il tempo, se questi episodi diventano frequenti, il corpo può “reagire” con sintomi fisici più marcati, che intensificano la preoccupazione e il circolo ansia-sintomo.
Alcuni punti da considerare:
È importante escludere comunque cause organiche, soprattutto neurologiche o cardiovascolari. Un neurologo può valutare tremori, formicolii e disturbi visivi, mentre eventuali accertamenti cardiologici aggiuntivi (ECG, holter) possono rassicurare sulla tachicardia.
Se gli esami risultano normali, i sintomi sono spesso legati a stress cronico e ansia, che può manifestarsi con tremori, palpitazioni, formicolii e disturbi del sonno.
Strategie pratiche per ridurre la reattività fisica includono respirazione diaframmatica o lenta, tecniche di rilassamento muscolare progressivo, pause frequenti durante il gioco e attività fisica regolare per scaricare tensione.
Il supporto psicologico, come la terapia cognitivo-comportamentale, può aiutare a gestire l’ansia, interpretare i sintomi in modo corretto e spezzare il circolo ansia-sintomo.
In sintesi, molto probabilmente i sintomi derivano da una risposta ansiosa intensa, ma una valutazione completa da neurologo e, se necessario, da cardiologo è utile per sicurezza e tranquillità. Con un percorso integrato di gestione dell’ansia e strategie pratiche, è possibile ridurre notevolmente l’impatto fisico e riprendere i videogiochi come momento di piacere.
Un caro saluto, resto a disposizione per guidarla su strategie concrete per ridurre ansia e sintomi fisici legati allo stress.
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