Buongiorno ho 25 anni sto vivendo un periodo che dura da tanto tempo che alterno momenti di tranquil

17 risposte
Buongiorno ho 25 anni sto vivendo un periodo che dura da tanto tempo che alterno momenti di tranquillità a momenti di sconforto ,sono single e esco con le ossa rotte per due volte in 3 anni di """relazione""" prima lasciata per colpe 60 %mie 40%sue la seconda è stato un tirare a campare fino allo sfinimento di entrambi a cosa che mi fa ribollire dentro e mi da un mix di emozioni negative è il fatto che non faccio sesso da prima di incontrare la mia ex dato che era una ragazza problematica con un sacco di tabù e carattere particolare nella sfera intima ...non faccio sesso da 5 anni ultima avventura con una mia collega di corso ...sul piano sentimentale mi sento svuotato e inerme anche se dentro di me vorrei donare molto di me ,un lato della mia persona invece è totalmente bloccato ,anche dal punto di vista delle amicizie le acque non sono meravigliose ...ho 2 amici che si contato sulle dita di una mano e nessuno dei tre riusciamo a poter conoscere gente e a fare nuove conoscenze il che implicherebbe anche dare un taglio netto alla mia ex e catapultarmi in un nuovi orizzonti Cosciamente io ritengo di provare indifferenza per la mia ex ,se sento la voce mi da fastidio,e preferisco vedere meno possibile sia lei nei luoghi pubblici e anche le storie sui social,ma è proprio questo il problema ancora più marcato ,purtroppo i social se da un lato hanno notevoli vantaggi hanno dei difetti uno di questi è avere volente o nolente storie ,post,storie ripostate da amici della mia ex ,anche volendo impegnare mente e corpo a eliminarla definitivamente queste cose mi ributtano nel baratro,purtroppo ho anche la tentazione nonostante l'abbia bloccata su instagram su facebook di cercare siti alternativi per visualizzare le storie in formato anonimo,mi rendo conto che è masochismo non so come poter fare per togliermela dalla vista ,la cosa si risolverebbe se magari mettesse profili privati sui suoi social almeno la tentazione decadrebbe,ma mi sento troppo debole per prendere volontariamente una decisione e dire basta non dobbiamo più andare a cercare storie,foto o cose che ci fanno stare male aiutatemi
Come se non bastasse gira che ti rigira me la ritrovo sempre davanti agli occhi dal momento che nel suo gruppo di amici ci sono due persone un ragazzo è un mio amico con cui abbiamo vissuto 3 comitive in passato l'altra è mia cugina che ormai è fissa nel gruppo della mia ex (li feci inserire in questo gruppo a loro due ma era meglio che mi stavo fermo e facevo rimanere tutto il mio gruppetto di amici lontano dalla sua comitiva almeno non si sarebbero uniti...questa unione mi frustra più di quanto non lo sia già,fortunatamente gli unici due amici che all'epoca pure loro si unirono ma la lasciata li porto dalla mia parte per proteggermi,gli altri due (mia cugina e questo ragazzo ) continuano a frequentarla insieme al suo gruppo e per quanto mi sforzi o sentendo discorsi e racconti o vedendo storie social di loro due vedo e sento qualcosa che riconduce a lei
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo che sia per lei utile ritagliarsi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata. Un consulto psicologico, inoltre, potrebbe essere per lei di aiuto per approfondire meglio la situazione e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche.
Cordialmente, dott. FDL

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Buonasera, la invito ad impegnare la mente in un percorso che possa essere un beneficio per lei, alla luce delle sofferenze che ha descritto. Questo le potrebbe essere utile a condividere ed elaborare il vissuto comprensibile dopo il termine di una relazione. Si dia il potere e la possibilità di prendere decisioni importanti per sè. Rimango a disposizione, un saluto
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Che rapporto ha con la chiusura di un ciclo? Che cosa prova in quei momenti? Forse con un percorso psicologico potrebbe trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera. Della sua condivisione, tra le molte cose significative che riferisce, vorrei rispondere principalmente a ciò che esprime nel punto in cui dice "mi sento molto debole per prendere volontariamente una decisione". Non so se sbaglio ma è come se con ciò stesso dicendo che in questo momento sente che i suoi bisogni, le sue direzioni ed i suoi desideri hanno poca forza e sono in qualche intralciati da alcuni ostacoli ed in generale dal corso degli eventi. Leggendo in questa ottica la sua condivisione, le suggerisco, se lo ritiene utile, di rivolgersi ad un professionista psicologo psicoterapeuta per intraprendere un percorso attraverso il quale poter esplorare più a fondo i vissuti, i significati ed i sentimenti più autentici relativi alle difficoltà ed alle fragilità che sente in questo periodo della sua vita, al fine di ritrovare in se stesso, gradatamente, la forza e l'energia che le sono proprie e che in questo delicato momento sembrano esserle necessarie per affrontare nel migliore dei modi possibili i vari aspetti della sua vita che sente di vivere e gestire con fatica. I migliori auguri, Dott. Felice Schettini
Salve. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a comprendere il suo modo di affrontare la vita e che possa stimolare la fiducia in sé in modo da poterla vivere e non subire. Distinti saluti.
Gentile utente di mio dottore,

potrebbe esser arrivato il momento di iniziare una psicoterapia, con l'obbiettivo di poter trovare un modo diverso di stare nelle relazioni, prevenendo possibili sofferenze probabilmente dovute allo scarso equilibrio che puntualmente si viene a creare nelle relazioni di coppia che contribuisce a mettere in piedi. Andrebbero approfondite le sue primordiali esperienze affettive e compreso meglio cosa sia accaduto nella sua vita che ha poi creato delle difficoltà enormi nelle relazioni sentimentali. La psicoterapia in questo senso rappresenterebbe uno spazio, un luogo protetto nel quale poter guardare da vicino, elaborare pensieri frutto della sua storia rendendola magari con il tempo libero dagli schemi del passato affacciandosi cosi ad una nuova era della sua vita e cominciando col tempo a costruire relazioni che producano senso di soddisfazione e serenità.
Qualora avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato!!

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Salve sulla base delle sue indicazioni potrebbe esserle utile sentire uno specialista in psicoterapia per analizzare con lui i vissuti legati a questa situazione e vedere le ragioni che le portano ad attuare questi comportamenti che comunque le provocano disagio. Di solito questo lavoro consente alle perone di pensare delle diverse situazione e pian piano di modificare i vissuti. Ovviamente tutto ciò prima passa per una sua decisione ossia contattare uno specialista per lavorare con luti su questi temi. Un cordiale saluto
Buonasera, comprendo la sua sofferenza, ma fa parte della vita. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per farsi aiutare da ad accettare la situazione e superare questa sofferenza e frustrazione. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Buonasera,
leggo che ha vissuto momenti di scoramento e sconforto in questi anni e che forse si trova chiuso come un piccolo criceto in gabbia a ripercorrere sempre gli stessi pensieri ed fare sempre le medesime cose.
Le suggerisco una psicoterapia, per imparare come si fa a pensare ed agire praticamente e concretamente nella vita, attribuendo senso alla propria esperienza.
Un cordiale saluto
Marzia S.
Buongiorno, da ciò che scrive mi pare di capire che il problema sia nel suo approccio al mondo e alle relazioni. Forse è arrivato il momento di cercare un aiuto professionale risolutivo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, comprendo la sofferenza che sta provando. La fine di una relazione è sempre abbastanza difficile, soprattutto se per lei lo stare con la sua ex compagna rappresentava un modo per sentirsi più sicuro di sè nel vivere la sua vita. Il consiglio che le posso dare è di aprirsi a nuove conoscenze e a nuove esperienze che possono in qualche modo aiutarla a ritrovare il benessere. Solitamente in questi casi è opportuno ricevere un aiuto psicologico perchè non sempre è semplice fare certi passi o certe scelte.
Cordiali saluti, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Mi dispiace molto per questa sua sofferenza. Chiudere i rapporti, finire delle relazioni e cercare di andare avanti non è mai facile. Sarebbe opportuno che lei si ritagliasse uno spazio per sé stesso chiedendo un consulto psicologico. Riuscire ad entrare in contatto con sè stesso e con le sue parti più dolorose potrebbe essere un importante passo verso l'evoluzione e la rinascita.
Cordiali saluti.
Dottor Corteggiano Dario.
Buongiorno, mi dispiace molto sentire il suo disagio e la sua sofferenza.
Purtroppo le relazioni affettive possono, talvolta, diventare davvero complicate. Chiudere i rapporti lunghi non è mai facile, soprattutto quando si frequenta la stessa compagnia. Percepisco dalle sue parole il suo sentirsi bloccato, come incastrato in una situazione scomoda dalla quale non riesce ad uscire: da un lato vorrebbe andare avanti e stare meglio, dall'altro non riesce ad abbandonare certe dinamiche a cui è abituato.
Il mio consiglio è quello di ritagliarsi un momento per sè, per quello che le piace e la fa stare bene: può essere una passione, un hobby, uno sport. Provi a coltivare amicizie nuove e a stare con le persone che la fanno sentire bene.
Sarebbe opportuno, forse, chiedere un aiuto professionale.
Un consulto psicologico potrebbe aiutarla ad uscire da questo stato di frustrazione e a stare meglio.
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
Le faccio i miei migliori auguri,
Dott.ssa Francesca Pieri
Buongiorno. Mi dispiace per la situazione che sta attraversando, capisco quanto possa essere difficile. Da quello che scrive, sembra che lei abbia molte energie mentali che potrebbero essere incanalate, in maniera costruttiva, in un percorso psicoterapico, per aiutarla a fronteggiare questa situazione. Il mio consiglio è quindi quello di rivolgersi ad uno psicologo per avere uno spazio di ascolto che la aiuti a gestire i pensieri negativi e la frustrazione. Cordialmente, Dott.ssa Valentina Maccioni
Io partirei da questa Sua affermazione: "Mi sento molto debole per prendere volontariamente una decisione". Che cosa comporta per Lei prendere una decisione? Assumersi un impegno e accettare le conseguenze Le fa paura? Non assumersi responsabilità inevitabilmente significa adeguarsi alla scelte degli altri, e quindi subordinare i propri bisogni a quelli degli altri. Provi a capire quali sono i suoi desideri (che non è affare di poco conto!). Il passo successivo sarà quello di farli valere, senza calpestare nessuno ma quantomeno evitando di calpestare se stesso. In bocca al lupo.
Buongiorno, sembra che una parte di questa ragazza viva ancora dentro lei e fatichi a separarsene. Sono tematiche che andrebbero affrontate all'interno di un percorso terapeutico per comprenderne meglio alcuni funzionamenti. Potrebbe aiutarla a vivere meglio le separazioni. Un saluto dott.ssa Semeraro
Buongiorno, ci sono molti contenuti e molte emozioni in gioco. Ci vorrebbe un colloquio per mettere tutto in ordine e cominciare a comprendere "ogni carta sulla tavola".
Lavorare su di sè muove molto la realtà e le relazioni, porta molti cambiamenti. Perciò questo "disordine odierno" può tranquillamente trasformarsi nella vita ordinata che vuoi tu, ci vuole pazienza però, soprattutto all'inizio! Partire da sè è sempre il primo passo.
Se e quando vorrai sono a disposizione.
Dott.ssa Irene Buzzoni

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