Buongiorno gentili dottori, avrei bisogno in questo ambito di un parere per capire se sto nella “nor

6 risposte
Buongiorno gentili dottori, avrei bisogno in questo ambito di un parere per capire se sto nella “normalità” si tratta di sessualità e raggiungimento dell orgasmo. Ho un compagno da 4 anni e tra noi è sempre andata molto bene. L’unico con cui io riesca a vivere serenamente la mia sessualità, nel caso specifico, raggiungimento dell orgasmo solo grazie alla stimolazione manuale accompagnato alla penetrazione, ma solo con quest’ultima non riesco. Se invece dovesse succedere che lui “arrivi “ prima di me tendenzialmente ci si dedica lui dopo a me (con me) sempre manualmente e condividendo insieme il momento. Ultimamente però lui mi ha detto che questa cosa gli “pesa” perché dopo il suo di orgasmo vorrebbe stare rilassato con me accanto e non dover pensare per forza a me in quel momento che è per lui un momento finale di rapporto. Inoltre mi ha detto che sono l’unica che ha conosciuto che viene così le altre sue ex tutte con la sola penetrazione. Io ci sono rimasta malissimo, ma poi approfondendo ho capito che lui si sente manchevole quando vede che io vengo solo con la stimolazione manuale e si dispiace di questo. Sono normale io? Molte donne so che vengono solo con la penetrazione ma per me per quanto sia piacevole non basta al culmine. Come fare? Sono io anormale? Il mio ragazzo mi ha fatto davvero rimanere male, creando in me una serie di insicurezze. Lui vorrebbe finire insieme , ma è difficile. Abbiamo optato per modificare e fare nuove posizioni e magari con io che inizio a toccarmi quando pure per lui è quasi la fine… non saprei. Ho sempre pensato che per lui non fosse un problema è invece…
Gentile utente, le consiglio di contattare uno psicosessuologo, saprà aiutarla ed eventualmente impostare una terapia ad hoc anche insieme al suo compagno.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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Buongiorno, per rassicurare lei sulla sua "normalità" e il suo compagno di non essere "manchevole", la informo che le statistiche indicano che la maggior parte delle donne per raggiungere l'orgasmo necessita della stimolazione clitoridea, la penetrazione non è sufficiente per quanto piacevole. Suggerisco una consulenza sessuologica di coppia con uno psicoterapeuta competente nell'ambito, al fine di vivere serenamente l'intimità, superando le attuali insicurezze di entrambi. Cordiali saluti. Dr.ssa Lorena Ferrero
La maggior parte delle donne raggiunge l’orgasmo con la stimolazione esterna, quindi lei è assolutamente normale. Di solito si gestisce questo inconveniente in questo modo: il partner maschile si dedichi inizialmente ai preliminare in modo da far arrivare la partner femmina ad una elevata eccitazione, e solo a quel punto passare alla penetrazione. Arrivare all’orgasmo insieme rientra più in una mitologia erotica ma meno nella realtà dei fatti. È utile collaborare affinché si arrivi entrambi, siccome non è una gara di velocità o un gioco con vincitori e vinti, un comportamento maturo prevede la possibilità ad essere disponibili verso il proprio partner, anche se si è arrivati all’orgasmo e quindi dedicarsi al piacere dell’altro. Potete su questo aspetto consultare un sessuologo di coppia.
Le consiglio di evitare i paragoni... Ogni persona è unica e pertanto vive le cose in modo diverso...l'importante è provare piacere ed essere sereni
Non c'è un meglio o un peggio nel raggiungere l'orgasmo. L'importante e stre bene e raggiungerlo. Non si senta quindi in colpa . Forse dedicandosi a lei e portarla all'orgasmo prima della sua eiaculazione potrebbe essere una soluzione, però per un approfondimento mi rivolgerei ad una sessuologa per fare chiarezza e trovare la sintonia. Cordiale saluto. Lina Isardi
Buona sera.
Lei non è anormale, ognuno di noi ha il proprio modo di sperimentare il piacere e raggiungere l'orgasmo. Nell'intimità di una coppia bisogna saper anche capire cosa e come piace all'altra persona, oltre che fare cose che danno piacere a se stessi.
Fare paragoni com altre/altri è fuoriluogo, ogni partner è diverso, non si può essere allo stesso modo con ogni persona, appunto perché le esperienze sessuali, i gusti, il piacere sono diversi.
Quindi intimità significa fare esperienza assieme, sintonia e rispetto di come si prova il piacere.
Dottoressa Teresita Forlano

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