Buongiorno, è vero o falso che le calorie che si assumono a cena vengono immagazzinate e non vengono

8 risposte
Buongiorno, è vero o falso che le calorie che si assumono a cena vengono immagazzinate e non vengono più smaltite?
Salve, solitamente è vero che alla sera bisogna stare un pò più leggeri rispetto il pranzo ma questa non è sempre una regola da seguire (es nel caso di lavoro a turni....). Per questo motivo un buon lavoro da parte di uno specialista consiste nel realizzare una dieta personalizzata per il soggetto in questione

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Salve, in realtà è un falso mito, il nostro organismo non riconosce i pasti come li riconosciamo noi, ma lavora continuamente, anche mentre dormiamo, consentendoci di digerire tutto ciò che ingeriamo. Non viene "immagazzinato" nulla così com'è, ma viene tutto rielaborato, assorbito e metabolizzato. Se in generale durante la giornata, le settimane e i mesi mangiamo più di quello che il nostro organismo richiede e consuma, allora sì che avviene uno stoccaggio di energia sotto forma di tessuti (non solo adiposo), ovviamente nel lungo termine. Spero di aver chiarito il suo dubbio, saluti! Dott.ssa Nadia Sabri
Salve,
il discorso è molto più ampio e non basterebbero 10 pagine a dare una spiegazione ben fatta.
La cena rappresenta da sempre il momento più gratificante delle abitudini alimentari e il pasto al quale si dedica spesso più tempo. Un’abbondante e buona cena è un momento piacevole da trascorrere in famiglia o con gli amici e, se la si fa ogni tanto, non ci si deve colpevolizzare.
Nella maggioranza dei casi però, a causa dei ritmi di oggi e degli orari di lavoro, siamo soliti fare una colazione frugale e veloce, pranzare con un panino, non fare gli spuntini a metà mattina e pomeriggio, così quando si arriva a cena si è affamati e spesso si mangia veramente troppo. Il nostro modo di vivere ha fatto diventare la cena il pasto principale della giornata , il momento dove la famiglia si riunisce e l’occasione per mangiare un primo e un secondo ben cucinati, bere vino, quindi eccedere con le calorie.
La moderna scienza dell’alimentazione consiglia di distribuire le calorie (Kcal) della giornata in 5 pasti consumando il 25% a colazione, 5% a metà mattina, 35% a pranzo, 5% a metà pomeriggio 30% a cena. Queste proporzioni possono variare secondo le occasioni della giornata, ma è importante che a cena non si consumino più del 25/30% delle calorie dell’intera giornata.
In ogni caso è consigliato assumere come primo piatto carboidrati (zuccheri) complessi come: pasta, riso, orzo, farro, patate, condire con un filo d’olio extra vergine di oliva e un cucchiaio da cucina di Grana Padano DOP grattugiato.
Per il secondo sono consigliate proteine come quelle contenute in:
carne bianca o pesce cotti alla piastra, al forno o al cartoccio, verdura a volontà come contorno;
a fine pasto preferire frutta di stagione.
Vi sono almeno tre ragioni per consumare una cena frugale:
la prima è evitare d’ingrassare perché di notte il nostro metabolismo rallenta e le calorie in eccesso non possono essere consumate mentre dormiamo;
la seconda è perché i nutrienti che abbiamo indicato favoriscono e migliorano il sonno;
dormire bene favorisce il funzionamento di tutto il sistema nervoso e migliora le prestazioni del cervello come l’apprendimento e la memoria.
Inoltre è scientificamente dimostrato che dormire bene senza risvegli, per gli adulti almeno 8-9 ore per notte, riduce il rischio di contrarre obesità e migliora l’effetto delle diete ipocaloriche per ridurre il peso.
Ricordiamo inoltre che le diete dissociate non fanno dimagrire nel lungo termine e non sono nemmeno salutari. È sconsigliato mangiare solo pasta (carboidrati) a pranzo o a cena, o viceversa solo carne, pesce ecc. (proteine). Ogni pasto dovrebbe contenere una giusta dose di carboidrati, proteine e grassi in equilibrio tra loro in modo che apportino calorie in questa percentuale: carboidrati 58% , proteine 16% , grassi 26% .
Se l’equilibrio non lo si ottiene per ogni pasto non fatene un dramma, cercate di ottenerlo con i pasti dell’intera giornata o al massimo nell’intera settimana, senza dimenticare che comunque, poche o molte che siano, dovete introdurre calorie da carboidrati e da proteine ad ogni pasto.
Cenare bene per dormire meglio, evitando d’ingrassare, deve diventare un’abitudine quotidiana, un’abitudine che fa guadagnare salute.
Salve,
cercherò di non essere troppo tecnico (i colleghi ho visto hanno fatto un super lavoro), quello che mi piacerebbe dirle è che lei deve immaginare il suo corpo come una macchina col motore acceso al minimo dei giri... inevitabilmente ci sarà un consumo sempre e comunque.
A questo consumo lei deve aggiungere tutto quello che fa nella giornata...che inevitabilmente incide su come il corpo gestisce tutto ciò che lei mangia nella sua giornata.
Quindi non ci dobbiamo concentrare tanto sul cosa mangiamo la sera (ovvio il buon senso deve essere sempre presente) ma sul quanto mangiamo in base a quel che facciamo.
Spero di aver espresso bene un concetto ben più complicato e che richiederebbe ore e ore di chiacchierata soprattutto per personalizzare il tutto alle sue caratteristiche fisiche e alla sua giornata tipo
Se ha delle domande può contattarmi quando vuole
Buona giornata
Buongiorno!
La risposta è FALSO.
1 - Noi non siamo delle costruzioni lego incollate con la cola a presa rapida. Il che è terra terra giustificato da quelle persone (ectomorfi) che hanno forti difficoltà ad acquisire peso (indipendentemente che sia massa magra o tessuto adiposo) nonostante mangino la sera non riescono nell'intento. è una questione di motore (metabolismo).
2 - In natura gli animali mangiano quando possono o meglio quando riescono a procurarsene. Sempre terra terra gli animali notturni non soffrono di obesità
3 - Il concetto di caloria è pittosto fallato. 100 Kcal derivanti da lipidi (olio, burro, ..) hanno un impatto metabolico ben diverso da altrettante 100 Kcal da proteine (carne, pesce, ...) o da carboidrati (riso, patate, ..). Questo concetto è alla stregua di quello della "banana alla sera è pesante".

Potrei andare avanti a confutare la mia risposta. Nella realizzazione di progetto di alimentazione adeguata e sana per un individuo oltre alle calorie e all'orario dei pasti vanno presi in considerazione molteplici altri elementi (stile di vita, il sonno, stress, qualità dell'alvo).
Insomma noi non siamo dei sacchi che vanno o meno riempiti di sabbia o sassi. L'essere umano non è fatto di solo cibo.
Se lei mangia la sera (cosa tra l'altro???) come si sente? Sta bene? Dorme bene? Se la risposta è SI allora vuol dire che per lei va bene e che avrà trovato la risposta alla sua domanda.

Le auguro una splendida giornata!
Si tratta di uno dei c.d. "FALSI MITI", il nostro organismo lavora sempre, anche mentre dormiamo, consentendoci di digerire tutto ciò che ingeriamo.
Durante la notte, siccome siamo a riposo, lavora più lentamente ma in maniera costante (qui interviene spesso e volentieri il metabolismo basale che più è alto e meglio il nostro organismo brucia le calorie); tutto quello che ingeriamo viene rielaborato, assorbito e metabolizzato.
Il problema potrebbe essere il surplus calorico protratto nel tempo che porta ad una conservazione dell'energia sotto varie forme (es. deposito di grasso, ma non solo).
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Buona giornata
Salve, assolutamente falso! Il nostro organismo lavora in continuazione anche mentre dormiamo, operando la digestione dei cibi che assumiamo attraverso l'alimentazione. Il problema sussiste nel momento in cui mangiamo più di quello che il nostro organismo richiede e consuma; questo eccesso calorico verrà accumulato sotto varie forme, favorendo l'incremento del peso corporeo.
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e le auguro una buona giornata.
Salve, in realtà è un falso mito, il nostro organismo non riconosce i pasti come li riconosciamo noi, ma lavora continuamente, anche mentre dormiamo, consentendoci di digerire tutto ciò che ingeriamo. Non viene "immagazzinato" nulla così com'è, ma viene tutto rielaborato, assorbito e metabolizzato. Se in generale durante la giornata, le settimane e i mesi mangiamo più di quello che il nostro organismo richiede e consuma, allora avviene uno stoccaggio di energia sotto forma di tessuti (non solo adiposo), ovviamente nel lungo termine.

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