Buongiorno,è da un anno e mezzo che ho fatto la protesi al ginocchio però siccome vedo poco ho decis

15 risposte
Buongiorno,è da un anno e mezzo che ho fatto la protesi al ginocchio però siccome vedo poco ho deciso di portare sempre il bastone ,da tre mesi sento un dolore al quadricipite e interno coscia non inguine che prima sentivo un po’ indolenzito da l’operazione a che ora quando provo a camminare mi si irrigidisce e non ho forza nel camminare senza bastone ,sono andata da chi mi ha operata e ha detto che non dipende dalla protesi sono andata dal fisiatra e anche lui dice che tutto ok per la protesi mi ha detto di perdere tanto peso e che devo fare la posturale ma io ad oggi non mi hanno detto da che può dipendere il dolore secondo voi cosa devo fare ? Un caro saluto
Buona sera,
Probabilmente il dolore dipende da un sovraccarico all'arto inferiore. Consiglio di incominciare un percorso terapeutico basato sulla progressione degli esercizi, per ricondizionare la capacità di carico dell'arto inferiore in questione.
Come già detto dai medici il calo di peso può esserle utile.

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Buongiorno, immagino che in seguito all'operazione di protesi abbia fatto della Fisioterapia.
Ad ogni modo se l'intervento è andato bene le consiglio di rivolgersi ad un Fisioterapista(anche a domicilio) che la può seguire in maniera assidua per migliorare la forza e la stabilità degli arti inferiori e del ginocchio operato. Le auguro una buona guarigione
Dott. Fabrizio De Lazzari
Fisioterapista
San Donà di Piave
Buongiorno, se a distanza di 3 mesi sente ancora dolore è possibile che il recupero della muscolatura dell'anca non sia ancora del tutto completato. Da considerare anche il fatto che le ossa del bacino e dell'anca che sono state trattate dalla chirurgia non recuperano lo stato infiammatorio post-chirurgico se non dopo 5-6 mesi, ed il sovrappeso non aiuta in tal senso. E' suggerito quindi un protocollo riabilitativo visionato da un fisioterapista associato al calo del peso ponderale.
Buongiorno, vista la sua situazione potrebbe tornare utile una valutazione fisioterapica ed un eventuale percorso riabilitativo da intraprendere con il fisioterapista.
Gentile paziente,
il dolore e la rigidità che descrive non sembrano legati direttamente alla protesi, se i controlli ortopedici e fisiatrici risultano regolari. Spesso dopo un intervento protesico possono persistere squilibri muscolari o compensi posturali, specie se si utilizza sempre il bastone. È indicata una valutazione fisioterapica mirata per recuperare forza, elasticità e schema del passo, affiancata a un programma di esercizio adattato alle sue condizioni. La perdita di peso resta un fattore importante di supporto.
Buongiorno, come le hanno detto i colleghi il dolore non dipende dalla protesi in se ma da tutto il percorso post operatorio che un intervento del genere provoca. Affidandomi solo alle sue parole e alla mia esperienza sembrerebbe che nonostante l'intervento sia andato correttamente ha ancora bisogno di riabilitazione per recuperare la funzionalità e l'equilibrio delle strutture coinvolte direttamente e indirettamente dall'intervento. Le consiglio di affidarsi ad un buon fisioterapista che abbia un approccio basato sull'esercizio fisico per il completo recupero.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico.
Cordiali saluti
Buongiorno, da quanto ha scritto sembra che lei non abbia fatto nessun ciclo di fisioterapia subito dopo l'intervento di protesi al ginocchio ( mobilizzazione, rinforzo,allungamento muscolare,rieducazione al carico e al cammino). Se così fosse e se, dall'intervento, ha sempre utilizzato il bastone perchè vede poco, dei trattamenti di rieducazione motoria potrebbero giovarle.
Buongiorno,
il dolore può essere causato da un ipotrofia del muscolo quadricipite. Inoltre sarebbe da valutare la deambulazione per essere certi di un corretto carico su entrambi gli arti inferiori senza uno sbilanciamento.
Dopo una protesi al ginocchio, può capitare di avvertire dolore al quadricipite o nella zona interna coscia, soprattutto se si utilizza il bastone a lungo: spesso si tratta di compensi muscolari o di mancanza di forza che portano rigidità e difficoltà nel cammino. La protesi non sembra la causa: è importante invece un lavoro fisioterapico mirato per recuperare forza, postura e sicurezza nel movimento.
Dott. Enrico Pivetta
Fisioterapista
Noventa di Piave
Buongiorno, data la tipologia e la localizzazione dei suoi sintomi potrebbe essere utile indagare lo stato dell'articolazione dell'anca . Potrebbe contattare un fisioterapista e nel contempo fare degli esami strumentali come RX per valutare che non vi siano problemi all'anca e al bacino.
Buongiorno, potrebbero esserci più cause che provocano ancora dolore dopo un anno e mezzo dall'intervento, non un problema di protesi come hanno valutato l'ortopedico e il fisiatra. Consiglio una valutazione fisioterapica.
Dott.ssa Michela Morincasa
Fisioterapista, Osteopata, Ostetrica
Roma
Buongiorno, la sua situazione è molto chiara e comprendo bene la difficoltà. Quando la protesi funziona bene, come nel suo caso, il dolore che si presenta dopo mesi può dipendere non dall’impianto ma dai muscoli, dalla postura o dai compensi che inevitabilmente si creano camminando con il bastone. In questi casi non basta guardare solo al ginocchio: serve un approccio più ampio e integrato. Nel nostro centro lavoriamo in squadra tra fisiatra, fisioterapista e osteopata proprio per valutare tutti gli aspetti insieme, dalla forza muscolare alla mobilità delle anche e della colonna, fino al riequilibrio posturale. L’osteopatia in particolare può aiutare a ridurre rigidità e tensioni profonde, mentre la fisioterapia rinforza i muscoli e migliora il passo. Questo lavoro sinergico permette non solo di ridurre il dolore, ma anche di recuperare fiducia e stabilità nella camminata.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, capisco bene la sua preoccupazione.
Dopo un intervento di protesi al ginocchio è possibile che, anche a distanza di tempo, si sviluppino tensioni o dolori muscolari legati a compensi posturali o a un uso prolungato del bastone.
Se la protesi è in buone condizioni, come riferito dai medici, il fastidio potrebbe derivare da un sovraccarico del quadricipite o da un’alterazione del movimento.
Una valutazione fisioterapica mirata può aiutarla a capire l’origine del dolore, migliorare la forza e la stabilità e ridurre la dipendenza dal bastone
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza.
È comprensibile il disagio che sta vivendo: dopo una protesi al ginocchio ci si aspetta di migliorare, quindi ritrovare dolore e rigidità a distanza di un anno e mezzo può essere frustrante.

La cosa però importante è che sia l’ortopedico sia il fisiatra hanno confermato che la protesi è perfettamente in sede: questo è un dato molto rassicurante.

Il dolore al quadricipite e interno coscia, associato alla sensazione di irrigidimento e alla difficoltà a camminare senza bastone, spesso non dipende dalla protesi ma da altri fattori, tra cui:
• debolezza del quadricipite che non è mai stata recuperata del tutto;
• alterazioni del cammino dovute all’uso prolungato del bastone (la postura cambia e alcuni muscoli lavorano molto di più);
• rigidità dell’anca o del bacino, che può creare dolore riferito nella coscia;
• eccessiva tensione dei muscoli adduttori o del quadricipite stesso.

Tutti questi elementi possono dare esattamente i sintomi che descrive: irrigidimento, mancanza di forza, dolore durante la camminata.

In questi casi è molto utile una valutazione fisioterapica funzionale, che vada a vedere nello specifico:
• come appoggia il piede e come muove il bacino,
• se il quadricipite riesce davvero a lavorare nel modo corretto,
• se c’è una differenza di forza tra la gamba operata e quella sana,
• come il bastone sta influenzando la postura.

Senza un lavoro mirato su forza, equilibrio e schema del passo è normale che il dolore persista o peggiori.

Il consiglio migliore è quindi iniziare un percorso riabilitativo personalizzato, non solo “posturale”, ma basato su:
• rinforzo progressivo del quadricipite e dei glutei,
• mobilità dell’anca,
• esercizi mirati per recuperare un cammino più stabile,
• graduale riduzione della dipendenza dal bastone.

La buona notizia è che, con il giusto percorso, molte persone nella sua stessa situazione riescono a migliorare sensibilmente anche a distanza di molto tempo dall’intervento.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

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