Buongiorno. È da 6 giorni che soffro di lombosciatalgia, sono a riposo ed il mio dottore mi a prescr

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico.

Grazie

Salve, le consiglio di fare una visita specialistica per capire la causa di questa lombosciatalgia, cosi da rivolgersi al professionista più indicato ed intervenire in modo specifico per risolvere la problematica.

Buongiorno,

mi dispiace sentire delle sue difficoltà legate alla lombosciatalgia. So quanto possa essere limitante e doloroso questo tipo di disturbo. Prima di considerare trattamenti più invasivi come le infiltrazioni, vorrei proporle una possibile alternativa che potrebbe aiutarla a gestire il dolore in modo efficace e naturale.

La fototerapia è una tecnologia avanzata che utilizza la luce per stimolare il corpo a rigenerare le cellule staminali e ridurre l'infiammazione, contribuendo in modo significativo alla riduzione del dolore. Questo metodo non farmacologico è completamente naturale e privo di rischi o effetti collaterali, rendendolo un'opzione sicura per molti pazienti che, come lei, cercano sollievo dal dolore.

Sarebbe mio piacere offrirle una consulenza per valutare insieme come questa tecnologia possa essere personalizzata per il suo caso specifico, determinando le frequenze più adatte a stimolare una risposta di autoguarigione nel suo corpo.

La invito a contattarmi al più presto per fissare un appuntamento, in modo da discutere più approfonditamente di questa tecnologia e valutare se può essere la soluzione giusta per lei. Non esiti a chiamarmi o scrivere per qualsiasi informazione o per prenotare una consulenza.

In attesa di poterla aiutare, la auguro una pronta guarigione.

Cordiali saluti,
Sara Baldin

Salve; dubito che le infiltrazioni siano la terapia più indicata in casi come il suo. Sicuramente il consiglio principale è quello di rivolgersi ad uno specialista (ortopedico, fisiatra) che possa formulare una diagnosi e che le prescriva un trattamento farmacologico adeguato (se serve) e della fisioterapia. Se le cause non sono di natura radicolare (ernie) probabilmente con alcune sessioni di fisioterapia risolverà velocemente la sua problematica. Saluti.

Buonasera le consiglio assoluto riposo e una visita specialistica fisiatrica. Le infiltrazione non sono la terapia più adatta in queste situazioni.

Quadri come quello da lei descritto richiedono valutazione di uno specialista. È necessario valutare, con un semplicissimo esame neurologico, se la capacità di conduzione del nervo è preservata. Significa vedere se forza, sensibilità e riflessi sono nella norma. In caso sia tutto normale la gestione è assolutamente conservativa, quindi fisioterapica.
In ogni caso le linee guida parlano chiaro IL RIPOSO A LETTO È SCONSIGLIATO

Buonasera, le consiglio vivamente di fare delle indagini strumentali (risonanza magnetica) e di seguito stabilire la terapia adatta sia con lo specialista nell'ambito medico (ortopedico, neurologo, fisiatra), sia con uno specialista nell'ambito della riabilitazione (fisioterapista).
Io, con i miei dottori di riferimento, abbiamo sempre avuto grandi risultati agendo in questo modo.

Le auguro una pronta guarigione

Buongiorno, sconsiglio con assoluta fermezza il riposo completo: la sedentarietà contribuirà solamente a peggiorare la sua sintomatologia. Detto questo se il suo quadro non migliora le consiglio di effettuare un'altra consulenza medica specialistica da un secondo professionista.

Buongiorno,
La lombosciatalgia è una patologia ampiamente diffusa e pertanto esistono molte buone pratiche in merito.
Innanzitutto: il riposo assoluto è sconsigliato.
Cosa invece è consigliato è movimento controllato che non risvegli il dolore, o che non lo faccia aumentare se il dolore è persistente. Il corpo necessita di movimento.
Le infiltrazioni possono essere utili ma non differiscono di molto dall'assunzione di antinfiammatori per via orale: aumenta l'efficacia dell'effetto, il principio attivo però è analogo.
Cosa le consiglio è di cominciare a farsi vedere da un fisioterapista, in quanto figura più indicata in questi casi, per cominciare un percorso che non preveda solamente la terapia farmacologica.
Nel frattempo, nessuno le vieta di contattare un medico per informarsi riguardo le infiltrazioni: l'approccio multidisciplinare è molto efficace.