Buongiorno dottore! Ho 63 anni, diagnosi: gonalgia bilaterale in ginocchia vaere artrosi che lieveme

4 risposte
Buongiorno dottore! Ho 63 anni, diagnosi: gonalgia bilaterale in ginocchia vaere artrosi che lievemente instabile. Prima infiltrazione marzo 2017 con Hyalubrix 20 mg per 3 volte. Lieve miglioramento. Seconda infiltrazione 15.6.18 con Arthivia 80 mg. Fino ad ora nessun miglioramento. Dolori giorno e notte, forte con deambulazione. Cosa mi consigliate? Faccio impacchi di ghiaccio. È consigliato fare cure termali, fangoterapia? Grazie per la risposta
Carissimo, molto dipende dal quadro radiografico, sicuramente se non ha avuto un beneficio dalle infiltrazioni bisogna capire perchè con una visita. Mi raccomando faccia delle radiografie sotto carico e prenoti una visita specialistica

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Gentilissimo, concordo con il collega, le infiltrazioni possono essere un rimedio a una problematica lieve e temporanea.
Se i sintomi non sono diminuiti, il consiglio è di fare un RX in carico e visita ortopedica.
Il ghiaccio può essere usato come rimedio sintomatico (2-3 cicli al giorno da 15 minuti).
Per quel che riguarda le cure termali (inclusi i fanghi) deve chiedere al Suo Medico curante poichè esistono delle controindicazioni in presenza di alcune patologie.
il ghiaccio non è un alleato delle artrosi , il resto delle terapia incrente che lei cita si. puo aggiungere tecar e.o hilterapia ed i condroprotettori per os. L'inverno, o nei periodi freddi, deve tenere il ginocchio al caldo magari con una ginocchiera. Ma se tutti questi trattamenti non lenissero i dolori la soluzione finale sarebbe una protesi
Buonasera,
in effetti una nuova rx in carico delle gionocchia è il primo passo da compiere, successivamente le consiglierei di eseguire una nuova valutazione ortopedica.
oltre alle infiltrazioni con acido ialuronico esistono anche altri trattamenti conservativi come i PRP e le cellule staminali prelevate dal tessuto adiposo. ma se le radiografie dovessero indicare un processo artrosico avanzato penso che potrebbe aver bisogno di un intervento di sostituzione protesica parziale o totale

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