Buongiorno Dottore, ho 62 anni, a seguito di una TAC dell'addome completo con MDC ho riscontrato dei
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Buongiorno Dottore, ho 62 anni, a seguito di una TAC dell'addome completo con MDC ho riscontrato dei calcoli in vescica di dimensioni di circa 1.2cm, da qualche mese ho dovuto interrompere qualsiasi tipo di sport dinamico poichè nella maggioranza delle volte nell'urina trovavo tracce di sangue, per non farci mancare niente mi hanno riscontrato la prostata con terzo lobo prostaico con dt di 48mm. Mi hanno consigliato una operazione di cistolitotrissia con TUR del collo ( no TURP) e sperare di non perdere la naturale fuoriuscita di liquido seminale(al 50%). Mi hanno invece fortemente sconsigliato il Rezum perchè la prostata è troppo grande. Mi servirebbe un consiglio su come affrontare questa situazione. grazie
Lei ha 3 problemi e non due. Il primo la litiasi vescicale decisamente consistente e dettata dal ristagno urinario per compressione uretrale prostatica. Il secondo una marcata IPB che interessa la vescica sollevandone la base e favorendo il ristagno citato. Il terzo una non valutata forte congestione infiammatoria pelvico-prostatica che certamente trascina da anni. Nulla ci dice rispetto al profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume e PHI/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) che è fondamentale per decidere sul come agire su quella prostata. Ha una condizione complessiva che può dare luogo a retroflussi ureterali con conseguente danno renale (ipertensione ed altro) ed innescare una ritenzione urinaria acuta senza preavvisi. Qui c'è poco da preoccuparsi della futura ejaculazione, mentre c'è molto da fare per rimettere in ordine la situazione. La prima è l'accurata valutazione dello stato prostatico con il profilo del PSA citato e una attenta ecografia doppler transerettale a cui potrebbe seguire la mpRMI che facciano escludere una copresenza di cancro La seconda, se negativa la prima, è una consistente riduzione/disostruzione chirurgica prostatica con concomitante eliminazione dei calcoli vescicali... altro che il meno invasivo intervento proposto che ha un alto rischio di far riproporre la medesima situazione in qualche mese. Un buon urologo potrà fare tutto per via endoscopica. La terza, se si procede alla seconda e dopo 3-4 mesi da essa, la attenta valutazione delel sue condizioni generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati, con il ricontrollo del profilo del PSA e dell'0ecografia doppler trans rettale per, nel caso impostare una adeguata strategia terapeutica di riequilibrio.
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Buonasera,
si verosimilmente la formazione dei calcoli vescicali è la conseguenza di una lenta fuoriuscita di urina dalla vescica (dovuto probabilmente ad un'ipertrofia prostatica). Non so quanto sia grande la prostata ma il rezum è sconsigliato per prostate di più di 70/80g. Quindi in questi casi si può procedere con cistolitotrissia e tur/turp.
Saluti
si verosimilmente la formazione dei calcoli vescicali è la conseguenza di una lenta fuoriuscita di urina dalla vescica (dovuto probabilmente ad un'ipertrofia prostatica). Non so quanto sia grande la prostata ma il rezum è sconsigliato per prostate di più di 70/80g. Quindi in questi casi si può procedere con cistolitotrissia e tur/turp.
Saluti
Salve. Premesso che la causa della calcolosi vescicale è verosimilmente la ritenzione urinaria cronica dovuta alla prostata (si dovrebbe escludere una calcolosi renale migrata in vescica ed ivi ulteriormente aumentata dimensionalmente), la perdita dell’ejaculazione (retrograda o del tutto abolita) è una condizione che impedisce di procreare per via naturale, oggettivamente nulla più; se l’aspetto psicologico di tale “orgasmo secco” la preoccupa, il Rezum è probabilmente tra le tecniche con minor probabilità di incorrere in questo effetto collaterale; in quanto presente un 3o lobo, tuttavia la sola tecnica Rezum, non è sufficiente. L’alternativa, con minor possibilità di preservare l’ejaculazione, è la TURP (cercando di risparmiare il collicolo seminale e gli sbocchi dei dotti ejaculatori). TUR del collo vescicale è proponibile solo in caso di sclerosi del collo vescicale. Ovviamente associando alle suddette tecniche, la cistolitotrissia/lapassi. Resto a disposizione, cordiali saluti.
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