Buongiorno dottore 75enne sportivo. A giugno scorso RM con prostata 130 cc. Quindi Avodart. Dopo u

2 risposte
Buongiorno dottore
75enne sportivo. A giugno scorso RM con prostata 130 cc. Quindi Avodart. Dopo un anno RM con 110 cc di prostata. Buona la minzione. Poca la riduzione IPB? Aumento di peso (addome) e Inaccettabile l’impotenza.
Vorrei sospendere e fare intervento Turp o altro.
Vale la pena?
Nulla ci dice rispetto alla sua condizione pelvico-prostatica e al profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume e PHI/volume, PSA L/T, testosterone/PSA), peraltro ora influenzato al ribasso dalla inutile assunzione della dutasteride (avodart). Quella prostata va ridotto adeguatamente (almeno di 2/3 o 4/5) con la TURP o altra metodica, altrimenti rischia o una ritenzione urinaria acuta o reflussi ureterali con retrodilatazione. L'aver acquisito peso, oltre che effetto della dutasteride, è un fato negativo dettato dal suo stile alimentare e di vita che va adeguatamente modificato. La DE erettile è frutto sia della sua condizione pelvico-prostatica, sia di fattori più generali tutti da verificare con i dovuti esami (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno), sia dell'azioen anti-androgenica della dutasteride. Credo che una migliore, più attenta e completa rivalutazione sia indispensabile per definire la adeguata strategia terapeutica sia pre-operatoria che post-operatoria.

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Salve. Dimensioni della prostata e disturbi minzionali NON sono in relazione di diretta proporzionalità; la dutasteride o finasteride che sia, è una terapia indicata nei LUTS (sintomi minzionali) di grado >\=moderato/m-severo NON per ridurre tout court le dimensioni di una pur voluminosa prostata, a maggior ragione se a-/pauci-sintomatica dal punto di vista urinario. La riduzione del 15% volume prostatico dopo 1 anno di terapia è in linea con le possibilità terapeutiche del farmaco stesso (-20/30% nel giro di 12-24 mesi di terapia), che non fa miracoli ovviamente (dopo 24 mesi raggiunge un plateau, non si osserva ulteriore riduzione del vol. prostatico). L’intervento disostruttivo (HOLEP, Adenomectomia prostatica i più indicati per tale vol. prostatico), ridurrebbe le dimensioni della prostata alleviando i disturbi minzionali (qualora ce ne siano di grado significativo), eliminando il ricorso alla terapia farmacologica (e gli effetti collaterali ad essa associati), a costo però dell’assenza di ejaculazione (retrograda o completamente abolita). Gli esami necessari per inquadrare l’eventuale indicazione interventistica sono: PSA reflex, es. urine e urinocoltura, Uroflussimetria, ECO addome con valutazione RPM. Resto a disposizione, cordiali saluti.

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