Buongiorno, dopo un'attività sportiva intensa ed un intervento al crociato anteriore ed all'asportaz

5 risposte
Buongiorno, dopo un'attività sportiva intensa ed un intervento al crociato anteriore ed all'asportazione parziale del menisco, a 53 anni ho un dolore sopportabile ma quasi costante al ginocchio sinistro. Chi mi ha visitato, diagnosticando una gonartrosi importante, mi ha consigliato cicli annuali di infiltrazioni con acido ialuronico che, oltre al costo importante, non mi sembra stiano risolvendo il mio problema. Questa situazione, che sta divenendo invalidante, può essere alleviata? Oltretutto questa mia postura, causata dal dolore, sembra stia danneggiando anche l'altro ginocchio. Grazie per la risposta.
Buonasera
La scelta terapeutica
Dipende dalla localizzazione dell’artrosi nel ginocchio: se localizzata o diffusa.
Se localizzata potrebbe essere utile intervenire se diffusa utilizzare tutte le metodiche conosciute per “guadagnare tempo”
Cordiali saluti

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Buongiorno, qualora le terapie conservative quali le infiltrazioni non siano efficaci in un quadro di gonartrosi severa l’unica scelta fattibile diventa di tipo protesico, totale o monocompartimentale in base alla clinica e alle Rx.
Cordialità
Come terapie conservative possono essere prese in considerazione anche I fattori di crescita pistrinici o altre terapie cellulari, ma se non dovessero fare effetto l'orientamento verso un discorso protesico totale o parziale sia inevitabile.
Buongiorno, per quanto riguarda la scelta della chirurgia penso che se il dolore è sopportabile sia momentaneamente procrastinabile. Voglio dire, la domanda è una sola: abbiamo fatto davvero tutto (da un punto di vista riabilitativo e di recupero della stabilità) prima di pensare alla chirurgia protesica a 53 anni? Ricordiamoci che anche le protesi hanno una vita media e che prima le facciamo, più (sempre in media) ne dovremo cambiare con dei reimpianti. La protesi dovrebbe essere comunque l'ultima opzione. Rimango a disposizione. Cordiali saluti.
Buonasera. Fermo restando che una visita approfondita rimane fondamentale per la scelta del percorso terapeutico, una validissima alternativa all’acido ialuronico è la medicina rigenerativa tramite infiltrazione di cellule staminali e/o preparati piastrinici nell’articolazione compromessa. Cordiali saluti

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