Buongiorno, Da tempo il braccio destro accusa una forte debolezza e la mano fatica ad eseguire movim

Buongiorno la forte debolezza se non è da ricondurre a problema nervoso è probabilmente causata da una problematica dei tessuti molli verosimilmente i tendini della cuffia. Ora è necessaria valutazione clinica ed eventuale ecografia dinamica della spalla interessata.
Saluti

Buonasera oltre all'elettromiografia ha eseguito visita fisiatra e/o risonanza? Le cause potrebbero essere diverse, da un interessamento muscolare a uno nervoso anche a livello di plesso o dovuto da tensioni a distanza. Le consiglio una visita approfondita

Buonasera,
come detto dal collega, con esito negativo dell'elettromiografia è verosimile supporre una problematica a carico dell'apparato muscolo-scheletrico. Per Valutarne tipo ed entitá Le consiglio di rivolgersi ad un professionista di fiducia che saprá inquadrare la situazione e guidarla in un percorso che ristabilisca l'integritá delle eventuali strutture coinvolte e le porti giovamento.
A disposizione per eventuali chiarimenti,
Simone Fanigliulo Osteopata D.O.

Salve, premesso che non avendo il suo quadro clinico completo non si possono escludere molte cause, il problema in questi casi è spesso da ricercare all'interno del tratto cervicale e della spalla. Consiglio quindi prima una valutazione medica e poi una valutazione osteopatica. Cordiali saluti.

Salve, le consiglio di approfondire gli esami strumentali con il suo medico curante, se sono negativi le suggerisco di recarsi da un professionista osteopata per lavorare sul problema.
Antonio Refrigeri

Salve questi tipi di problemi son comuni e facilmente risolvibili con l'osteopatia. Probabilmente ha qualche blocco articolare e fasciale da dover rimuovere. In alcuni remoti casi ci sono anche problematiche più serie come protusioni o altro che tagliano la forza e provocano altri sintomi, ma il tutto bisogna valutarlo in studio. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

Buongiorno,
purtroppo ci sono poche informazioni per escludere o includere qualsiasi problematica.
le consiglio una visita osteopatica per poter oggettivare il problema attraverso dei test.
cordialmente

Salve,
sarebbe interessante sapere quali dita sono maggiormente colpite dal problema, se solo le prime due o altro.
Un buon osteopata potebbe esserle d'aiuto eoppure un neurologo.
Cordiali saluti

Buongiorno,
oltre all'elettromiografia le consiglio vivamente di indagare eventuali situazioni cervicali e di competenza della spalla. Successivamente può recarsi da un osteopata per migliorare la sua condizione.

Buongiorno, le informazioni non sono abbastanza per darle una risposta precisa. Consulti il suo medico di base per fare ulteriori esami. In seguito può recarsi da un osteopata nella sua zona. Cordiali saluti.

Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Buongiorno
I sintomi che riporta possono essere segnali di differenti situazioni, pertanto le consiglio un consulto da suo osteopata di fiducia che saprà indicarle la soluzione migliore e il piano terapeutico da seguire e, se necessario, la invierà da suo medico di base per accertamenti.
Cordialmente
Paolo Migliani MSc Ost Med

Buongiorno, purtroppo le informazioni fornite non sono sufficienti per darle una risposta specifica. Le consiglio di contattare il suo medico di base per eventuali ulteriori esami. Successivamente le consiglio di prenotare una visita osteopatica.
Cordiali saluti, Dott.ssa Ginevra Gozzi

Buonasera, con i sintomi che riporta, se è già stata esclusa una compressione con l'elettromiografia, la causa potrebbe essere di natura muscolare e/o scheletrica, che andrebbe però indagata. Le consiglio di fare una visita con un fisioterapista o osteopata per capire se possono essere d'aiuto con il suo problema.
Rimango a disposizione!

Buongiorno.
Avendo escluso problematiche neurologiche con i referti, sarebbe fondamentale approfondire integrità della spalla e delle sue componenti muscolo-tendinee.
Approfondisca con il suo medico curante
Cordialmente

Buongiorno, purtroppo le informazioni fornite non sono sufficienti per darle una risposta specifica (mancano informazioni sullo stato della cervicale e della spalla). Le consiglio di contattare il suo medico di base per eventuali ulteriori esami. Buona giornata, Arianna Cecco Osteopata D.O.

Buongiorno, come hanno sottolineato i collegi, sarebbe meglio vedere personalmente l'osteopata il quale farà i test e le valutazioni necessarie, come ad esempio lo stretto toracico, il diaframma che si trova alla base del collo ed eventuali fibrosi lungo il percorso dei nervi e dei muscoli. Personalmente valuterei anche la qualità del sonno. Spesso riscontro che il paziente non ha un sonno di qualità, inoltre la postura a letto può comprimere tali distretti. Anche la la respirazione. Da considerare che l'asse colinergico antinfiammatorio lavora la notte. Buona fortuna. Gaspare Beltrano

Buongiorno Lorella! Da come descrive il suo caso, la causa del problema è da ricercare a monte e non a valle, in quanto la mano e gomito sono spesso conseguenze di disfunzioni cervicali o della spalla (a meno che non ci siano stati degli episodi traumatici). Effettuare una visita osteopata può esserle utile per capire appunto la causa e poter trovare una soluzione definita ai suoi sintomi. Se dovesse aver bisogno, sono a disposizione. Dr. Dimitri Farfallini

Buongiorno, le informazioni da lei fornite non sono sufficienti poterle dare una risposta specifica. Potrebbe essere un problematica neurologica, o del sistema muscolo-scheletrico, in particolare del distretto cervicale e della spalla. Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un osteopata, sarà in grado di comprendere con un'anamnesi approfondita la natura della sua problematica e di individuare il miglior piano terapeutico per eliminare questi fastidiosi sintomi. Potrebbero essere necessari altri esami strumentali di approfondimento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Cacciamani

salve,
suggerirei, parlondone con il suo specialista di riferimento, di completare l'indagine con una elettroneurografia, a conferma dell'esito elettromiografico.
Inoltre farei attenzione ai movimenti "passivi" di spalla, una capsulite (infiammazione della spalla che blocca i movimenti) potrebbe esordire con i sintomi da Lei descritti.
Saluti

Buongiorno, sarebbe opportuno eseguire degli esami strumentali per escludere che i sintomi da lei descritti siano dovuti ad una problematica neurologica del rachide cervicale. Se l'esame dovesse avere esito negativo, i suoi sintomi potrebbero essere riconducibili a una problematica del sistema muscolo-scheletrico. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per valutare la possibilità di effettuare ulteriori esami. Resto a disposizione.
Cordialità,
Martina Presezzi Osteopata

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica, attraverso test funzionale si avrà un quadro più chiaro

Buonasera, dalla sua descrizione si evince una debolezza e una limitazione dei movimenti del braccio, cause che scatenano problematiche di varia entità: ad esempio problematiche derivanti da una compressione nervosa (da ernia del disco) o sindrome da stretto toracico o problematiche meno severe dovute semplicemente ad un'infiammazione dei muscoli della spalla (cuffia dei rotatori).
Le consiglio una visita osteopatica, per approfondire i suoi sintomi e analizzare attraverso test specifici da dove deriva la sua sintomatologia dolorosa, per poi trovare il percorso più adatto alla sua problematica e se necessario effettuare indagini strumentali più specifici!
Cordiali saluti, Egle Coscia Osteopata

Salve, avendo effettuato un'esame elettromiografico risultato negativo, bisogna andare ad indagare se la causa può essere riconducibile ad una problematica muscolo-scheletrica della spalla o della regione cervicale. Sarebbe interessante capire se oltre ai segni e sintomi da lei riportati sono presenti anche altre problematiche che potrebbero essere la conseguenza di una disfunzione vascolare. Le consiglio di effettuare un ulteriore accertamento medico e di rivolgersi anche ad un osteopata per poter andare alla ricerca della causa della problematica. Spesso non è strettamente correlata alla regione in cui si manifesta una sintomatologia.

Buongiorno, le cause del suo problema possono ricondursi ad un motivo muscolare o neurologico. Un'anamnesi osteopatica accurata potrebbe trovare l'origine del problema e trattarlo con buoni risultati una volta esclusi difetti strutturali muscolari o neurologici.

Salve, le cause della problematica da lei descritta possono essere di natura muscolo-scheletrica o riguardanti il tratto delle vertebre cervicali; per cui può essere dovuto da un deficit muscolare e quindi le cause vanno a ricercarsi con specifici test di forza muscolare e altri tipi di test o può essere causato da problematiche derivanti dal tratto cervicale per cui possibile protrusione discale.
Ecco che le consiglio di contattare un osteopata per capire la causa e di effettuare una risonanza per escludere anomalie del tratto cervicale su indicazione del proprio medico di base.
Cordiali Saluti

Buonasera, mancano dei dati importanti per darle una riposta più certa, se vuole può chiamarmi senza impego così da poter integrare informazioni e darle una risposta. Rimango a disposizione

Buongiorno,le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, sarà in grado di consigliarle lo specialista cui rivolgersi o la terapia manuale migliore da concordare. Saluti!ES

Salve, le cause possono essere diverse, è opportuna capire l'origine di questo disagio che potrebbe essere a livello del plesso nervoso, come nella cuffia dei rotatori(spalla), o un incipit di tunnel carpale trascurato per diverso tempo, magari nascosto da fastidi di altre zone(spalla/collo, etc).
per questi motivi le consiglio una visita osteopatica,
Cordialmente, Bona Carolina.

Buongiorno, le informazioni non sono abbastanza per darle una risposta precisa. Consulti il suo medico di base per fare ulteriori esami. In seguito può recarsi da un osteopata nella sua zona.
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O

Salve, potrebbe rivolgersi ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, con i sintomi che riporta e con l'esito negativo dell'elettromiografia, la problematica potrebbe essere di natura muscolo-scheletrica, che però andrebbe indagata.
Le consiglio di fare una visita con un osteopata per capire se possono essere d'aiuto con il suo problema.
Cordiali saluti, Alessio Di Maggio Osteopata.

Buonasera Lorella, sono Edoardo, la debolezza del braccio destro e la difficoltà nei movimenti della mano, possono essere legati a problematiche di tipo muscolo-scheletrico, come contratture della muscolatura cervicale o rigidità della regione cervicale possono comprimere radici nervose, oppure sindrome dello stretto toracico o ancor più comune… la posizione mantenuta durante il lavoro.
Il trattamento osteopatico potrebbe aiutarla a migliorare la funzionalità del braccio e a ridurre la sensazione di debolezza. Le consiglio comunque di parlarne con il medico curante per decidere eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, dr. Ranzani

Salve, bisognerebbe visitarla per fare una diagnosi della sua sintomatologia. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia. Cordiali saluti

ecografia spalla per verificare problemi alla cuffia, seguita da indagine ortopedica per eventuale epicondilite

Buongiorno Lorella,

La debolezza al braccio destro e la difficoltà nei movimenti fini della mano che descrive, pur con un esito negativo dell'elettromiografia, potrebbero essere legate a disfunzioni muscoloscheletriche, posturali o nervose non necessariamente evidenziabili tramite test neurologici convenzionali. In ambito osteopatico, una delle possibili cause potrebbe essere un'alterazione nella postura o nel movimento della colonna cervicale e delle spalle, che potrebbe comprimere o irriquietare il funzionamento dei nervi periferici che innervano il braccio.

Il lavoro come collaboratrice scolastica implica spesso posture statiche e ripetitive, come stare in piedi per lunghi periodi o compiere movimenti ripetitivi, che nel tempo possono causare tensioni muscolari, contratture o disfunzioni articolari. Questi squilibri posturali possono influire sulla corretta funzione del sistema nervoso, causando debolezza e difficoltà nei movimenti fini della mano.

L'osteopatia potrebbe essere di grande aiuto per rilassare la muscolatura, migliorare la mobilità articolare, in particolare a livello cervicale e delle spalle, e riequilibrare la postura. Le tecniche osteopatiche, come manipolazioni e mobilizzazioni, possono favorire una miglior distribuzione del movimento e una riduzione delle tensioni muscolari, potenzialmente alleviando i sintomi descritti.

Le consiglio di rivolgersi a un osteopata esperto per una valutazione approfondita e un trattamento personalizzato.

Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini

Essendo che gli esami hanno dato esiti negativi potrebbe provare a rivolgersi ad un osteopata, a volte questo tipo di sensazioni posso essere causate da una forte rigidità muscolare a livello cervicale o a livello dello stretto toracico

Buongiorno, potrebbe essere una problematica legata alla muscolatura che va a bloccare i nervi del braccio. I blocchi potrebbero originare dalla clavicola, dal gomito ma anche dalle spalle. A presto!

Buongiorno Lorella,

la situazione che descrive merita sicuramente attenzione, anche se l’elettromiografia negativa è una buona notizia perché tende a escludere danni evidenti ai nervi principali. Tuttavia, il fatto che senta debolezza al braccio e che faccia fatica in movimenti quotidiani come digitare o passarsi la mano tra i capelli indica che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe, magari a livello muscolare, tendineo o articolare.

Considerando anche il suo tipo di lavoro, che può comportare movimenti ripetitivi o posture prolungate, potrebbe trattarsi di un problema legato a una sofferenza muscolare o a una disfunzione a livello della spalla, del collo o del tratto cervico-dorsale. A volte, anche tensioni o compressioni "meccaniche" che non si vedono con esami elettroneurografici possono dare questi sintomi.

Le consiglierei una valutazione osteopatica o fisioterapica per analizzare nel dettaglio la mobilità della spalla, del collo e della schiena, capire se ci sono rigidità o squilibri da correggere, e impostare un lavoro mirato per recuperare forza e funzionalità del braccio. In alcuni casi possono essere utili anche esami di approfondimento (come una risonanza magnetica cervicale o alla spalla) se il problema persiste o peggiora.

L'importante è non trascurare questa debolezza, perché intervenendo per tempo è possibile migliorare sensibilmente la situazione e prevenire peggioramenti.

Un saluto,
Federico

Salve Lorella, può fare una valutazione osteopatica per escludere tensioni del tratto cervicale e dorsale che possono scatenare una sintomatologia a livello delle braccia, manifestandosi anche come debolezza.

Buongiorno Lorella, la debolezza al braccio e alla mano che riferisce, nonostante l’elettromiografia negativa, merita ulteriori approfondimenti. Potrebbe trattarsi di un disturbo di tipo muscolare, articolare o legato alla colonna cervicale, che non sempre emerge con l’elettromiografia. Le consiglio una visita fisiatrica o neurologica e, se necessario, una risonanza magnetica cervicale o spalla. Anche una valutazione funzionale osteopatica può essere utile per individuare alterazioni posturali o biomeccaniche. Prima si individua la causa e più efficace sarà il trattamento.

Salve, Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni e valutare con alcuni test specifici, possiamo quindi programmare un appuntamento a studio per un consulto gratuito. Cordiali saluti

Buongiorno Lorella,
la debolezza al braccio e alla mano può essere legata a tensioni muscolari, disfunzioni articolari o compressioni fasciali non evidenziate dall’elettromiografia.
L’osteopatia può aiutare a ridurre tensioni, migliorare mobilità e ottimizzare la funzione neuromuscolare, supportando la forza e la coordinazione nei movimenti quotidiani.
È comunque importante continuare il monitoraggio con il medico per escludere altre cause neurologiche.

Buongiorno. I dati disponibili non sono sufficienti per eseguire una diagnosi accurata. Potrebbe trattarsi di una condizione di conflitto nervoso a livello della spalla, del gomito o del polso (che si chiamerebbe canalicolopatia); in questo caso l'elettromiografia potrebbe dare esito negativo nonostante la compressione del nervo ci sia, ma solo durante alcuni movimenti. Inoltre sicuramente anche la muscolatura di braccio, avambraccio e mano avranno sviluppato delle contratture che limitano il movimento e aumentano il dolore.