Buongiorno, da moltissimi anni ingoio in continuazione perchè sento qualcosa in un punto alto della

7 risposte
Buongiorno, da moltissimi anni ingoio in continuazione perchè sento qualcosa in un punto alto della gola, faringe, come se fosse scolo retro nasale ma non lo è. Contemporaneamente il disturbo è anche alle orecchie . Ho visto decine di otorini e dopo innumerevoli cure il problema non si risolve, anzi durante l'assunzione dei medicinali, sto peggio. Non è reflusso per cui ho fatto cure con esomeprazolo per settimane. Ho visto un medico gnatologo che esclude problemi. Ora mi sono state date due altre possibilità:
1) nervo vago infiammato a causa di rigidità muscolare che ho da una vita????
2) il problema è come fosse un tic nervoso?
A voi chiedo un consiglio, come si curano i tic nervosi? Il mio medico di base mi ha prescritto Alprazolam, ma non essendo specialista non mi fido. Se fosse un problema di nervo vago a chi mi devo rivolgere? Grazie! E' un fastidio enorme, vi garantisco!
Buon giorno,
se sono state escluse componenti organiche e funzionali di tipo otorinolaringoiatriche, è possibile che ci siano componenti funzionali legati allo stato di tensione muscolare e allo stato di continuo allarme e attenzione sulla zona considerata fonte di problema. per cui le consiglio visita specialistica per ansia ..alprazolam è uno degli ansiolitici più usati . Potrebbe anche usare tecniche di rilassamento o manipolazione dolce.
un saluto ed auguri

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Buonasera,
dato che sono state escluse cause organiche, la sintomatologia che lei riferisce potrebbe essere di natura psicologica. Per capire bene ciò sarebbe opportuno un inquadramento approfondito della sua storia in maniera tale da poter impostare una terapia farmacologica adeguata e personalizzata.
Dato che mi sembra che il problema vada avanti da molto tempo è probabile che sia necessaria una terapia più strutturata . L 'alprazolam è un ansiolitico che va assunto per breve periodo e potrebbe non essere risolutivo. Le consiglio un approfondimento psichiatrico.
Ci sono numerosi trattamenti dipendentemente dallla tipologia di tic e dalla sua eziopatogenesi. Dagli antidepressivi ai neurolettici. Una storia corretta potrà identificare la natura del problema.
Buongiorno, una volta escluse le patologie organiche vien da pensare o un disturbo somatoforme,, il quale trae giovamento da farmaci antidepressivi serotoninergici.
Cordiali saluti, maurizio Luppi.
scusi, in cosa consistono i disturbi alle orecchie?? sente come le parlassero, sente ronzii??
hanno escluso disturbi organici, il quadro assomiglia aastanza alla vecchia isteria,,che vecchia vecchia poi non è.... ma occorre capire meglio questo disturbo alle orecchie....etc etc e diagnosi via mail cque non si fanno..
se vuole venirmia parlare, io lavoroa torino.
Buongiorno
la descrizione del suo disagio potrebbe in effetti corrispondere a quella di un tic nervoso. Bisognerebbe approfondire l'anamnesi anche infantile per verificare se ci sono manifestazioni ticcose o pensieri ossessivi nel passato. In tal caso la terapia con alprazolam è sicuramente insufficiente ed andrebbe coadiuvata da altro.
un cordiale saluto

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