Buongiorno,da due mesi sto male e non riesco a provare piacere per le attività anche se io ho voglia
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Buongiorno,da due mesi sto male e non riesco a provare piacere per le attività anche se io ho voglia di farle,i miei stessi pensieri mettono ansia e non sembrano appartenermi sto avendo manifestazioni ossessive più di quando stavo bene ma credo che sia normale,non riesco a pensare e organizzare le situazioni ed il futuro,mi sento vuoto e non riesco a sentire al pieno le mie emozioni come se qualcosa mi bloccasse.
Il primo mese mi ricordo che è stato disastroso,malessere generale,senso di vuoto ma forte e perdita di piacere e voglia nel fare le cose.
Però dal secondo mese si sono evoluti in questo senso i sintomi però mi ci trovo meglio anche se non riesco a gestire I miei pensieri e sono troppo poco lucido ho fatto un elettroencefalogramma e mi hanno prescritto dei integratori per 3 mesi per ansia e tristezza perché essendo la seconda volta che mi viene questo problema posso farcela da solo,però non lo so sono troppo pessimista e stavolta penso che non riuscirò ad essere felice e spensierato nel fare le cose. Cosa consigliate?
Il primo mese mi ricordo che è stato disastroso,malessere generale,senso di vuoto ma forte e perdita di piacere e voglia nel fare le cose.
Però dal secondo mese si sono evoluti in questo senso i sintomi però mi ci trovo meglio anche se non riesco a gestire I miei pensieri e sono troppo poco lucido ho fatto un elettroencefalogramma e mi hanno prescritto dei integratori per 3 mesi per ansia e tristezza perché essendo la seconda volta che mi viene questo problema posso farcela da solo,però non lo so sono troppo pessimista e stavolta penso che non riuscirò ad essere felice e spensierato nel fare le cose. Cosa consigliate?
Buongiorno, visto che è la seconda volta che si trova ad affrontare questo problema, credo sarebbe importante approfondire con uno psicoterapeuta la questione. Ciò che ci accade ha un significato all'interno del percorso della nostra vita e va compreso per far sì che non ci si debba ritrovare, in futuro, nuovamente nella stessa situazione. Il sintomo, al momento, potrebbe tranquillamente passare come è avvenuto la prima volta, credo tuttavia che sarebbe un peccato ignorarlo. Meno un sintomo è cronicizzato più è semplice trattarlo. Le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Sara Quaranta
Dott.ssa Sara Quaranta
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Gentilissimo, mi dispiace molto per il Suo forte malessere e ritengo sia stato molto coraggioso ad esprimerlo e a chiedere aiuto.
Comprendere ciò che si sente e quello che tutto questo comporta a livello emotivo, che inevitabilmente si ripercuote nella quotidianità, è davvero faticoso e difficile.
Per questo ritengo davvero molto importante poter porre un pensiero centrato su di sè, e sul proprio momento di difficoltà e crisi che sta attraversando con l'aiuto di una psicologa psicoterapeuta che possa accoglierla, ascoltarla e permetterle di esprimersi liberamente ciò che sente e che accade aiutandola così a comprendere e dare un significato a questa sofferenza, che genera dei sintomi che la bloccano su ogni fronte.
Per poter star bene, è importante poter lavorare su di sè, potendo depositare in una stanza di terapia quegli aspetti fragili e troppo dolorosi per, poi, poterli piano piano elaborarli, con molta cura.
Restando a disposizione, si porgono cordiali saluti, dott.ssa Giovanna Grasso.
Comprendere ciò che si sente e quello che tutto questo comporta a livello emotivo, che inevitabilmente si ripercuote nella quotidianità, è davvero faticoso e difficile.
Per questo ritengo davvero molto importante poter porre un pensiero centrato su di sè, e sul proprio momento di difficoltà e crisi che sta attraversando con l'aiuto di una psicologa psicoterapeuta che possa accoglierla, ascoltarla e permetterle di esprimersi liberamente ciò che sente e che accade aiutandola così a comprendere e dare un significato a questa sofferenza, che genera dei sintomi che la bloccano su ogni fronte.
Per poter star bene, è importante poter lavorare su di sè, potendo depositare in una stanza di terapia quegli aspetti fragili e troppo dolorosi per, poi, poterli piano piano elaborarli, con molta cura.
Restando a disposizione, si porgono cordiali saluti, dott.ssa Giovanna Grasso.
Buonasera Gentilissimo, comprendo la sua preoccupazione e il desiderio di poterne uscire da solo. Credo però che visti i sintomi possa esserle d'aiuto richiedere un supporto psicologico, in modo da capire insieme a un professionista se è il caso di intraprendere un percorso che possa esserle di conforto per affrontare questo difficile momento. Resto a sua disposizione per un ulteriore confronto anche online. Cordiali saluti
Dott.ssa Maffioletti
Dott.ssa Maffioletti
Buonasera,
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, mi sento molto vicina a lei in questo momento. Un consiglio che mi sento di darle è quello di approfondire i suoi vissuti nel corso di un percorso psicologico, allo scopo di approfondire le cause del suo disagio e trovare insieme strategie utili ad affrontarlo.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, mi sento molto vicina a lei in questo momento. Un consiglio che mi sento di darle è quello di approfondire i suoi vissuti nel corso di un percorso psicologico, allo scopo di approfondire le cause del suo disagio e trovare insieme strategie utili ad affrontarlo.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Salve, comprendo la situazione di malessere che riferisce ma sembra che lei debba farcela a tutti i costi da solo, provi a vedere l'introduzione degli integratori in questa fase come il primo passo per lavorare su di sè intraprendendo anche un percorso di psicoterapia per lavorare sui suoi stati emotivi.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buona sera, grazie per aver condiviso queste emozioni cosi importante. Lei, sembra di capire, punta tutto molto sul versante pessimistico ma vorrei farle notare che già denunciando un suo stato d'animo su una piattaforma del genere già è un gran segno di voler cambiare e di avere le risorse per farlo. L'ansia purtroppo rallenta l'individuo e lo offusca dai suoi obiettivi. se ha bisogno resto a disposizione.
Eugenio Di Giovanni
Eugenio Di Giovanni
Buonasera, comprendo e mi arriva tutto il suo malessere leggendo le parole da lei scritte.
Quello che mi sento di consigliarle, è di affidarsi ad un terapeuta con il quale può comprendere il significato reale di tale sofferenza in questo momento della sua vita. Così facendo, ha la possibilità di avere uno spazio proprio, in cui essere ascoltato e accolto e poter dare voce ai propri vissuti emotivi, dando un significato a ciò che sta accadendo. Ciò che ci accade ha un senso nella storia di vita di ciascuno di noi, e poterlo cogliere apre la porta a nuove possibilità e nuovi modi di abitare il mondo. Mi incuriosisce quando lei dice: " Posso farcela da solo"
Quello che mi sento di dirle e domandarle: deve necessariamente farcela da solo? Può in questo momento della sua vita affidarsi a qualcuno e chiedere aiuto?
Qui con noi un passo l'ha già fatto, avendo avuto il coraggio di condividere qui i suoi vissuti e le sue preoccupazioni e la ringraziamo per questo. Continui a percorrere questa strada e faccia il passo successivo.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Dottoressa Nicoletta Morrone
Quello che mi sento di consigliarle, è di affidarsi ad un terapeuta con il quale può comprendere il significato reale di tale sofferenza in questo momento della sua vita. Così facendo, ha la possibilità di avere uno spazio proprio, in cui essere ascoltato e accolto e poter dare voce ai propri vissuti emotivi, dando un significato a ciò che sta accadendo. Ciò che ci accade ha un senso nella storia di vita di ciascuno di noi, e poterlo cogliere apre la porta a nuove possibilità e nuovi modi di abitare il mondo. Mi incuriosisce quando lei dice: " Posso farcela da solo"
Quello che mi sento di dirle e domandarle: deve necessariamente farcela da solo? Può in questo momento della sua vita affidarsi a qualcuno e chiedere aiuto?
Qui con noi un passo l'ha già fatto, avendo avuto il coraggio di condividere qui i suoi vissuti e le sue preoccupazioni e la ringraziamo per questo. Continui a percorrere questa strada e faccia il passo successivo.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Dottoressa Nicoletta Morrone
Buonasera, mi dispiace molto, anche in poche righe è riuscito a racchiudere un po' di ciò che sta vivendo e questo arriva forte e chiaro. Non conosco affondo la sua situazione, ma non è necessario che ce la faccia senza chiedere aiuto a qualcuno. Tenga presente che anche con un sostegno psicologico, è sempre lei che guida la sua vita, è lei che migliora, è lei che sta bene, è lei che saprà cosa fare.
Dott. Pietro Tartaro
Dott. Pietro Tartaro
Gentile utente,
Ansia e Depressione sono espressioni di qualcosa che “parla” e vuole essere ascoltata. Un percorso psicologico può essere lo spazio per dar voce e accogliere quanto preme per uscire. Quando queste parti di noi vengono accolte cambiano da impedimento a trampolino di lancio. Non abbia timore ad affidarsi a un professionista che possa metterle a disposizione quel tempo e quello spazio per affrontare ciò che le fa questione. Il consiglio che mi sento di darle è di parlare di questa possibilità con qualcuno a lei vicino, così da trovare il supporto che le serve per intraprendere questo percorso. Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Ansia e Depressione sono espressioni di qualcosa che “parla” e vuole essere ascoltata. Un percorso psicologico può essere lo spazio per dar voce e accogliere quanto preme per uscire. Quando queste parti di noi vengono accolte cambiano da impedimento a trampolino di lancio. Non abbia timore ad affidarsi a un professionista che possa metterle a disposizione quel tempo e quello spazio per affrontare ciò che le fa questione. Il consiglio che mi sento di darle è di parlare di questa possibilità con qualcuno a lei vicino, così da trovare il supporto che le serve per intraprendere questo percorso. Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Buongiorno, mi dispiace sentire che sta attraversando un periodo difficile. Sembra che lei stia lottando con sintomi di apatia, vuoto e ansia, e che stia avendo difficoltà a provare piacere per le attività quotidiane. E 'importante che lei si renda conto che questi sintomi possono essere il risultato di vari fattori sottostanti, come problemi psicologici, stress o problemi di salute.
Vorrei aiutarla a identificare le cause sottostanti del suo malessere e ad affrontare le problematiche affettive, comportamentali e cognitive coinvolti. Potrebbe essere utile esplorare strategie per gestire i suoi pensieri ossessivi, ridurre l'ansia, e migliorare il suo benessere emotivo.
Allo stesso tempo, è importante che lei si prenda cura di se stesso attraverso attività che le danno piacere e migliorano il tuo benessere generale,
Iniziare un percorso di psicoterapia sarebbe un buon modo per affrontare i sintomi che sta vivendo. Vorrei lavorare con lei per identificare la causa dei suoi sintomi, fornirle strumenti per gestire l'ansia e sviluppare una comprensione più profonda di se stesso e delle sue emozioni.
Potrebbe essere utile esplorare le problematiche affettive, comportamentali, e cognitive che stanno influenzando il suo malessere, per sviluppare nuovi modi di affrontare queste sfide.
La terapia potrebbe offrirle un ambiente sicuro per esplorare queste questioni, aiutandola a comprendere meglio se stesso e ad arricchire la tua vita emotiva, relazionale e quotidiana.
Indentificheremo le modalità di auto-cura che possono aiutarla a gestire il tuo benessere emotivo.
Svilupperemo un atteggiamento positivo verso se stesso e la sua capacità di superare le difficoltà, fornendole gli strumenti necessari per affrontare il suo malessere in modo efficace e duraturo.
Vorrei aiutarla a identificare le cause sottostanti del suo malessere e ad affrontare le problematiche affettive, comportamentali e cognitive coinvolti. Potrebbe essere utile esplorare strategie per gestire i suoi pensieri ossessivi, ridurre l'ansia, e migliorare il suo benessere emotivo.
Allo stesso tempo, è importante che lei si prenda cura di se stesso attraverso attività che le danno piacere e migliorano il tuo benessere generale,
Iniziare un percorso di psicoterapia sarebbe un buon modo per affrontare i sintomi che sta vivendo. Vorrei lavorare con lei per identificare la causa dei suoi sintomi, fornirle strumenti per gestire l'ansia e sviluppare una comprensione più profonda di se stesso e delle sue emozioni.
Potrebbe essere utile esplorare le problematiche affettive, comportamentali, e cognitive che stanno influenzando il suo malessere, per sviluppare nuovi modi di affrontare queste sfide.
La terapia potrebbe offrirle un ambiente sicuro per esplorare queste questioni, aiutandola a comprendere meglio se stesso e ad arricchire la tua vita emotiva, relazionale e quotidiana.
Indentificheremo le modalità di auto-cura che possono aiutarla a gestire il tuo benessere emotivo.
Svilupperemo un atteggiamento positivo verso se stesso e la sua capacità di superare le difficoltà, fornendole gli strumenti necessari per affrontare il suo malessere in modo efficace e duraturo.
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Ciao grazie per aver condiviso qua le tue emozioni e sensazioni. Mi dispiace per il momento difficile che stai vivendo, di solito quando qualcosa o qualcuno mina quella che è la nostra serenità dovremo intervenire e mi sembra che nell'immediato tu abbia fatto la cosa giusta penso però che laddove non ci siano stati eccessivi miglioramenti la situazione necessita di un approfondimento al fine di riacquisire una piena consapevolezza di sé e della propria vita, ti consiglio oltre a ciò che già stai facendo di provare a consultare un professionista per una consulenza psicologica.
resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti.
resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti.
Salve, mi dispiace sapere che si stia sentendo così male e che non riesca a godersi le attività che le piacciono.
È importante che lei continui a seguire il consiglio del suo medico e prenda gli integratori per ansia e tristezza prescritti per i prossimi 3 mesi. Tuttavia, potrebbe essere utile anche rivolgersi a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per ricevere supporto e aiuto nella gestione della sua situazione attuale.
La psicoterapia potrebbe aiutarla ad affrontare le preoccupazioni e ad esplorare i pensieri e le emozioni che potrebbero essere alla base dei suoi sintomi. .
Inoltre, la incoraggio a cercare di prendersi cura di se stesso nel modo migliore possibile. Ciò potrebbe includere la pratica di esercizio fisico regolare, una dieta sana e bilanciata, il mantenimento di un sonno adeguato e il coinvolgimento in attività che le piacciono, anche se potrebbe essere difficile all'inizio.
Infine, sappia che la guarigione è un processo individuale e unico per ciascuno. Potrebbe richiedere tempo e pazienza, ma con l'aiuto giusto e la sua determinazione, può superare questa difficoltà. Per ulteriori chiarimenti sono a sua disposizione, può scrivermi un messaggio in privato, Dott. Antonio Panza.
È importante che lei continui a seguire il consiglio del suo medico e prenda gli integratori per ansia e tristezza prescritti per i prossimi 3 mesi. Tuttavia, potrebbe essere utile anche rivolgersi a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per ricevere supporto e aiuto nella gestione della sua situazione attuale.
La psicoterapia potrebbe aiutarla ad affrontare le preoccupazioni e ad esplorare i pensieri e le emozioni che potrebbero essere alla base dei suoi sintomi. .
Inoltre, la incoraggio a cercare di prendersi cura di se stesso nel modo migliore possibile. Ciò potrebbe includere la pratica di esercizio fisico regolare, una dieta sana e bilanciata, il mantenimento di un sonno adeguato e il coinvolgimento in attività che le piacciono, anche se potrebbe essere difficile all'inizio.
Infine, sappia che la guarigione è un processo individuale e unico per ciascuno. Potrebbe richiedere tempo e pazienza, ma con l'aiuto giusto e la sua determinazione, può superare questa difficoltà. Per ulteriori chiarimenti sono a sua disposizione, può scrivermi un messaggio in privato, Dott. Antonio Panza.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua percezione di malessere. Aver avvertito la necessità di aiuto per migliorare la sua qualità di vita è un atto di consapevolezza e di coraggio. Non so quale integratore le è stato prescritto per controllare o mitigare le sensazioni di ansia e di tristezza, ma mi sento di doverle dire che né l'ansia, né le emozioni negative, come tristezza, apatia, rabbia e delusione, si possono curare con degli integratori. Piuttosto il colloquio psicologico potrà portare grandi benefici e strumenti concreti per cominciare ad avere controllo sulla sua coscienza e a eliminare questo stato generale di malessere. Le consiglio di intraprendere un percorso di Psicologia Positiva e di avvicinarsi alle pratiche della Mindfulness che le consentono di lavorare sulle sue reali potenzialità e su una piena consapevolezza delle sue emozioni. La ricerca della felicità è nelle sue mani e non in un qualche composto chimico, o integratore che sia. Deve solo compiere il primo passo verso se stesso. Resto a sua disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento. Dott. Cortese Antonio
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua preoccupazione, posso immaginare la sua sofferenza. I pensieri che ha in questo momento sono segnali che le stanno comunicando un malessere sottostante che è necessario venga indagato. La sua volontà di uscirne da solo è comprensibile credo però che possa essere davvero di grande aiuto affidarsi ad un percorso psicologico che la possa sostenere in questo momento difficile e che le permetta anche di scoprire tutte le risorse a sua disposizione. Rimango a sua disposizione anche online. Cordiali saluti
Dott.ssa Manuela Mignani
Dott.ssa Manuela Mignani
Buonasera, mi dispiace per il malessere che sta vivendo. Quello che posso suggerirle è di consultare uno psichiatra e successivamente valutare se iniziare un percorso di psicoterapia per affrontare i suoi nuclei di sofferenza.
A tal proposito sarebbe importante conoscere in colloquio la sua storia di vita e quella clinica per comprendere meglio anche la sintomatologia che riferisce.
Chiedere aiuto è il primo passo per prendersi cura di sé e capire che cambiamento lei vuole portare nella sua vita. A questo serve la condivisione di obiettivi nella relazione con il terapeuta.
Gran parte del lavoro lo farà lei portando nella sua quotidianità quando affrontando in terapia.
Rimango a sua disposizione, anche online,
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
A tal proposito sarebbe importante conoscere in colloquio la sua storia di vita e quella clinica per comprendere meglio anche la sintomatologia che riferisce.
Chiedere aiuto è il primo passo per prendersi cura di sé e capire che cambiamento lei vuole portare nella sua vita. A questo serve la condivisione di obiettivi nella relazione con il terapeuta.
Gran parte del lavoro lo farà lei portando nella sua quotidianità quando affrontando in terapia.
Rimango a sua disposizione, anche online,
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
BUongiorno, mi dispiace sentire che stai attraversando questo periodo difficile. È positivo che tu abbia già intrapreso alcune azioni per cercare di affrontare la situazione.
Tuttavia, è importante comprendere che l'ansia e la tristezza possono essere sintomi complessi e possono richiedere un approccio più completo per il trattamento. Ti consiglierei di considerare di parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, che può aiutarti a esplorare più a fondo le tue esperienze e fornirti un supporto personalizzato.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) potrebbe essere particolarmente utile nel trattamento dei sintomi ossessivi e della perdita di piacere nelle attività quotidiane. Inoltre, la terapia può aiutarti a sviluppare strategie pratiche per gestire l'ansia e affrontare i pensieri negativi che ti bloccano.
Resto a disposizione per un eventuale supporto,
Un caro sauto,
Dott. Moro
Tuttavia, è importante comprendere che l'ansia e la tristezza possono essere sintomi complessi e possono richiedere un approccio più completo per il trattamento. Ti consiglierei di considerare di parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, che può aiutarti a esplorare più a fondo le tue esperienze e fornirti un supporto personalizzato.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) potrebbe essere particolarmente utile nel trattamento dei sintomi ossessivi e della perdita di piacere nelle attività quotidiane. Inoltre, la terapia può aiutarti a sviluppare strategie pratiche per gestire l'ansia e affrontare i pensieri negativi che ti bloccano.
Resto a disposizione per un eventuale supporto,
Un caro sauto,
Dott. Moro
Buongiorno,
sarebbe interessante andare a capire cosa a scadeva due mesi fa e cosa accadde la precedente volta in cui ti sei trovato in questa stessa situazione.
I "sintomi" che facciamo sono molto spesso la risposta ad un qualcosa di più profondo ed antico che ci accompagna, a volte non si manifestano mai, a volte ci danno segnali per attivare in noi la ricerca di risposte adeguate.
Potremmo sicuramente vedere insieme cosa stia accadendo.
Un caro saluto
Lavinia
sarebbe interessante andare a capire cosa a scadeva due mesi fa e cosa accadde la precedente volta in cui ti sei trovato in questa stessa situazione.
I "sintomi" che facciamo sono molto spesso la risposta ad un qualcosa di più profondo ed antico che ci accompagna, a volte non si manifestano mai, a volte ci danno segnali per attivare in noi la ricerca di risposte adeguate.
Potremmo sicuramente vedere insieme cosa stia accadendo.
Un caro saluto
Lavinia
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Gentile, immagina di attraversare un periodo di confusione, come se stessi camminando in una stanza piena di nebbia. Non è facile orientarsi, tutto sembra sfocato, e quella chiarezza che cerchi sembra distante. Quello che senti, questo senso di vuoto, la difficoltà a provare piacere, i pensieri che ti assalgono, non sono qualcosa contro cui devi combattere. Sono segnali che il tuo corpo e la tua mente ti stanno mandando per rallentare e guardare a ciò che sta accadendo dentro di te con più calma.
Può essere utile partire da piccole cose, gesti semplici. Invece di cercare di forzarti a pensare in modo diverso o a fare grandi cambiamenti, prova a portare l’attenzione su qualcosa di concreto e immediato, come il tuo respiro o un’attività quotidiana. Può essere preparare un pasto, sistemare una stanza, uscire per una breve passeggiata. Non importa quanto grande o significativa ti sembri l’azione, conta il fatto che stai facendo qualcosa per prenderti cura di te. A volte, è proprio da questi piccoli passi che si inizia a ritrovare una direzione.
I pensieri ossessivi possono sembrare ingestibili, ma prova a non lasciarti trascinare dalla loro intensità. Trattali come se fossero nuvole nel cielo: ci sono, passano, ma non definiscono chi sei. Non sei i tuoi pensieri, sei qualcosa di molto più grande, anche se in questo momento ti sembra di non percepirlo chiaramente.
Cerca anche di non isolarti troppo. Parlare con qualcuno, anche solo condividere come ti senti, può alleggerire il peso. Non devi spiegare tutto, basta la presenza di una persona che ti ascolta, anche senza giudizi o consigli. Se hai un’attività che un tempo ti piaceva, prova a riprenderla, anche se ora ti sembra priva di senso. Anche un piccolo gesto può riaccendere qualcosa dentro di te, magari non subito, ma con il tempo.
Non devi fare tutto da solo. È normale sentirsi scoraggiati e pensare che non si possa tornare a stare bene. Ma ogni momento difficile, per quanto pesante, non dura per sempre. Può sembrare una frase fatta, ma è la verità. Il tuo percorso non ha bisogno di essere perfetto o lineare. L’importante è non arrendersi, continuare a cercare piccoli momenti di luce, anche se ora ti sembrano lontani. Datti tempo, ascolta i tuoi ritmi, e abbi pazienza con te stesso.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessia De Lucia
Può essere utile partire da piccole cose, gesti semplici. Invece di cercare di forzarti a pensare in modo diverso o a fare grandi cambiamenti, prova a portare l’attenzione su qualcosa di concreto e immediato, come il tuo respiro o un’attività quotidiana. Può essere preparare un pasto, sistemare una stanza, uscire per una breve passeggiata. Non importa quanto grande o significativa ti sembri l’azione, conta il fatto che stai facendo qualcosa per prenderti cura di te. A volte, è proprio da questi piccoli passi che si inizia a ritrovare una direzione.
I pensieri ossessivi possono sembrare ingestibili, ma prova a non lasciarti trascinare dalla loro intensità. Trattali come se fossero nuvole nel cielo: ci sono, passano, ma non definiscono chi sei. Non sei i tuoi pensieri, sei qualcosa di molto più grande, anche se in questo momento ti sembra di non percepirlo chiaramente.
Cerca anche di non isolarti troppo. Parlare con qualcuno, anche solo condividere come ti senti, può alleggerire il peso. Non devi spiegare tutto, basta la presenza di una persona che ti ascolta, anche senza giudizi o consigli. Se hai un’attività che un tempo ti piaceva, prova a riprenderla, anche se ora ti sembra priva di senso. Anche un piccolo gesto può riaccendere qualcosa dentro di te, magari non subito, ma con il tempo.
Non devi fare tutto da solo. È normale sentirsi scoraggiati e pensare che non si possa tornare a stare bene. Ma ogni momento difficile, per quanto pesante, non dura per sempre. Può sembrare una frase fatta, ma è la verità. Il tuo percorso non ha bisogno di essere perfetto o lineare. L’importante è non arrendersi, continuare a cercare piccoli momenti di luce, anche se ora ti sembrano lontani. Datti tempo, ascolta i tuoi ritmi, e abbi pazienza con te stesso.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessia De Lucia
Buongiorno, mi dipiace molto per la sua sofferenza. Le consiglio di rivolgersi a un/a psicologo/a per un percorso di supporto, che possa aiutarla a comprendere i sintomi che descrive e a stare meglio.
Resto a disposizione
Dott.ssa Estella D'Elia
Resto a disposizione
Dott.ssa Estella D'Elia
Da quello che descrivi, sembra che tu stia attraversando un periodo di profondo disagio, caratterizzato da sintomi che toccano diversi aspetti della tua vita: perdita di piacere (anedonia), difficoltà a organizzare i pensieri e a immaginare il futuro, ansia, sintomi ossessivi più intensi e una sensazione di vuoto. È comprensibile che questa situazione ti faccia sentire pessimista e preoccupato per il futuro.
Ti faccio alcune domande per aiutarti a riflettere meglio su quello che stai vivendo:
Ci sono stati eventi scatenanti o cambiamenti significativi prima che questo malessere iniziasse? Anche se a volte il disagio sembra emergere “dal nulla”, spesso ci sono fattori (stress, cambiamenti, situazioni emotive) che possono aver contribuito. Hai notato variazioni nei tuoi ritmi di sonno e alimentazione? Questi aspetti sono spesso collegati all’umore e possono darti qualche indizio su come il tuo corpo sta reagendo. i pensieri ossessivi che descrivi sono focalizzati su qualcosa di specifico o sono generalizzati?Questo può aiutarti a capire se l’ansia sta cercando di “agganciarsi” a determinati temi o se è più diffusa.
5 Ti incoraggio a non affrontare tutto da solo: anche se ti è stato detto che puoi farcela senza un supporto più strutturato, questo non significa che tu debba farlo senza aiuto. Hai mai pensato di intraprendere un percorso psicologico per esplorare meglio le tue emozioni e trovare strategie più efficaci per affrontare questo momento?
Ti faccio alcune domande per aiutarti a riflettere meglio su quello che stai vivendo:
Ci sono stati eventi scatenanti o cambiamenti significativi prima che questo malessere iniziasse? Anche se a volte il disagio sembra emergere “dal nulla”, spesso ci sono fattori (stress, cambiamenti, situazioni emotive) che possono aver contribuito. Hai notato variazioni nei tuoi ritmi di sonno e alimentazione? Questi aspetti sono spesso collegati all’umore e possono darti qualche indizio su come il tuo corpo sta reagendo. i pensieri ossessivi che descrivi sono focalizzati su qualcosa di specifico o sono generalizzati?Questo può aiutarti a capire se l’ansia sta cercando di “agganciarsi” a determinati temi o se è più diffusa.
5 Ti incoraggio a non affrontare tutto da solo: anche se ti è stato detto che puoi farcela senza un supporto più strutturato, questo non significa che tu debba farlo senza aiuto. Hai mai pensato di intraprendere un percorso psicologico per esplorare meglio le tue emozioni e trovare strategie più efficaci per affrontare questo momento?
Ciao, ti ringrazio per aver condiviso con tutti una piccola parte della tua storia, anche perchè è una testimonianza importante per chi magari vive la stessa situazione e non sa come fare a gestirla. La mia risposta a questa domanda è che non sempre possiamo risolvere tutti i problemi in autonomia, a volte abbiamo bisogno di professionisti. Lo capiamo meglio sulla salute fisica perchè è maggiormente tangibile e sotto gli occhi di tutti. Ma anche della salute mentale è importante prendersi cura ed è meglio farlo attraverso un percorso con un professionista della salute mentale. Il mio consiglio è quello di chiedere aiuto a un* psicolog* perchè non sempre è possibile auto-aiutarsi, anzi, a volte è meglio chiedere aiuto per riuscire a prendersi cura di sé. credo che un percorso psicologico ti possa aiutare tanto anche a gestire ansia e tristezza. Intanto in bocca al lupo per tutto, spero tanto che tu possa ritrovare la serenità e la tranquillità.
Ciao,
quello che descrivi è un periodo davvero faticoso, e capisco quanto possa essere difficile convivere con la sensazione di vuoto e con la perdita di piacere nelle attività. A volte, quando la mente si affatica per troppo tempo, anche le emozioni sembrano “spente” e diventa difficile riconnettersi a sé stessi.
È importante non restare da solo in questo momento: anche se hai già fatto controlli e stai assumendo integratori, può essere utile iniziare un percorso psicologico che ti aiuti a comprendere meglio cosa sta accadendo e a ritrovare, passo dopo passo, la tua stabilità emotiva.
Ricorda che queste fasi, per quanto intense, non durano per sempre e che con il giusto sostegno si può tornare a sentirsi vivi e presenti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Veronica De Iuliis
quello che descrivi è un periodo davvero faticoso, e capisco quanto possa essere difficile convivere con la sensazione di vuoto e con la perdita di piacere nelle attività. A volte, quando la mente si affatica per troppo tempo, anche le emozioni sembrano “spente” e diventa difficile riconnettersi a sé stessi.
È importante non restare da solo in questo momento: anche se hai già fatto controlli e stai assumendo integratori, può essere utile iniziare un percorso psicologico che ti aiuti a comprendere meglio cosa sta accadendo e a ritrovare, passo dopo passo, la tua stabilità emotiva.
Ricorda che queste fasi, per quanto intense, non durano per sempre e che con il giusto sostegno si può tornare a sentirsi vivi e presenti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Veronica De Iuliis
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