Buongiorno chi soffre di malaptye daydreaming potrebbe sviluppare Alzheimer?

18 risposte
Buongiorno chi soffre di malaptye daydreaming potrebbe sviluppare Alzheimer?
buongiorno, la domanda è di competenza medica

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,

La maladaptive daydreaming, o "fantasticare in modo maladattivo", è una condizione psicologica caratterizzata da fantasie intense e prolungate che interferiscono con la vita quotidiana e le attività normali, le quali possono diventare così coinvolgenti da compromettere il funzionamento sociale, lavorativo e personale della persona.

Alzheimer, d'altra parte, è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da un deterioramento progressivo delle funzioni cognitive, tra cui la memoria, il linguaggio, il pensiero e le abilità decisionali. È causata principalmente da cambiamenti patologici nel cervello, come la formazione di placche di proteine ​​chiamate beta-amiloide e grovigli di proteine ​​tau.

Attualmente non ci sono prove scientifiche che dimostrino una correlazione diretta tra la maladaptive daydreaming e lo sviluppo di Alzheimer. Le due condizioni hanno cause e meccanismi completamente diversi.

La maladaptive daydreaming è considerata un disturbo psicologico, mentre l'Alzheimer è una malattia neurologica. Tuttavia, è importante notare che la ricerca sull'effetto a lungo termine della maladaptive daydreaming sulla salute mentale e cognitiva è ancora limitata.

Per coloro che soffrono di maladaptive daydreaming, è consigliabile cercare supporto da parte di professionisti della salute mentale, come psicologi o psichiatri, che possono fornire valutazioni accurate e terapie appropriate per gestire i sintomi e migliorare il benessere complessivo. Sono a disposizione per ulteriori approfondimenti, anche online

Cordiali saluti, dott.ssa Camilla Persico
Non esiste una correlazione diretta tra il maladaptive daydreaming e lo sviluppo di Alzheimer. Il maladaptive daydreaming è un disturbo mentale caratterizzato da una intensa attività immaginativa che interferisce con la vita quotidiana della persona, ma non è considerato un fattore di rischio per lo sviluppo di Alzheimer. Tuttavia, è importante consultare uno specialista per valutare la situazione e ricevere un trattamento adeguato se si presentano sintomi di maladaptive daydreaming. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
gentile paziente, non ci sono studi al momento che spiegano questo legame., per cui la risposta, ad oggi, è no.

Cordialmente.
Gentilissim*,
al momento la letteratura non riscontra correlazioni tra le due condizioni.
Buongiorno, Attualmente non ci sono prove che suggeriscano un collegamento diretto tra la maladaptive daydreaming e lo sviluppo dell'Alzheimer. La maladaptive daydreaming è un disturbo mentale caratterizzato da fantasie eccessive e spesso distruttive che possono interferire con la vita quotidiana, ma non è associato alla neurodegenerazione tipica dell'Alzheimer. Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca sulla maladaptive daydreaming è ancora in fase di sviluppo, quindi potrebbero emergere nuove informazioni nel tempo. Se hai preoccupazioni sulla tua salute mentale o sul rischio di sviluppare condizioni cognitive come l'Alzheimer, ti consiglio di consultare un professionista della salute mentale per una valutazione completa. Un saluto, Dr. Vittorio Penzo.
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, grazie per la domanda. La maladaptive daydreaming non è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo dell'Alzheimer. Come mai ha fatto questa domanda? Lei o qualcuno a lei caro in questo momento presenta questa condizione di fatica? Se in questo momento della sua vita sta provando delle preoccupazioni particolari per lei o per qualcuno a cui è molto legata, le consiglio di chiedere un aiuto dal punto di vista psicologico. Cordialmente, dott. Gianluca Pilotti
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Caro utente, al momento la ricerca scientifica non ha evidenziato ci sia una correlazione o relazione causale tra le due condizioni. Questo ovviamente non esclude che possano essere presenti in un soggetto. Le suggerisco un consulto medico per approfondire il suo dubbio. Cordialmente, dr.ssa Melodia
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente,
non sono mai state dimostrate correlazioni di alcun tipo fra la malattia di Alzheimer - un disturbo degenerativo di competenza neurologica - e il Maladaptive Daydreaming, una propensione a staccarsi dalla realtà in favore dei sogni ad occhi aperti più volte al giorno e per un tempo sufficientemente lungo da creare disagio alla persona e a chi la circonda.
Purtroppo ad oggi non sono ancora del tutto chiare le cause profonde dello sviluppo del morbo di Alzheimer ma speriamo che la ricerca scientifica possa presto far luce sull'eziologia di questo disturbo.
Un saluto
Dott.ssa Giorgia Maimone
Gentile Utente, attualmente non ci sono riscontri evidenziati da studi scientifici che possono far supporre questa correlazione.
Attualmente non ci sono evidenze scientifiche che collegano direttamente il maladaptive daydreaming, ovvero il sogno a occhi aperti in maniera eccessiva e disfunzionale, con lo sviluppo dell'Alzheimer o di altre forme di demenza. Il maladaptive daydreaming è principalmente considerato un meccanismo di coping o una forma di fuga dalla realtà che non implica necessariamente un deterioramento cognitivo come quello osservato nell'Alzheimer. Tuttavia, se hai preoccupazioni specifiche sulla salute mentale o cognitiva, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario. Un caro saluto
Buongiorno, ad oggi non esiste evidenza scientifica di una correlazione tra le due. Sarebbe invece interessante comprendere come le è sorto questo quesito.
Cordiali saluti, Dottoressa Jennifer Saias
Gentile Utente, ad oggi non ci sono evidenze o anche solo sospetti che il maladaptive daydreaming possa causare il morbo di Alzheimer, ciò non esclude che una persona possa avere entrambe le condizioni.
In caso di dubbi sui sintomi il consiglio è di svolgere una valutazione medica per quanto riguarda l'Alzheimer e una valutazione psicologica per quanto riguarda il maladaptive daydreaming.
In entrmabi i casi vi è margine di azione, in caso dell'Alzheimer per rallentare il processo di decadimento e in caso dell'adapative daydreming per trovare strategie di gestione.
Spero di essere stato chiaro, qualora avesse altri dubbi o curiosità mi scriva pure in chat.

Dottor Mauro Simonetti
Gentile utente,
attualmente, non esistono ricerche che collegano direttamente il maladaptive daydreaming allo sviluppo di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. L'Alzheimer è influenzato da una combinazione di fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita. Le suggerisco un consulto medico per approfondire il suo dubbio.

Cordialmente.
Buongiorno gentile Utente, attualmente non ci sono evidenze scientifiche che supportano questo legame tra Maladaptive daydreaming e probabilità di sviluppare Alzheimer. Qualche collegamento è riscontrabile rispetto ad una predisposizione nel sviluppare sintomi dissociativi, da stress post-traumatico, sintomi legati all'ADHD e sintomi ossessivi-compulsivi. La ricerca sul Maladaptive daydreaming sta ancora esaminando le pratiche di intervento più efficaci, c'è da osservare che di per sé non viene ritenuto tale sintomo sufficiente a stabilire una diagnosi specifica, ma esserne affetti può dar vita a diversi disagi psichici e comportamentali, che è bene vengano trattati col supporto di un professionista. Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto eventuali momenti di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Prenota subito una visita online: Sostegno psicologico - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Caro utente, ad oggi non ci sono ancora evidenze scientifiche della correlazione tra i due. Sarebbe però interessante capire se questa domanda derivi da una sua preoccupazione al riguardo. La maladaptive daydreaming può portare però problematiche nel tempo presente, un consumo di energie molto alto, passare molto tempo nella propria mente perdendo così la concezione del qui ed ora, inoltre è un meccanismo che viene messo in atto per rifugiarsi nella mente e non vedere le problematiche della realtà. Questa è una problematica molto più diffusa di quanto si pensi e può manifestarsi nelle persone in modo diverso. Per questo motivo sarebbe opportuno attuare un intervento tempestivo che possa ridurre questa condizione per migliorare lo stato di benessere della persona andando anche a prevenire possibili situazioni future. Per qualsiasi informazione non esiti a contattarmi. Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.