Buongiorno a tutti, ho 55 anni, ho da poco effettuato un intervento al retto per stitichezza cronica
4
risposte
Buongiorno a tutti, ho 55 anni, ho da poco effettuato un intervento al retto per stitichezza cronica. Dopo l'intervento mi hanno indicato di dover seguire un'alimentazione ricca di fibre e di eliminare carne, pesce, latticini, affettati, legumi, pomodori, sughi, aceto, spezie, agrumi, cipolle.... pasta e pane solo integrali.
Mi è stato indicato che dovrò seguire questa alimentazione per tutta la vita.
La mia domanda è: possibile che debba eliminare anche il pesce e la carne magra? Con questa alimentazione non rischio di avere carenze proteiche o mangiare troppe fibre?
Mi è stato indicato che dovrò seguire questa alimentazione per tutta la vita.
La mia domanda è: possibile che debba eliminare anche il pesce e la carne magra? Con questa alimentazione non rischio di avere carenze proteiche o mangiare troppe fibre?
Buongiorno. Queste indicazioni non hanno un razionale scientifico. Andrebbe valutato attentamente il suo referto di dimissione e il tipo di intervento cui è stato sottoposto oltre alle comorbidità e il suo stile di vita globale per poter dare consigli piu mirati ed appropriati.
a disposizione cordiali saluti
a disposizione cordiali saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Come suggerisce la collega, questa “prescrizione dietetica” non è scientificamente accurata e risulta troppo restrittiva.
Tuttavia non conoscendo la sua storia clinica non è possibile dare una risposta precisa.
Tuttavia, in un primo momento, sarà sicuramente importante escludere alimenti che stimolano o irritano il tratto gastrointestinale, come preparazioni speziate e piccanti, caffè e tè, cioccolato, bevande alcoliche, cibi e snack fritti e ricchi di grassi. Tra gli alimenti da lei citati, i salumi, per la loro ricchezza di sale, sarebbero da evitare. Per quanto riguarda i formaggi e i latticini, inizialmente potrebbe scegliere quelli a minor contenuto di lattosio o senza lattosio. Tuttavia, successivamente, tutti gli alimenti possono essere reintrodotti gradualmente.
Per quanto riguarda la sua alimentazione, all’inizio potrebbe essere centrata su alimenti più magri come pollo, tacchino, merluzzo, nasello, sogliola, calamari, uova, e ovviamente pane e pasta.
Infine, per rispondere alle sue ultime domande: no, non si corre il rischio di assumere troppa fibra, e l’apporto proteico può essere soddisfatto anche con un’alimentazione più vegetale, includendo pasta, pane e legumi.
Tuttavia non conoscendo la sua storia clinica non è possibile dare una risposta precisa.
Tuttavia, in un primo momento, sarà sicuramente importante escludere alimenti che stimolano o irritano il tratto gastrointestinale, come preparazioni speziate e piccanti, caffè e tè, cioccolato, bevande alcoliche, cibi e snack fritti e ricchi di grassi. Tra gli alimenti da lei citati, i salumi, per la loro ricchezza di sale, sarebbero da evitare. Per quanto riguarda i formaggi e i latticini, inizialmente potrebbe scegliere quelli a minor contenuto di lattosio o senza lattosio. Tuttavia, successivamente, tutti gli alimenti possono essere reintrodotti gradualmente.
Per quanto riguarda la sua alimentazione, all’inizio potrebbe essere centrata su alimenti più magri come pollo, tacchino, merluzzo, nasello, sogliola, calamari, uova, e ovviamente pane e pasta.
Infine, per rispondere alle sue ultime domande: no, non si corre il rischio di assumere troppa fibra, e l’apporto proteico può essere soddisfatto anche con un’alimentazione più vegetale, includendo pasta, pane e legumi.
Buonasera, consiglio di introdurre sia la carne che il pesce due tre volte la settimana , i legumi ricchi di proteine vegetali può inserirli frullati e con aggiunta di pasta integrale, la cipolla può mangiarla cotta , prima viene sbollentata, si butta l 'acqua di cottura e poi si finisce di cuocere nel forno, in questo modo risulta anche lassativa. Cordiali saluti , dott.ssa Lucia Valente
Buongiorno purtroppo le indicazioni che le hanno dato sono troppo generiche. Sarebbe necessario effettuare anamnesi accurata per capire se ci sono fattori di infiammazione che influenzano il suo grado di costipazione. La dieta dovrebbe essere bilanciata e adatta alla sua composizione corporea per non andare in carenza o eccesso nutrizionale con un apporto sbilanciato.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.