Buongiorno a tutti, 40 giorni fa circa, mentre mi allenavo ( gioco a rugby), ho sentito un fastidio
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Buongiorno a tutti, 40 giorni fa circa, mentre mi allenavo ( gioco a rugby), ho sentito un fastidio nella parte interna del ginocchio sinistro, con un leggero scricchiolio, simile a quello delle dite per intenderci. Li per lì ovviamente non sono riuscito a completare l’allenamento e difficilmente camminavo. Premesso che da subito riuscivo a muovere il ginocchio senza fatica e dolore, camminare e stare in piedi nessun problema, qualche fastidio all’inizio con le scale, adesso migliorato anche quello, ancora avverto il ginocchio “non pronto” per tornare a correre’ soprattutto con i cambi di velocità/direzione. Ad oggi sto lavorando in palestra con mobilità e potenziamento, abbassando notevolmente i carichi di lavoro, per non perdere confidenza con il movimento, ho fastidio solo negli squat durante la fase finale dell’accosciata, provato ed eliminato dalla routine al momento, per il resto riesco a correre, cyclette, ellittica, e qualsiasi altro esercizio senza problemi. Ho visto 3 fisioterapisti che in sostanza mi hanno “rassicurato” sulla gravità della situazione, in quanto non ho riportato ne gonfiore, ne versamento, ma non so, ho come l’impressione che ci stia mettendo troppo tempo per guarire. Ho notato anche che quando vado a correre sul campo, dopo la doccia si arrossa la parte interna, dove ho sentito lo scricchiolio per intenderci, non so se è una coincidenza, oppure un sintomo rilevante. Dovrei insistere nelle visite, facendo ad esempio una risonanza?
Buonasera, bisognerebbe capire che tipo di valutazione e lavoro ha fatto con il fisioterapista. Essendo uno sportivo, se fosse stata una cosa di poco conto si sarebbe dovuta risolvere nel giro di pochi giorni. Le consiglierei di farsi valutare da un ortopedico o da un fisiatra, eventualmente potrebbero richiedere di fare una rm per valutare che non ci siano problemi al menisco interno e al comparto legamentoso.
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Salve
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grazie
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Buondì, se la situazione non è migliorata con il supporto del fisioterapista, il consiglio migliore è quello rivolgersi ad un ortopedico, sarà lui a stabilire quale esami diagnostici sono più indicati e a suggerirle il percorso riabilitativo più adatto.
Saluti
Saluti
buongiorno , penso sia utile fare una Rmn per controllare se ci sono state lesioni meniscali e contattare un ortopedico perché è necessaria una diagnosi corretta per impostare giusta fisioterapia, auguri grandi per pronta guarigione .
Buongiorno, non mi è chiaro quale è stato l'esito della valutazione funzionale svolta dal fisioterapista. È importante che il percorso riabilitativo sia strutturato sulla base di un ragionamento clinico che abbia portato a escludere tutta una serie di problematiche e a considerare una serie di fattori. Inoltre, le tempistiche del percorso riabilitativo dovrebbero esserle state comunicate sin dall'inizio della riabilitazione. Dato che, come traspare dalla sua domanda, le informazioni che le sono state fornite sono parziali o incomplete le consiglierei di rivolgersi a un ortopedico, meglio ancora se specializzato sul ginocchio. Mi spiace molto che la gestione clinica della sua condizione non sia stata ottimale. Un consiglio che mi sento di darle è pertanto quello di rivolgersi sempre a figure specializzate, siano esse fisioterapisti specializzati in riabilitazione muscoloscheletrica (tramite percorsi accreditati) o ortopedici che lavorano prettamente su un distretto. In bocca al lupo!
Gentilissimo, le consiglio un'approfondimento magari con una visita medico-specialistica con eventuale RNM (risonanza magnetica), così da escludere qualsiasi involuzione traumatica. Inoltre le consiglio una visita posturale-informazionale, rieducando nel caso tutti quegli atteggiamenti posturali compensatori disfunzionali, che si ripercuoterebbero anche nel gesto atletico.
A. disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
A. disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buongiorno, come già le hanno risposto i colleghi, se a 40gg non è ancora risolto il trauma conviene assolutamente svolgere ulteriori accertamenti partendo dallo svolgere una visita ortopedica ed eventuali accertamenti diagnostici che il medico reputerà opportuni.
Salve, traumi al ginocchio andrebbero indagati in maniera approfondita ed in caso anche con una risonanza. Se ancora non sente il ginocchio al 100% potrebbe essere che un menisco o il crociato si siano lesionati. Da come la racconta scommetterei sul menisco ma per dirlo con certezza servirebbero approfondimanti.
Salve, bisogna valutare l'integrità del menisco, specialmente quello interno. si rivolga ad un ortopedico
Gentile utente,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza in modo dettagliato. È comprensibile la tua preoccupazione, soprattutto considerando la necessità di un recupero completo per tornare a giocare a rugby in sicurezza.
Tempi di recupero e gestione della riabilitazione
Il fatto che non ci sia stato gonfiore o versamento è sicuramente un segnale positivo, ma è importante sottolineare che i tempi di recupero fisiologici non possono essere accelerati, soprattutto se non si concede alla zona il giusto riposo e non si effettuano trattamenti adeguati per favorire la guarigione.
Se la parte viene continuamente sollecitata senza un recupero ottimale, il rischio è quello di cronicizzare il fastidio o creare compensazioni muscolari, che potrebbero portare a ulteriori problemi nel lungo termine.
Approccio terapeutico consigliato
Per favorire il recupero e ridurre il rischio di recidive, ti consiglio di integrare:
Fisioterapia mirata per riequilibrare le forze muscolari e migliorare la stabilità del ginocchio.
Trattamenti con elettromedicali come Tecar terapia e laser ad alta potenza, utili per ridurre l’infiammazione locale e favorire la rigenerazione dei tessuti.
Chinesiterapia e esercizio terapeutico per rinforzare i muscoli stabilizzatori del ginocchio senza stressare l’articolazione.
Valutazione osteopatica, per verificare eventuali disfunzioni articolari che potrebbero influire sulla biomeccanica del ginocchio.
È necessaria una risonanza magnetica?
Se il fastidio persiste nonostante il recupero progressivo e l’allenamento controllato, e se la zona si arrossa dopo la corsa, potrebbe essere utile effettuare una valutazione più approfondita per escludere eventuali microlesioni legamentose o cartilaginee. Una visita specialistica potrebbe chiarire se sia necessaria una risonanza magnetica per ottenere maggiori informazioni.
Puoi prenotare un appuntamento in studio o richiedere una consulenza online tramite MioDottore.
Sono il Dott. Riccardo Bianucci, fisioterapista e osteopata, e posso aiutarti a impostare un percorso di recupero ottimale per tornare in sicurezza alla tua attività sportiva.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza in modo dettagliato. È comprensibile la tua preoccupazione, soprattutto considerando la necessità di un recupero completo per tornare a giocare a rugby in sicurezza.
Tempi di recupero e gestione della riabilitazione
Il fatto che non ci sia stato gonfiore o versamento è sicuramente un segnale positivo, ma è importante sottolineare che i tempi di recupero fisiologici non possono essere accelerati, soprattutto se non si concede alla zona il giusto riposo e non si effettuano trattamenti adeguati per favorire la guarigione.
Se la parte viene continuamente sollecitata senza un recupero ottimale, il rischio è quello di cronicizzare il fastidio o creare compensazioni muscolari, che potrebbero portare a ulteriori problemi nel lungo termine.
Approccio terapeutico consigliato
Per favorire il recupero e ridurre il rischio di recidive, ti consiglio di integrare:
Fisioterapia mirata per riequilibrare le forze muscolari e migliorare la stabilità del ginocchio.
Trattamenti con elettromedicali come Tecar terapia e laser ad alta potenza, utili per ridurre l’infiammazione locale e favorire la rigenerazione dei tessuti.
Chinesiterapia e esercizio terapeutico per rinforzare i muscoli stabilizzatori del ginocchio senza stressare l’articolazione.
Valutazione osteopatica, per verificare eventuali disfunzioni articolari che potrebbero influire sulla biomeccanica del ginocchio.
È necessaria una risonanza magnetica?
Se il fastidio persiste nonostante il recupero progressivo e l’allenamento controllato, e se la zona si arrossa dopo la corsa, potrebbe essere utile effettuare una valutazione più approfondita per escludere eventuali microlesioni legamentose o cartilaginee. Una visita specialistica potrebbe chiarire se sia necessaria una risonanza magnetica per ottenere maggiori informazioni.
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Sono il Dott. Riccardo Bianucci, fisioterapista e osteopata, e posso aiutarti a impostare un percorso di recupero ottimale per tornare in sicurezza alla tua attività sportiva.
Buongiorno, dato il prolungarsi dei tempi di guarigione e i sintomi da lei descritti consiglio una visita specialistica ortopedica, sarà lo specialista che le consiglierà un eventuale risonanza
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