Buonasera, vorrei porre una domanda che mi sta facendo pensare: può capitare che le gambe tra di lor

8 risposte
Buonasera, vorrei porre una domanda che mi sta facendo pensare: può capitare che le gambe tra di loro sono diverse? Il paradosso delle mie gambe è che la gamba che misura meno è quella più flaccida e di conseguenza sembra più grossa. La destra misura un centimetro in più però è molto tonica, anche al tatto si presenta soda, "dura" elastica; mentre la sinistra misura un centimetro in meno però si presenta flaccida, molla, per niente tonica, anche al tatto si percepisce perché tocco più "ciccia" che muscolo. Può essere che manca di tono muscolare? Ed è normale che anche io percepisco, toccando o guardando, questa poca tonicità?
Volevo aggiungere che in questi giorni ho guardato un pò come mi muovo ed ho notato che, pur essendo mancina, utilizzo prevalentemente la destra (nel camminare, nel salire le scale, nell'accavallare le gambe ed anche quando sto in piedi ed appoggio il peso su di essa, mai sulla sinistra e se dovessi farlo mi sentirei scomoda).
Anche il fatto che passando la mano per tutta la gamba percepisco che nella destra il distacco (che io chiamo scalino) tra la fine del polpaccio e l'inizio della caviglia si sente benissimo (proprio perché sicuramente il muscolo del polpaccio,essendo tonico, è più definito) cosa che percepisco poco nella sinistra.
Sapete dirmi se può succedere questa differenza?
salve, sarebbe opportuno parlarne con un neurologo o ortopedico per capire se si tratti di un problema di ridotta innervazione e conduzione di un nervo dell'arto inferiore. potrebbe fare una risonanza magnetica alla zona lombare ed una elettromiografia ai muscoli che presentano questa flaccidità. una volta avuta una disagnosi precisa potrà sicuramente fare della fisioterapia attiva e passiva per il rinforzo muscolare e la mobilizzazione articolare, nonchè sarà necessario anche ripristinare l'assetto posturale attraverso un trattamento globale ma individuale. cordiali saluti.

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Buongiorno, premetto che una condizione di perfetta simmetria bilaterale del corpo é molto difficile da riscontrare, comunque è fondamentale effettuare una valutazione in presenza molto approfondita, riguardo alle misure antropometriche, del tono muscolare, forza muscolare per i vari gruppi muscolari, e i vari pattern di movimento, per rispondere in maniera precisa alla Sua domanda, quindi è necessario che Lei fissi un appuntamento da un bravo fisioterapista specializzato nei disordini muscolo-scheletrici.
Cordiali saluti
Buongiorno, la simmetria assoluta degli arti è qualcosa di molto raro, data la normale lateralità del corpo nelle attività della vita quotidiana: come lei ha descritto, tende ad effettuare compiti diversi con parti del corpo diverse in base a come "si trova meglio". Questa è l'espressione di come il suo corpo riesce a meglio gestire le sue risorse per assolvere alle richieste del quotidiano. In ogni caso, può essere utile approfondire il quadro neurologico e ortopedico per capire la presenza o meno di problematiche a monte del funzionale che il suo corpo predilige. Le consiglio di affidarsi a un Fisioterapista della sua zona per una analisi approfondita e chiarire tutti i suoi dubbi.
Saluti!
Buonasera, le suggerirei di procedere per gradi.
Come primo step sarebbe opportuno che lei facesse una visita specialistica da un neuorologo
Successivamente un'indagine diagnostica ( risonanza magnetica )
A seguire una visita ortopedica ed infine una valutazione fisioterapica
Salve , piacere di sentirla; comprendo la sua difficoltà a me riferita anche da altri pazienti. Prima di darle una risposta sarebbe utile sapere se il tipo di lavoro che svolge e’ particolarmente faticoso e se la postura mantenuta durante la giornata è corretta .Un caro saluto
Buongiorno. Il corpo è asimetrico naturalmente, ma Lei denuncia un quadro patologico. In primis una diagnosi medica precisa con specialista. In seguito, se utile, protocollo riabilitativo. Un saluto
Premettendo che l'asimmetria è abbastanza normale, vorrei capire se c'è stato un trauma? da quanto tempo ha notato questa differenza e se può collegare questo cambiamento a qualcosa che le è successo, tipo in seguito a una lombosciatalgia, ecc... ?sarebbe utile fare una visita da un osteopata o fisioterapista di zona che la potrà valutare ed eventualmente indirizzare da un neurologo se necessario.
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

cordialmente

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