Esperienze
La mia pratica clinica, unita a un costante aggiornamento professionale, mi permette di offrire trattamenti efficaci sia in ambulatorio che a domicilio, rivolti a tutti i pazienti. Inoltre, mi dedico in maniera particolare al lavoro con le persone anziane, aiutandole a prevenire il dolore e a recuperare la massa muscolare, fondamentale per mantenere una buona qualità della vita e per prevenire cadute, un rischio significativo in età avanzata.
Scopri come posso aiutarti a ritrovare benessere e movimento, grazie a un servizio attento e umano, dove ogni trattamento è pensato per rispondere alle tue specifiche esigenze."
Aree di competenza principali:
- Ompt (orthopaedic manipulative physical therapists)
- Kinesioterapia
- Medicina manuale
- Fisioterapia
Principali patologie trattate
- Epitrocleite
- Contrattura
- Dolore alla spalla
- Ginocchio valgo
- Gomito del tennista (epicondilite)
- +66 a11y_sr_more_diseases
Presso questo indirizzo visito
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Roma, Roma
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Via di Santa Cornelia, 9, Formello 00060
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
35 € -
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Fisioterapia
60 € - 70 € -
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Visita fisioterapica domiciliare
80 € -
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Kinesiterapia
Da 35 € -
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Rieducazione motoria
Da 35 € -
Recensioni
5 recensioni
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Rocco
Sono andato per due problemi e in entrambi i casi ha beccato cosa non andava al primo appuntamento. Spiegazioni dettagliate e cura nell'accoglienza. Lavora con passione e questo si vede. Consigliatissimo.
• Studio di Fisioterapia c/o Farmacia Belle Arti - Dott. Roberto Remi • fisioterapia •
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O
Onorina
Mi ha rimesso in “moto” dopo un brutto trauma al ginocchio!!
Onorina La Greca• Studio di Fisioterapia c/o Farmacia Belle Arti - Dott. Roberto Remi • fisioterapia •
Dott. Roberto Remi
È un grande piacere essere d'aiuto. Noi riabilitatori cerchiamo di mettere tutta la nostra competenza e impegno per migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti!
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M
Marilu B.
Bravo professionista scrupoloso e preparato; capace di spiegare aspetti tecnici con un linguaggio accessibile. Lo studio è accogliente e pulito.
• Studio di Fisioterapia c/o Farmacia Belle Arti - Dott. Roberto Remi • fisioterapia •
Dott. Roberto Remi
Grazie mille per la tua recensione! Mi fa piacere soprattutto che tu abbia percepito e sottolineato il mio impegno nell'essere chiaro e comprensibile. Avere una comunicazione efficace è una parte fondamentale della professione.
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E
E.G.
Salve!Dottore molto professionale ed empatico
Consigliatissimo
Grazie• Studio di Fisioterapia c/o Farmacia Belle Arti - Dott. Roberto Remi • fisioterapia •
Dott. Roberto Remi
Grazie mille. Il rapporto con i pazienti e il loro ascolto è una pietra militare nella mia pratica clinica.
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M
Maurizio Ticconi
Vero professionista, serio, puntuale e molto attento. Sto risolvendo un problema al ginocchio per il quale mi era stato consigliato l’intervento chirurgico. Dopo circa quattro settimane non ho più quei dolori che mi impedivano di camminare ma solo un leggero fastidio saltuario che si sta risolvendo in questi giorni. Grazie Dott. Remi
• Fisioterapia a domicilio - Dott. Roberto Remi • fisioterapia •
Dott. Roberto Remi
Grazie Maurizio per aver condiviso la tua esperienza.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, ho 33 anni e da oltre 10 mesi soffro di forti dolori a livello del collo e a livello delle spalle (tratto scapolare e interscapolare).
Mi sono sottoposto quindi a vari trattamenti: tecar, tens, laser, sedute osteopatiche e fisoterapiche, ecc. senza risolvere però i miei fastidi.
Decido quindi di fare RX e RMN.
Dal referto della RMN risulta:
“Diffusi segni cervico-unco-artrosi con deformazione spondilosica dei somi vertebrali e associata osteofitosi reattiva margino-somatica.
Verticalizzazione della lordosi fisiologica in paziente in posizione clinostatica.
Ipointensità di segnale in T2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici in esame da C3 a C6 come da diffuso quadro degenerativo degli stessi a carattere disidrativo.
In C3-C4, C4-C5 e C5-C6 protusione discale mediana che cancella il grasso epidurale ed impronta l’asse neuronale”.
Mi viene quindi consigliato dall'ortopedico di fare infiltrazioni paravertebrali di ozonoterapia per trattare e quindi ridurre volume delle protrusioni che toccano l'asse neuronale. Ne faccio in totale 7 (tra l'altro con scarsi benefici), finché in seguito a ulteriore visita, questa volta neurochirurgica, mi viene vietato di continuare questa terapia. Il neurochirurgo sostiene che l'ozono, oltre ad agire sul disco protruso, agisca anche sugli altri dischi intervertebrali con conseguente disidratazione di tutti i dischi del rachide cervicale. Seppur mi pare ragionevole questa spiegazione, non trovo in letteratura indicazioni su tale controindicazione. Potreste darmi delucidazioni in merito? Ed eventualmente consigliarmi come procedere per mettere fine a questo mio incubo, visto che ho provato veramente di tutto?
Grazie mille per la gentile risposta
Gentile utente,
capisco la sua frustrazione, soprattutto dopo tanti tentativi senza risultati concreti.
Dalla sua descrizione emerge un percorso già ricco di trattamenti, ma non è chiaro che tipo di fisioterapia sia stato svolto. È stata impostata una terapia attiva con esercizi personalizzati? Sono stati valutati eventuali fattori posturali, biomeccanici o psicosociali che possono incidere sul dolore?
Va ricordato che, nei disturbi muscoloscheletrici, non sempre vi è una corrispondenza diretta tra immagini radiologiche e sintomi. Protrusioni e segni di artrosi, come quelli descritti, sono spesso presenti anche in soggetti senza dolore.
Riguardo all’ozonoterapia, l’efficacia è ancora dibattuta, e non risultano forti evidenze in letteratura su un effetto dannoso diffuso sui dischi, come ipotizzato dal neurochirurgo.
Il recupero è possibile, anche se spesso non è un cammino semplice né lineare; con un percorso mirato e costante si possono ottenere risultati concreti e duraturi.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Gentili dottori,
sono una ragazza ventiduenne che da quasi un anno soffre di capogiri e vertigini, sbandamenti e problemi alla zona mandibolare e cervicale.
Ho giá aperto un altro consulto mesi fa (ora scaduto) nell'area di neurologia e poi nell'area di gnatologia per un consulto sulla terapia gnatologica che ho intrapreso da un mese. Adesso mi rivolgo a voi perchè sto accusando diversi problemi alla zona cervicale, che mi porta capogiri e vertigini.
Dopo una lunga storia di visite mediche e diagnosi varie sono arrivata a quello che sembra essere l'origine dei miei malesseri: una malocclusione che porta vertigini, sbandamenti, confusione mentale, dolore ai muscoli masticatori, cefalee, acufeni e click mandibolari, nonchè dolori alla cervicale e alla schiena (ho anche la scoliosi). Gli specialisti hanno appurato che ho la cervicale rettilineizzata e le prime due vertebre comprimono il nervo vago.
Ho finalmente intrapreso una cura gnatologica indossando un bite morbido nell'arcata inferiore che porto tutto il giorno escluso i pasti e sto seguendo diligentemente la cura, ho notato in maniera saltellante dei miglioramenti a livello di tensione muscolare e per un breve periodo anche nei capogiri e nelle vertigini e adesso dopo neanche un mese di inizio dalla terapia sono tornati piú forti di prima. Pensavo fosse un problema legato al bite e al fatto che si fossero spostati i contatti (lo gnatologo mi vede ogni due settimane e mezzo circa per riallineare il bite e prima dell'appuntamento di check ho accusato sempre malesseri quindi ho ricollegato al bite per questo motivo) e sono stata visitata (a distanza di una settimana dall'ultima volta) dallo gnatologo, il quale ha concluso che il bite è perfetto e che non vede problemi a livello mandibolare al momento. Mi ha rimandata dall'osteopata, con cui lavora concordatamente, perchè secondo lui è un problema cervicale.
Io sono stata visitata una volta e mezzo (la prima visita per metá è stata di assestamento e di comprensione dei malesseri) e non torno da piú di 3 settimane perchè puntualmente la notte della giornata in cui ricevo il trattamento sto molto peggio e ho crisi di capogiri (e questa cosa mi spaventa) e poi anche perchè essendo peggiorata la mia sintomatologia mi risulta davvero difficile sdraiarmi totalmente in orizzontale nel lettino.
A questo punto sono veramente disperata, oltre che un sacco demoralizzata, perchè questa situazione va avanti da luglio e non mi permette di vivere per niente bene -al momento direi che sopravvivo. Ovviamente mi porta anche una sintomatologia ansiosa e depressa, ma sfido chiunque a trovarsi nella mia situazione e stare bene mentalmente. Cosa devo fare? A chi mi devo rivolgere? devo davvero seguire il consiglio dello gnatologo e continuare ad andare dall'osteopata o devo agire in altro modo per decomprimere queste prime due vertebre ed il nervo vago?
Vi ringrazio in anticipo perchè ogni aiuto sarà prezioso
Cara ragazza,
ti ringrazio per aver condiviso con tanta chiarezza e sincerità il tuo vissuto. È comprensibile che, dopo mesi di visite, sintomi persistenti e tentativi di trattamento, tu possa sentirti scoraggiata e stanca. È importante però ricordare che, in percorsi complessi come il tuo, è normale attraversare momenti di peggioramento o di stallo, anche quando si sta seguendo la strada giusta.
La situazione che descrivi richiede certamente competenze specifiche e un approccio integrato, che possa guidarti passo dopo passo con attenzione e professionalità.
Anche se al momento ti sembra di non vedere la luce in fondo al tunnel, voglio rassicurarti: con il giusto supporto e la pazienza necessaria, molti casi simili al tuo hanno trovato soluzione o miglioramento significativo. Ti invito a non trascurare il disagio emotivo che stai vivendo: ansia e demoralizzazione sono una risposta umana e legittima alla sofferenza prolungata, e meritano attenzione tanto quanto i sintomi fisici.
Affidati a un professionista sanitario che possa accompagnarti con competenza e ascolto, valutando se sia necessario un lavoro in équipe per supportarti a 360 gradi.
Non sei sola, e non sei senza risorse. Coraggio: anche se il cammino è tortuoso, non è senza sbocchi.
Un caro saluto.
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