Buonasera Sono un vedovo di 64 anni. Causa malattia di mia moglie ( sla genetica) non ho avuto più

5 risposte
Buonasera
Sono un vedovo di 64 anni.
Causa malattia di mia moglie ( sla genetica) non ho avuto più rapporti da 18 mesi, mia moglie è morta 6 mesi fa.
Durante tutto questo periodo ho avuto solo erezioni spontanee, e due episodi di eiaculazione notturna senza masturbazione.
Un mese fa l' urologo a una visita di controllo mi ha detto che dovrei riprendere una vita sessuale attiva, anche solo masturbazione o sesso occasionale.
Per la masturbazione tutto regolare, ma il rapporto sessuale con una ex collega di lavoro non è andato bene, ovvero dopo un inizio quasi normale ho perso erezione e ho concluso il rapporto.
Con questa persona non avevo mai avuto rapporti in precedenza, anzi negli ultimi 30 anni ho avuto rapporti solo con mia moglie.
Ho richiamato il medico ( urologo)che mi ha consigliato una pasticca per erezione occasionale da prendere prima del rapporto.
Ma anche che non era compito suo la prescrizione ma del medico di famiglia, il quale mi ha consigliato uno psicologo meglio se sessuologo, e magari un controllo in cardiologia.
Ora io mi chiedo, ho ripreso a fare attività fisica giornaliera, sono stato una settimana a sciare con temperature sotto zero, è proprio necessario per prendere una pasticca occasionale di bassa gradazione fare tutto questo percorso medico....
Saluti e ringraziamenti
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, meglio fare i controlli richiesti prima di prendere farmaci di questo genere dato che possono avere effetti collaterali e potenzialmente possono avere effetti sul cuore. Rispetto al sessuologo/a, dato che la funzionalità erettiva sembra valida (visto che ha erezione nella masturbazione), parlare con qualcuno potrebbe aiutarla a sbloccare la situazione a livello relazionale.

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Dott.ssa Maria Antonietta Luongo
Psicoterapeuta, Terapeuta, Psicologo
Napoli
Buongiorno, assolutamente non credo sia il caso di correre ai ripari con un farmaco dal momento che era il suo primo rapporto sessuale con una donna che non è sua moglie. Anche se è da un pò di tempo che non aveva rapporti non è mai così semplice approcciare al "nuovo" dopo tanto tempo e dopo un lutto del genere. Credo che prima di ricorrere ad un trattamento farmacologico sia opportuno che lei si prenda un pò di tempo per sperimentare e vada come vada andrà bene. Se nel caso lo ritenesse opportuno può contattare uno specialista per cercare di capire meglio se dal punto di vista relazionale sente di avere delle difficoltà. Spero di esserle stata utile. Saluti
Dott.ssa Martina Panerai
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gentile utente, la sua preoccupazione relativa alla sfera sessuale appare secondaria, sebbene comunque importante, rispetto al portato emotivo del lutto che probabilmente sta ancora elaborando. Peraltro, è ipotizzabile che lei abbia trascorso gli ultimi anni in compagnia di sua moglie gestendo situazioni emotivamente e fisicamente impegnative e gravose, di cui potrebbe ancora star subendo gli esiti. Le suggerirei di concedersi un ciclo di colloqui di consulenza psicologica e, solo successivamente, valutare un eventuale percorso psicosessuologico. Restando a disposizione, la saluto cordialmente.
Dott.ssa Chiara Focetola
Psicologo clinico, Psicologo, Sessuologo
Aprilia
Salve,
indubbiamente quando si incappa in disturbi di questo genere è sempre opportuno fare i dovuti controlli medici.
Nel suo caso però non si può non dare il giusto peso al vissuto da lei relzionato: l'elaborazione del lutto è un processo lungo e che andrebbe guidato da un valido sostegno psicologico.
Inoltre, rimettersi in gioco dopo tanti anni in una relazione (seppur solo di letto) può non essere così facile.
Senza i dovuti approfondimenti però, si possono solo fare ipotesi.
Se può, le sarebbe davvero utile un consulto psicosessuologico, anche solo per chiarirle alcune dinamiche.
Saluti, Dott.ssa Focetola Chiara
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissimo comprendo la sua situazione e le consiglio di seguire le indicazioni dei medici che ha saggiamente consultato. La pasticca occasionale e' un farmaco e in quanto tale deve trovare delle condizioni fisiche ottimali, altrimenti subisce un danno alla sua salute.
In quanto al percorso psicologico o consulenza sessuologica , le dico che potrebbe esserle molto utile per " ripartire" sessualmente ,mettendo da parte insicurezze e timori.
Sarei lieta di seguirla nel percorso.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari

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