buonasera, mi chiamo Larena ed ho 50 anni..nel 2004 mi è stata diagnosticata insulino resistenza in

3 risposte
buonasera, mi chiamo Larena ed ho 50 anni..nel 2004 mi è stata diagnosticata insulino resistenza in cura con metformina. In passato sono dimagrita attraverso una ferrea ma efficace dieta datami dall'endocrinologo...oggi dopo due gravidanze non riesco a perdere peso. noto di sudare poco e di avere alcune parti del mio corpo fresche nonostante l'esercizio fisico e di accumulare liquidi. mi hanno prescritto in passato lasix ma non l'ho quasi mai usato per paura..oggi mi hanno prescritto diuremid che faccio fatica ad assumere perchè credo possa danneggiare i reni. insomma mi sono sottoposta a tante analisi del sangue ed un eco alla tiroide e mi è stata riscontrata tiroidite potrebbe essere che sia questa la causa...i livelli ormonali della tiroide sono normali. cosa posso fare per eliminare i liquidi che accumulo? E' vero che il metabolismo possa rallentare al punto da non fare dimagrire? C'è qualche rimedio? Grazie Larena
Buonasera, bisognerebbe capire fino in fondo le sue abitudini alimentari e l'attività fisica svolta. Con un pò di buona volontà riuscirà a perdere peso.

Cordiali Saluti
D.ssa Aiello Maria

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Salve, credo sia il caso di confrontarsi con il suo endrocrinologo circa la sua delicata situazione. Se la tiroide non aiuta è vero, il dimagrimento diviene difficile, per questo è importante capire cosa sta succedendo, ed è responsabilità del medico che la segue darle la risposta che cerca. Per quanto riguarda l'accumulo di liquidi invece è possibile che lei tenda a trattenerne più del dovuto, se il medico le ha prescritto il diuretico, e lei ha (spero) fiducia in chi le prescrive farmaci, segua la prescrizione che le è stata data. A volte ci sono casi difficili. da trattare nonostante una buona dietoterapia e una buon attività fisica.
Poi per tutto il resto ci vuole buona dieta e una sana e mirata attività fisica.
Saluti a lei
Salve, nell'ambito di una valutazione medica completa e dietologica, nello specifico, andrebbero sicuramente valutate le sue abitudini alimentari in termini di qualità e quantità delle scelte alimentari e di attività fisica nonchè di tutto il percorso clinico pregresso, visionando i vari referti in suo possesso e le prescrizioni mediche precedenti.
Sicuramente l'età, l'assetto metabolico e precedenti diete drastiche possono inficiare sul suo metabolismo basale ma con il giusto approccio è possibile gestire la situazione e raggiungere uno stato di equilibrio e benessere.
Reputo molto importante il dialogo tra medico e paziente ed il coinvolgimento del paziente nelle scelte terapeutiche per migliorare il rapporto di fiducia ed evitare una mancata aderenza alle terapie prescritte. Le auguro una buona giornata

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