Buonasera,la mattina, appena svegliata, ho accusato forti capogiri con conseguente sudorazione fre
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Buonasera,
la mattina, appena svegliata, ho accusato forti capogiri con conseguente sudorazione fredda, ancora oggi a distanza di tre giorni non ho avuto miglioramenti, non posso muovere la testa che tutto intorno gira con sensazione di pesantezza come se il collo non riuscisse a reggerla... il tutto comporta nausea e vomito.
Mi è già successo qualche anno fa ma non è durato così a lungo, allora feci i controlli al vestibolo e radiografia con la seguente diagnosi:
Ruotati sull'asse longitudinale i somi esaminati.
Spondilouncoartrosi con addensamento sclerotico delle limitanti somatiche e slabbrature osteofitosiche marginali a carico dei metameri in esame.
Ridotti in ampiezza gli spazi intersomatici L5-S1, C6-C7 e tutti gli spazi intersomatici dorsali.
Si segnala riduzione in altezza di tutti i somi dorsali in percentuale superiore al 25% della scala di Genant.
Attuamente la pressione arteriosa è 115/77 80 bpm, i farmaci che sto assumendo sono betaistiina da 16mg 3 compresse al giorno, sirdalud 2mg 1 compressa la sera ed un flaconcino di bonasol 70 mg alla settimana e colecalciferolo 2,8 ml 1 flaconcino ogni 15gg.
Per favore datemi consigli per quale specialista consultare e/o quali esami dovrei fare.
Grazie a tutti
la mattina, appena svegliata, ho accusato forti capogiri con conseguente sudorazione fredda, ancora oggi a distanza di tre giorni non ho avuto miglioramenti, non posso muovere la testa che tutto intorno gira con sensazione di pesantezza come se il collo non riuscisse a reggerla... il tutto comporta nausea e vomito.
Mi è già successo qualche anno fa ma non è durato così a lungo, allora feci i controlli al vestibolo e radiografia con la seguente diagnosi:
Ruotati sull'asse longitudinale i somi esaminati.
Spondilouncoartrosi con addensamento sclerotico delle limitanti somatiche e slabbrature osteofitosiche marginali a carico dei metameri in esame.
Ridotti in ampiezza gli spazi intersomatici L5-S1, C6-C7 e tutti gli spazi intersomatici dorsali.
Si segnala riduzione in altezza di tutti i somi dorsali in percentuale superiore al 25% della scala di Genant.
Attuamente la pressione arteriosa è 115/77 80 bpm, i farmaci che sto assumendo sono betaistiina da 16mg 3 compresse al giorno, sirdalud 2mg 1 compressa la sera ed un flaconcino di bonasol 70 mg alla settimana e colecalciferolo 2,8 ml 1 flaconcino ogni 15gg.
Per favore datemi consigli per quale specialista consultare e/o quali esami dovrei fare.
Grazie a tutti
Buongiorno, le consiglio di fare una visita otorinolaringoiatrica con un esame vestibolare. Questo sarà in grado di verificare se sono in atto delle vertigi, di che tipo.
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Potrebbe trattarsi di una neuronite vestibolare, la prima cosa da fare e’ un visita otoneurologica da un otorino esperto di vertigini sotto occhiali di frenzel o videonistagmoscopio per verificare la presenza di nistagmo spontaneo...
Potrebbe trattarsi di una canalolitiasi ovvero una vertigine oggettivo rotatoria riferita all’ambiente esterno che è dovuta al distacco di alcuni corpuscoli all’interno dei liquidi labirintici che vanno riposizionati con una manovra apposita, detta manovra liberatoria (non a caso definita così) con risoluzione della sintomatologia quasi immediata. Il tutto va confermato sottoponendosi ad un esame vestibolare diagnostico
Una vertigine acuta, con nausea e vomito, e' quasi certamente dovuta ad un problema del sistema vestibolare, periferico o centrale. Come suggeriscono i colleghi e' indispensabile una visita con esame vestibolare da parte di uno specialista, otorinolaringoiatra o neurologo, che si occupa specificamente di queste patologie. Sono a disposizione.
Buona giornata, è necessario valutarla in ambulatorio per eseguire un esame dell'equilibrio, audiometrico tonale ed impedenziometrico. Questi esami ci permettono di stabilire se il suo è un problema vestibolare oppure in problema anche di tipo cervicale da quanto ha scritto. Cordialmente Marco dr Sposito. Se è di Milano prenda pure appuntamento in una delle sedi dove visito
Mi pare che ci sia poco da aggiungere se non eseguire un controllo otorinolaringoiatrico con valutazione vestibolare
Potrebbe trattarsi di vertigine parossistica da posizionamento.Una valutazione di un otorinolaringoiatrica si impone
IMPORTANTE; si parte con la visita dell'otorinolaringoiatra VESTIBOLOGO o OTONEUROLOGO, ovvero esperto di vertigini, che associa l'esame della funzione vestibolare di base, audiovestibolare. In due casi su tre c'è già diagnosi e terapia specifica, in altri occorrono approfondimenti.
Signora molto probabilmente, sulla base della sua descrizione, si dovrebbe trattare di una vertigine posizionale parossistica benigna, da distacco otolitico.
Gentile paziente, buonasera. La vertigine è un sintomo indubbiamente fastidioso e talvolta invalidante. Come spesso accade in Medicina, rappresenta un sintomo ascrivibile a quadri clinici differenti, spesso afferenti a branche specialistiche diverse tra loro. E' bene che ogni episodio, a maggior ragione se a distanza di alcuni anni, vada studiato con gli opportuni esami in primis vestibolari, facilmente eseguibili in ambulatorio e non invasivi, in quanto il vestibolo è uno degli "organi" dell'equilibrio. Il Medico chirurgo specialista in Audiologia e Foniatria ha competenze specifiche in tema di Vestibologia e le può essere di grande aiuto per l'effettuazione delle manovre liberatorie o altre terapie specifiche qualora la sua vertigine fosse afferente alla sfera otorinolaringoiatrica.
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