Buonasera,Il "mio problema", anche se di piccola entità, risulta a volte molto fastidioso, ed è di

5 risposte
Buonasera,
Il "mio problema", anche se di piccola entità, risulta a volte molto fastidioso, ed è di interesse diretto di un podologo.
Dito interessato al problema: Il primo dito subito dopo l'alluce del piede destro.
Problematica: la parte frontale destra del solco ungueale, dove l'unghia dovrebbe essere "libera", a causa di una conformazione "troppo curvata" della medesima, in determinate circostanze mi provoca dolore.
Questo perché davanti a dove dovrebbe crescere l'unghia, questa incontra della "carne viva e sensibile". Quindi in certe circostanza questo "tocco", mi provoca dolore.
Non c'è rossore, l'unghia non è incarnita in termine classico: perché appena cresce e supera "questo ostacolo" il fastidio scompare.
Il fatto è che la lunghezza dell'unghia per cui compare il "fastidio" è anche la lunghezza che oserei definire corretta.
Se taglio l'unghia cortissima, non ho problemi: l'unghia è troppo corta perché la carne posso toccarla.
Se la faccio crescere "oltre misura" lo stesso: l'unghia supera e abbassa sotto di essa (non dentro) la carne "in eccesso".
Questo fastidio diminuisce in estate, perché avendo i piedi molto secchi, la pelle tende ed essere molto più "dura" e il tocco contro l'unghia non è sufficiente a provocarmi dolore.
In inverno con scarpe chiuse, anche senza eccessiva sudorazione, la pelle è molto più "soffice", e morbida. Quindi più sensibile.
Ieri e ieri l'altro ho provato ad allontanare la "carne" dal fronte dell'unghia, e a metterci una polvere disinfettante.
Questo ha portato ad un miglioramento, perché la "carne in quel punto" è diventata più "asciutta", più "secca"... Almeno fino a quando non verrà idratata di nuovo, rendendola sensibile.
Dal punto di vista fisico, del mero inquadramento morfologico, guardando il dito frontalmente si vede come la curvatura dell'unghia venga nascosta dalla carne, da quella parte che per le dita della mano chiamiamo "polpastrello".
Non so come possa rimediare ad una cosa del genere. Non so se si debba intervenire sulla curvatura dell'unghia, e in che modo, o su questo eccesso di "carne" che si trova di fronte ad essa. Parlo di entrambi le possibilità perché a vedere la morfologia delle altre dita, mi sembra che entrambi le conformazioni siano coinvolte nel problema.
Vi ringrazio per ogni possibile informazione o consiglio in merito.
Ho letto che il 2’ dito (sospetto dito martello e/o collo di cigno) viene tagliato in modo errato e non conforme alla patologia, sarebbe opportuno una consulenza specialistica podologica x stabilire che tipo di protesi /ortesi/plantare x ri-portare tutte le dita allineate sullo stesso...pentagramma.ok

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Come giustamente ha notato anche lei, la soluzione è quella di lasciare l’unghia un po’ “abbondante”, in modo che la cute del polpastrello non le si ponga davanti, provocando il fastidio che lamenta.
Il taglio quindi deve essere il più dritto possibile, senza tagliare obliquamente gli angoli, che non devono essere “arrotondati”, ma soltanto smussati con una limetta.
Bene fa, nel frattempo, ad allontanare manualmente la cute dal bordo dell’unghia!
Resto comunque a sua disposizione.
Gentile utente, credo che la soluzione al suo problema sia far crescere l unghia, in modo che la lamina abbassi la protuberanza di "carne " frontale. Se in presenza di un dito a martello , le consiglierei un ortesi digitale su misura per evitare il contatto con la calzatura o il suolo, per evitare continui microtraumi, che a lungo andare potrebbero anche ispessire la lamina , creando fastidio o dolore, o formare una callosita ' apicale . Saluti
Buongiorno, concordo con quanto detto dai colleghi.
Aggiungo inoltre che è possibile utilizzare tecniche per il riallineamento della lamina ungueale come l'ortonixia.
Cordialità
Evidente la necessità di valutare l'aspetto morfologico del piede e del dito con una accurata visita podologica. Se a Milano mi consulti . Cordialità .

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