Buonasera. Ho 40 anni e convivo con il mio compagno (abbiamo due figli). il problema è che oramai so

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Buonasera. Ho 40 anni e convivo con il mio compagno (abbiamo due figli). il problema è che oramai sono anni che non condividiamo più nulla (interessi o una semplice uscita). lui è sempre stanco e si addormenta sul divano e a me nn viene neanche da chiedergli di uscire visto che si addormenta alla 9 di sera...dal canto suo appena lo chiamano gli amici è pronto ad uscire e fare serata (non esce spesso ma quando esce capita che esca il pomeriggio e torni alle 2 o 3 di notte....ubriaco). ormai sento che non c'è più complicità e voglia di stare insieme da parte sua. Gliene ho parlato quest'estate e sembrava aver capito ma dopo le ferie tutto è tornato come prima. stanco, dorme sul divano e a me non chiede mai se voglio uscire per una cenetta o anche per un aperitivo (fosse anche con i suoi amici sarei contenta - che conosco). lui dice che mi invento le cose che parlo così soltanto perchè non voglio che esca con gli amici e che non capisco perchè io non ho amici (è vero ne ho pochi - li ho persi per stare dietro a casa/lavoro/famiglia). ma mi basterebbe un pò di complicità e voglia di stare insieme e condividere qualcosa.....cosa ne pensa?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco il disagio sperimentato. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera e grazie per aver condiviso la sua storia qui con noi.

Dal suo racconto sembra che la complicità con il suo compagno stia cambiando nel corso degli anni e percepisce che da parte sua ci sia meno interesse e meno voglia di stare insieme a lei. Come la fa sentire tutto questo? Cosa prova quando percepisce che non ha tempo per la coppia e sembra invece dedicare il tempo con i suoi amici? Come la fa sentire il fatto di aver perso le sue amicizie per stare dietro a lavoro, casa e famiglia?

Da queste brevi righe ha descritto il comportamento del suo compagno. Ma il suo punto di vista qual è? Cosa prova lei in questa situazione?

Uno spazio di ascolto psicologico potrebbe esserle di grande aiuto per esplorare i suoi vissuti e per dare valore e importanza alle sue emozioni, che in questo momento non sembrano trovare altro spazio di espressione.

Le auguro il meglio e resto a disposizione se necessario.

Un caro saluto, Dott. Abate
Gentilissima, le esprimo la mia vicinanza per la situazione da lei descritta e per il malessere che ne scaturisce. Ritengo che la situazione da lei esposta possa essere affrontata da diversi punti di vista; in primis, poiché è lei a porre la domanda, sarebbe necessario comprendere bene il suo vissuto emozionale rispetto a questa situazione ed eventualmente quanta disponibilità e risorse pensa di possedere al momento per cercare di modificare la dinamica di coppia che si è instaurata. Per porre chiarezza su questi aspetti, le suggerisco di trovare uno spazio protetto in cui esprimere queste difficoltà; un consulto con uno psicologo potrebbe aiutarla a capire qual è la strada migliore da percorrere per lei e per la coppia. Qualora lei intendesse cercare di acquisire, insieme al suo compagno, una nuova modalità per stare bene insieme, si potrebbe configurare la possibilità di intraprendere una terapia di coppia; quest'ultima permetterebbe ad entrambi di trovare un nuovo contesto, solo per voi, dove potervi permettere di esplorare la storia relazionale e vedere se e quando la vostra dinamica di rapporto si è modificata in modo disfunzionale, portando ad un allontanamento. Infine, porrei l'attenzione ai comportamenti del suo compagno: essi sicuramente le arrecano disagio e frustrazione ma, ipotizzo, potrebbero anche rappresentare le modalità che il suo compagno ha a disposizione per esprimere il suo malessere nei confronti della situazione. Probabilmente con modalità di differenti, ma entrambi esprimete sofferenza e disagio per questa distanza che si è andata a generare nel tempo.
Rimango a disposizione per altri dubbi o approfondimenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Mattiacci
Buonasera, mi spiace per la sua situazione e per il disagio che state vivendo. Ritengo che se anche suo marito è concorde nel ravvisare un momento di difficoltà nella coppia, potreste chiedere un consulto di coppia da un professionista. Altrimenti potrebbe chiedere un consulto per se al fine di mettere a fuoco la problematica e cercare di ristabilire un proprio benessere. Un caro saluto
Buongiorno,
si trova in una fase di stallo nella vita di coppia. Questa, per quanto spiacevole, è la premessa necessaria ad un cambiamento. Purtroppo questo malessere, questa impotenza, è un passaggio necessario per trovare un nuovo equilibrio, per capire come ritrovarsi. Entrambi state cercando di tenere insieme i pezzi delle vostre vite, ma lo state facendo in modo diverso. Vi siete abituati a farlo in modo diverso.
La coppia è un sistema vivo e difficile, che cambia attraverso le fasi della vita. Spesso ci si trova bloccati in una di queste e non si riesce a coordinarsi per ritrovare la complicità, è un fenomeno comune. Un percorso terapeutico è un occasione per conoscersi, riflettere sul proprio modo di vivere la coppia e la famiglia, in un luogo "altro" in cui guardarsi da fuori. Inizi un percorso e si conceda la possibilità di cambiare, di riscoprire le risorse che ad ora sono coperte dalla routine e dall'abitudine.
Augurandole il meglio, la saluto.
gentile utente, grazie per la condivisione. mi trasferisce un vissuto di sofferenza, con diverse modalità entrambi state comunicando un disagio. sicuramente è importante vivere gli spazi di coppia, ma lo è altrettanto coltivare i propri. ciò permette anche una migliore condivisione e un dialogo con l'altro. cerchi di riprendere la sua rete sociale e di coltivare i suoi interessi. chiedendo naturalmente un aiuto a suo marito per la gestione familiare. l'altro non può e non deve essere il nostro unico universo, ma essere la miglior complicità. confrontatevi senza recriminazione, la squadra è la stessa. potrebbe essere utile portare avanti questo percorso di coppia con un professionista. un caro saluto
Buon pomeriggio, mi dispiace per questa situazione familiare. Quello che mi viene da consigliarle è di non aspettare il suo compagno, provi a fare il primo passo. Gli proponga qualcosa, delle attività, una cena fuori, quello che lei ha piacere di fare. Può essere che stia solo aspettando una sua scossa.
Può partire da questo, poi tutto il resto si costruirà. Se ha piacere di aggiornarmi resto a disposizione. Un caro saluto, Giada
Buongiorno, la ringrazio per averci raccontato la sua storia. Ha mai provato ad organizzare una sorpresa, una serata, a proporre lei un'attività a suo marito? Potrebbe iniziare da lì e vedere cosa accade, come reagisce lui e come state insieme in quei momenti di condivisione, è importante capire se avete davvero ancora voglia e bisogno uno dell'altra e come trascorrete il vostro tempo dedicato. Sarebbe anche fondamentale capire come comunicate e come è la vostra area di intimità. Se la situazione di stallo persiste, provi a proporre a suo marito degli incontri di terapia di coppia che aiuterebbero a riscoprirvi e a capire cosa volete realmente dalla vostra coppia.
Rimango a disposizione per ogni dubbio o domanda.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve, le sue richieste sono assolutamente lecite. Suggerisco di rivolgervi a uno psicologo per parlarne e cercare nuove strade per comunicare e condividere in modo soddisfacente il vostro rapporto. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
emerge chiaramente una crisi coniugale, quello che lei descrive è il risultato di una "distanza "emotiva tra di voi, sicuramente avviare una riflessione su questo momento che state attraversando è importante, le crisi non sono tutte da evitare, capire e comprendere porta ad una evoluzione e comprensione di voi stessi, suggerisco un consulto di coppia . Cordialmente Dott.ssa Pepi Mirella
Gentile utente, grazie per aver condiviso in questo spazio le sue perplessità.
Da quel che racconta si percepisce la sua sofferenza e insoddisfazione per un rapporto di coppia che vive come spento.
Come le hanno giustamente consigliato i miei colleghi prima di me, provi a fare lei il primo passo, provi a proporre un'attività di coppia divertente e che possa far ritornare la complicità e veda come risponde suo marito.
Quel che mi ha colpito è il fatto che suo marito tende a negare la situazione e non accorgersi di com'è diventato il vostro rapporto, ma anzi l'accusa ("dice che mi invento le cose per non farlo uscire con gli amici").
Se anche in seguito alle sue proposte, non vede cambiamenti le suggerisco di richiedere un consulto psicologico di coppia che possa aiutarvi a far emergere le diverse prospettive e, soprattutto, i diversi vissuti.
In ultima analisi, ma non di certo la meno importante, non aspetti di fare le cose solo con suo marito, ma cerchi di crearsi uno spazio da dedicare a lei soltanto; provi a riallacciare i rapporti con qualche amica; ritrovi il suo tempo, al di là di casa, lavoro e famiglia.
Resto a disposizione, anche online.
dott.ssa Barbara Piscitelli
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Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Ci sono diversi aspetti da considerare. Innanzitutto quello che riguarda lei e la sua vita, che al momento non la soddisfa e forse c'è bisogno di chiedersi quanto il problema sia che suo marito si addormenta o che non la porti fuori a cena.
Il secondo aspetto è quello relativo alla coppia. Entrambi avete queste preoccupazioni o soltanto lei? è molto importante capire se entrambi vi trovate nello stesso momento all'interno della storia di coppia.
Per entrambe le situazioni le consiglio un percorso psicologico. Probabilmente inizierei da un percorso individuale, che aiuti prima lei a comprendere ciò di cui ha bisogno realmente per stare bene. In seguito potrebbe intervenire suo marito, per sapere cosa ne pensa lui e che soluzione si può trovare insieme.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Dr.ssa Anna Sofia Tuccillo
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Gentilissima utente, la ringrazio molto per la condivisione. E' indubbio che entrambi stiate vivendo una fase di stallo di coppia, e sembra che viviate in due mondi quasi diversi. In primis mi piacerebbe capire perchè è lei che pone la domanda, suo marito avverte lo stesse disagio suo quando è con lei? sarebbe da approfondire meglio i suoi vissuti emotivi e quelli di suo marito. Inoltre sarebbe utile capire anche cosa si aspetta suo marito dalla vostra relazione e le ragioni profonde dei suoi gesti, ma soprattutto come vi percepite l'uno con l'altra. Quali sono i vostri obiettivi? siete disposti a mettervi in gioco per vedere quali aspetti ci sono ancora della vostra relazione? quali erano gli aspetti iniziali della vostra relazione, i vostri presupposti? ci sono eventi scatenanti che hanno portato a questo stallo? quali cambiamenti hanno portato voi come coppia a questa situazione? come vi immaginate nel futuro? Parlo al plurale perchè vi sto prendendo in considerazione insieme, come coppia, in quanto come coppia state attraversando questa tempesta e cercate di uscirne. La invito ad approfondire meglio questa situazione con suo marito, anche online. La ringrazio ancora, buona giornata.
Buon pomeriggio cara Signora, in poche righe credo non sia semplice essere completa ed esaustiva, eventualmente si potrebbe approfondire meglio la sua richiesta d'aiuto per capire da quanto tempo si sia creata la vostra dinamica e che cosa succedeva a quel tempo nelle vostre vite personali che ha creato una distanza che oggi appare significativa e difficile. Se le sta a cuore risanare il vostro rapporto, provi a parlare con suo marito di lei e come si sente potrebbe essere utile mostrare il suo punto di vista e potrebbe creare un'apertura ed un dialogo.
Mi dispiace sentire che stai affrontando queste difficoltà nella tua relazione di coppia. È comprensibile che tu desideri più complicità e voglia di stare insieme da parte del tuo compagno.

La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in una relazione. Hai già avuto il coraggio di esprimere i tuoi sentimenti e le tue necessità al tuo compagno, ma sembra che le cose non siano cambiate significativamente.

Potrebbe essere utile riprendere il discorso con lui e chiarire ancora una volta le tue aspettative e il tuo desiderio di condividere momenti insieme. Cerca di essere calma e sincera nella tua comunicazione, evitando accuse o critiche, ma focalizzandoti sui tuoi bisogni e sentimenti.

Ascolta anche il suo punto di vista e cerca di comprendere quali potrebbero essere le sue ragioni o le sue preoccupazioni. Potrebbe essere necessario un dialogo aperto per trovare un terreno comune e cercare soluzioni che entrambi possano accettare.

Tuttavia, è importante anche considerare se questa situazione è sostenibile a lungo termine. Una relazione sana richiede impegno e volontà da entrambe le parti per coltivare la complicità e il desiderio di stare insieme. Se nonostante i tuoi sforzi il tuo compagno non mostra interesse nel soddisfare le tue esigenze emotive e di condivisione, potrebbe essere necessario valutare se questa relazione è ancora soddisfacente per te.

Potresti anche riflettere su come puoi trovare un equilibrio nella tua vita, sviluppando interessi personali e cercando di coltivare nuove amicizie. Questo può portare una maggiore indipendenza emotiva e un senso di realizzazione personale.

Se le difficoltà persistono e senti che hai bisogno di ulteriore supporto, potrebbe essere utile considerare il coinvolgimento di un consulente di coppia o uno psicologo per esplorare le dinamiche relazionali e ricevere consigli personalizzati per affrontare questa situazione.

Ricorda che meriti una relazione che ti renda felice e soddisfatta. Prenditi cura di te stessa e cerca di trovare un equilibrio che ti permetta di realizzare il tuo benessere emotivo e relazionale.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Gentile Utente, è il caso di approfondire la situazione emotiva e le aspettative sue e del suo partner. Ci sono vissuti emotivi reciproci, attuali e passati, che devono essere esplorati alla luce degli eventi significativi e dei cambiamenti che vi hanno portati alla situazione in cui oggi vi trovate. Darsi uno spazio e una possibilità di confronto è un gesto importante e un segno di serio impegno reciproco nel superare le difficoltà. Non avendo chiara la posizione del suo partner, sia rispetto al problema che rispetto alla possibilità di risolvere le cose, sarebbe opportuno valutare la possibilità di effettuare una consulenza psicologica individuale per poi, successivamente, coinvolgere suo marito per trovare soluzioni congiunte.
Un'alternativa è provare a fare un percorso individuale per se stessa, prendendola come un'occasione ideale per riscoprire i propri bisogni e interessi in uno spazio personale di ascolto attivo, un tempo necessario da dedicare solo a se stessa.
Resto a disposizione.
S.C.
Buongiorno,
Il suo compagno sarebbe d'accordo ad iniziare una terapia di coppia? Sembra una situazioni in cui un collega potrebbe aiutarvi a trovare un modo più efficace di comunicare tra voi.
Dott. Marco Cenci
Buonasera.
Complicità, sceglierei, voglia di stare insieme e condividere del tempo di qualità sono ingredienti essenziali per una relazione di coppia funzionale.
E’ stata anche molto coraggiosa nel condividergli il suo sentire nella relazione con lui, non vedere il cambiamento sperato immagino la possa far soffrire in questo momento.
Rimango a sua disposizione qualora possa esserle utile uno spazio di supporto rispetto alla dolorosa situazione che sta affrontando nella relazione con suo marito.
Anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

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