Biona sera ,dottore sono affetta da atrite reumatoide trattata con reumaflex.ma non ho avuto una ris

8 risposte
Biona sera ,dottore sono affetta da atrite reumatoide trattata con reumaflex.ma non ho avuto una risposta pozifiva , volevo sapere se ci sono altre cure .La ringrazio per la sua attenzione
Prof. Mauro Granata
Reumatologo, Internista
Roma
Le possibilità terapeutiche sono molteplici, come anche i farmaci che possono essere utilizzati. Il suo reumatologo di riferimento sarà in grado di puntualizzare la cura in considerazione delle sue condizioni attuali e della riferita inefficacia del methotrexate. Cari saluti.

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Intanto va considerato il dosaggio usato, poi si può passare all' Arava, eventualmente con un' associazione con steroidi. in caso di mancata risposta si passa ai farmaci biologici. Cordiali saluti.
Esiste una terapia avanzata per l’artrite reumatoide con farmaci biotecnologici che sono più selettivi ed in grado di bloccare la malattia
Dott.ssa Rosamaria Spina
Psicologo, Sessuologo, Terapeuta
Roma
Buonasera,
a Potenza c'è un centro specializzato che mette in atto un protocollo sperimentale che sta dando buoni risultati.
Ovviamente bisognerebbe capire se il suo caso potrebbe rientrare in quelli trattati con i farmaci usati, ma tramite una visita di controllo preliminare è possibile capire se vi rientra o meno.
Se interessata, mi contatti privatamente così cerco di farle avere i riferimenti (può trovare i miei recapiti dalla pagina del sito mio dottore)
Buonasera Signora,

bisogna valutare bene la situazione e capire se i dolori presenti sono tutti ascrivibili all'Artrite Reumatoide o se ci sono anche dolori dovuti all'artrosi e/o ad altre patologie articolari. Questi ultimi, infatti, vanno tenuti sotto controllo con antinfiammatori ed antidolorifici in quanto non rispondono alla terapia con Reumaflex.

Una volta appurato che effettivamente il Reumaflex non è efficace sui dolori infiammatori dell'Artrite Reumatoide, può passare alla terapia con farmaci biotecnologici che vengono prescritti solo nelle strutture pubbliche tramite piano terapeutico che va rinnovato ogni 3 mesi in base alle analisi del sangue.
Il farmaco biotecnologico viene dispensato dalla farmacia ospedaliera e lo somministra lei stessa a casa, di solito sottocute come il Reumaflex.

Cordiali saluti,
Dott. Ranieri Formica
Dott.ssa Marta Maset
Reumatologo, Geriatra, Internista
Conegliano
Salve. Il reumaflex (methotrexate) rappresenta la terapia "di base" dell'artrite reumatoide, ma circa un paziente su 4 non risponde a questa terapia. Ci sono molti altri farmaci per curare l'artrite reumatoide, soprattutto in questi anni. Alcuni hanno indicazioni più generali, cioè possono essere dati a molti pazienti, salvo problemi preesistenti come al fegato o ai reni, altri invece richiedono di fare attenzione ad alcuni criteri (come età inferiore a 65 anni, rischio cardio-vascolare, fallimento di altre terapie, storia di malattia oncologica recente, infezioni ricorrenti...). Il suo Reumatologo di fiducia saprà valutare insieme a Lei la scelta terapeutica più adatta alla gravità della sua malattia e anche al suo caso specifico, se soffre di altre malattie o meno, se ha allergie, se ha altri fattori da considerare.
Salve. Per fortuna esistono svariate terapie per l'artrite reumatoide. Ovviamente è il reumatologo a valutare quale sia più adatta alla sua condizione
Dott. Umberto Collina
Reumatologo, Terapista del dolore
Cicciano
Gentile Signora,
buonasera. La ringrazio per avermi contattato.
Mi dispiace sapere che la terapia con Reumaflex (metotrexato) non ha portato i risultati sperati. L’artrite reumatoide è una malattia complessa e, purtroppo, non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo ai trattamenti.
Al netto di aggiustare il dosaggio ove possibile, oltre al metotrexato, esistono diverse altre opzioni terapeutiche, tra cui:

Farmaci biotecnologici (come ad esempio adalimumab, etanercept, tocilizumab, abatacept), spesso utilizzati in combinazione con metotrexato o da soli in caso di intolleranza.
Inibitori delle JAK (come tofacitinib o baricitinib), che rappresentano una nuova classe di farmaci orali.

Altri DMARDs tradizionali (come leflunomide, sulfasalazina o idrossiclorochina), che possono essere valutati in base alla sua situazione clinica.
Le consiglio di parlarne con il suo reumatologo, che potrà valutare l’andamento della malattia, eventuali esami di laboratorio e decidere la terapia più adeguata per lei.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

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