Domande del paziente (18)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Penso sia necessario una visita Otorinolaringoiatrica, preferibilmente dal chirurgo che ha eseguito l'intervento, per escludere una infezione in atto.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Concordo con la necessità di EE effettuare una visita Otorinolaringoiatrica
Buongiorno
Da un paio di mesi ho passato una brutta infiammazione alla gola che mi provocato anche difficoltà respiratorie
Il mio medico curante mi ha prescritto una terapia antibiotica che mi ha fatto passare il bruciore però appena passato il bruciore dalla parte destra sento un piccolo fastidio in fondo alla gola e tutta la parte destra del collo come anestetizzata lo stesso l’orecchio destro e forti e continui mal di testa che a volte sono insopportabili e a volte meno
E altre volte come se da sotto in fondo alla gola mi vengono delle vampate di calore che mi provoca un sento di malessere insopportabile e mi sballano anche il battito del cuore
Ho fatto la lastra ai polmoni che risulta tutto a norma, i esami del sangue che vanno bene e i esami per la tiroide che va bene
Chi mi può dare una mano per scoprire cos’è
Grazie in anticipo Albero
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Possibile un reflusso gastroesofageo
Salve dopo aver contratto il coronavirus ed essere guarito Mi ritrovo con un problema piuttosto strano ovvero ad una narice ho una costante sensazione di dolore e freddo glaciale inspirando che mi impedisce di dormire. Ho avuto una visita specialistica mi hanno detto che in pratica la mucosa non ha nulla se non una leggera rinite allergica..... e il danno e' probabilmente a livello nervoso provocato dal passaggio del coronavirus.
Quindi prescrizione di integratori e antinfiammatori.
Però visto che questo mi comporta una qualità del sonno pessima Volevo sapere cosa potevo usare per alleviare questo senso di freddo dolorante che ho tutte le volte che inspiro ho provato anche a mettere del cotone ma non ha sortito effetto.
Creme o spray anestetici ci sono?
Grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Può sperare che si risolva spontaneamente. Oltre ad integratori e neurotrofici non esiste terapia
Ho 63 anni. Circa un mese e mezzo fa, ho avuto un'improvvisa anosmia, associata a blanda sintomatologia simil influenzale. IniziaImente, ho pensato che il problema potesse essere stato determinato da prodotti chimici per l'eliminazione di incrostazioni calcaree utilizzati il giorno precedente all'esordio dell'anosmia, i quali mi avevano causato una sensazione di bruciore a naso e gola. Dopo circa venti giorni, avendo recuperato soltanto in minima parte l'olfatto, ho fatto un test speditivo covid e, risultando positivo per gli anticorpi Igg, due tamponi orofaringei (in data 11 e 13 aprile), entrambi con esito negativo. Ad oggi, sebbene, stia notando un progressivo lento miglioramento, il mio olfatto è ancora alquanto ridotto. Conviene fare qualche terapia?
Grazie. Cordiali saluti.
Antonio Lamberti
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Non c'è terapia, si risolverà nel tempo
Salve, mi chiamo Marianna , da diversi giorni ho l orecchio destro completamente otturato e mi fa male sul lato superiore sull osso del cranio solo se tocco.. Sono al quarto giorno di antibiotico associato ad infimmatori ma nulla, ho provato anche con delle gocce per cerume, ma niente. Non ho febbre. Se gentilmente potete rispondermi. Grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Deve farsi visitare
Bisogna prendere la protezione prima di assumere microser 24
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Non credo
Buona sera, l'odire intensobdi bruciato, può essere correlato al covid, di cui è accerrato sono affetta?
Grazie
Ornella
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Si, ma dovrebbe risolversi nel tempo.
Salve, sono Mattia, vi scrivo in merito a dei dubbi che mi porto dietro da un bel po di tempo. Fin da quando ero bambino ho sempre sofferto di tonsillite con placche, feci la cura con il Panacef fino all'età di 6 anni, dopo quell'età i miei problemi sono relativamente scomparsi fino a ripresentarsi intorno ai 16 anni e da li in poi a ogni cambio di stagione (mal di gola, placche e febbre). Attualmente ho 25 anni. Nell'ultimo anno però, il problema si è presentato piu spesso, ho dovuto fare cure antibiotiche (sempre Augmentin o Veclam) almeno una volta ogni 30 giorni, fino ad arrivare a oggi che ormai mi rifiuto di prendere altri antibiotici senza risolvere il problema. Ormai prendo antibiotici una volta al mese (prescritti sempre dal mio medico di base senza che mai mi visitasse se non tramite qualche foto che io le mandavo tramite messaggio per farle almeno vedere le condizioni della mia gola) e ho paura che ormai il mio corpo abbia creato resistenza a questi antibiotici, vi chiedo anche questo infatti: è possibile che prendendo gli antibiotici una volta al mese ormai siano diventati inefficaci?
Proseguo. Da un mese a questa parte soffro di tosse secca (che si risolve nel giro di due giorni per tornare dopo una settimana o due) e di mal di gola cronico. L'ultima spiaggia del mio medico è stata quella di darmi il Medrol. L'ho preso domenica da 16 MG, Lunedi metà (suppongo 8 mg quindi) e martedi (oggi) la metà della metà (quindi presumo da 4), il dolore "fisso" è andato via ma comunque sento la gola strana e ho difficoltà a deglutire e sono sicuro che nei prossimi giorni tornerà perchè avevamo provato questo approccio con il medrol anche qualche mese fa ma senza risultati. Io non so più cosa fare, ho sempre dolore, quasi sempre nella parte sinistra della tonsilla, con delle placchette bianche che non vanno e vengono, non ho febbre, solo stanchezza o spossatezza a giorni alterni; mi hanno parlato di un ciclo di non so quale farmaco che va fatto 6 giorni al mese per 3 o 6 mesi se il batterio si è radicalizzato forse, non so se possa fare al caso mio, non so più cosa fare, a chi chiedere un consiglio, scusate ma sono veramente disperato. Ho fatto anche un tampone faringeo a febbraio ma sto ancora aspettando l'esito... so che con la situazione del covid è passato tutto in secondo piano, ci mancherebbe, ma sono solo un ragazzo di 25 anni che vorrebbe vivere la propria vita in pace e non prendendo cortisone e antibiotici come se fossero caramelle e avendo l'ansia di uscire fuori dal balcone a maniche corte anche con 25 gradi per la paura di una folata di vento e quindi di prendersi le placche, non so se rendo l'idea.
Nella speranza che qualcuno di voi mi possa dare una mano a fare chiarezza, vi auguro una buona giornata.
Grazie mille.
Un ragazzo disperato.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Meglio farsi visitare per valutare l'indicazione alla tonsillectomia
Buongiorno, purtroppo ci risiamo! Dall'inizio dell'anno è già la 3 volta che mi ammalo con tonsille infiammate, placche e mal di gola. Il medico curante come al solito mi ha prescritto l'antibiotico, ma sinceramente comincio ad essere stufo di prendere augmentin troppo spesso. Oggi è il 3 giorno che ho placche, dolore alla gola e febbre che vacilla da 36.7 a 37.2. Ho provato a curare le placche con uno spray antinfiammatorio ma ancora nulla. Cosa mi consigliate di fare? Prendo di nuovo l'antibiotico? In particolare ho visto allo specchio di avere la tonsilla sinistra molto ingrossata con evidenti striature e macchie bianche e la gola arrossata. Grazie del consulto e buona giornata.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Meglio farsi visitare per decidere l'indicazione alla tonsillectomia
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Andrebbe visto, può essere solo una infiammazione della pelle o anche qualcosa di più importante (piccolo basalioma
RISPOSTA DEL DOTTORE:
È più facile sia un problema di infezione naso sinusale. Sarebbe meglio farsi visitare per valutare la situazione endonasale e anche fare una Tac del massiccio facciale senza contrasto.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Si, però l'otosclerosi ha una diagnosi precisa che si fa' con l'audio-impedenzometria e la visita otoscopica.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La cosa più probabile è che sia un problema di reflusso gastroesofageo. Deve fare una visita ORL con fibroscopio.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
È possibile che possa avere una otite da funghi. Andrebbe pulito bene, preferibilmente con controllo al microscopio che permette di individuare le ife fungine, e impostare una terapia contro i funghi.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
È più probabile un conflitto neuro-vascolare. Dovrebbe rivolgersi ad un Neurochirurgo o ad un Otorino che si occupa di otoneurochirurgia.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
È un intervento semplice. Sicuramente a Cinisello e a Bergamo ci sono valide strutture per questo tipo di intervento.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Può essere entrambe le cose. Una semplice fibroscopia chiarirà la diagnosi.